Report Brief – Le importazioni sudafricane di marmo

Venerdì 3 Maggio 2024

Report Brief – Le importazioni sudafricane di marmo

A partire dal 2010, l'industria globale della pietra grezza ha registrato una crescita significativa. Secondo un rapporto di Grand View Research [1], il settore è stato valutato a 47 miliardi di dollari e si prevede che continuerà a svilupparsi ad un tasso di crescita annuale medio del 4,7% fino al 2030.

Tuttavia, in Sudafrica, l'industria del marmo ha subito un notevole declino negli ultimi anni. Ciò è probabilmente dovuto a una serie di fattori tra cui l'aumento delle importazioni di prodotti concorrenti, il crescente volume della produzione locale di granito, l'indebolimento del settore edile locale e il costante indebolimento della valuta locale. Tuttavia, fattori come la domanda sostenuta di edifici residenziali, commerciali e industriali, nonché una classe media in crescita, hanno contribuito a preservare l'industria a lungo termine, nonostante il suo declino.

ItalCham ha esplorato l’opportunità dell'importazione di lastre di marmo dall'Italia in Sudafrica. Da questa ricerca è emerso che nel Paese esiste un settore del marmo consolidato che offre continue opportunità, ma che ostacola l'ingresso di nuovi operatori a causa della maturità del settore e di una classe medio-alta di consumatori relativamente piccola.

In Sudafrica esiste un solido ecosistema che facilita la consegna dei prodotti finiti in marmo. Sono presenti, infatti, un numero considerevole di produttori che si occupano del taglio e della lavorazione delle lastre di marmo, ma anche diverse aziende che si occupano dell'esportazione del marmo in alcuni Paesi dell'Africa sub-sahariana.

Quando si esamina il settore del marmo, è importante prendere in considerazione i vari prodotti concorrenti che esistono, tra cui la pietra ingegnerizzata e la porcellana. Per quanto riguarda la roccia ornamentale, che è il termine generale per prodotti come marmo e granito, nel 2018 sono state vendute in Sudafrica 87,7 milioni di tonnellate di prodotti di cava prodotti localmente, per un valore di 9,5 miliardi di Rand. Inoltre, per quanto riguarda il solo granito, la produzione locale è stimata pari a un totale di 800mila tonnellate all'anno[2]. Mentre il Sudafrica ha un settore locale ben consolidato per l'estrazione e ben sviluppato nel campo delle rocce ornamentali, la maggior parte del marmo viene importato.

Come si può vedere nella tabella seguente, l'Italia è tra i Paesi con le maggiori quantità di marmo esportato in Sudafrica, detenendo una quota di mercato in termini di valore del 21,5%, e collocandosi in cima alla classifica per il più alto valore unitario. Il prezzo medio di vendita del marmo dall'Italia, nel 2023, è stato di circa 1.859 dollari per tonnellata, mentre il prezzo medio del marmo proveniente dal resto del mondo è stato di 951 dollari per tonnellata. Questa è un'ulteriore conferma del fatto che la qualità e il valore dei prodotti italiani sono riconosciuti in Sudafrica, con persone disposte a pagare un certo prezzo per il prodotto “Made in Italy”.

 

[1] https://www.grandviewresearch.com/industry-analysis/natural-stone-slab-m...

2 Stone_Quarrying_Clay_and_Sandpits_and_Mining_of_Phosphates_-_December_2019

  SA Valore Importato (migliaia di $) SA Tonnellate Importate (migliaia di tonnellate) Valore Medio ($ per tonnellata)
Mondo 6 242 6 563 951
Turchia 1719 1477 1163
Italia 1346 724 1859
Cina 959 775 1237
India 861 704 1223
Namibia 557 794 701

 

Per questa ricerca, in seguito a consultazioni con diversi importatori sudafricani di marmo, sono stati presi in considerazione due codici HS: 680291 e 680221.

Le importazioni complessive di marmo del Sudafrica sono diminuite costantemente negli ultimi 15 anni, dopo aver raggiunto un picco a metà degli anni 2000, quando erano in corso grandi costruzioni per la Coppa del Mondo e quando il Rand era una moneta più forte, fattori che hanno stimolato la domanda e favorito le importazioni.

Il Sudafrica non è un importatore relativamente grande di marmo, rappresentando solo lo 0,1% delle importazioni mondiali di questi prodotti e posizionandosi al 66° posto nella classifica mondiale degli importatori.

Anche i prezzi complessivi del materiale hanno subito un forte aumento negli ultimi anni, caratterizzati da un'inflazione elevata, con un incremento di oltre il 20% in tutti i settori. Un fattore importante, che influenza le importazioni, è il potere d’acquisto della valuta locale del Sudafrica. Dal 2007 persiste una forte correlazione negativa tra il tasso di cambio Rand Sudafricano-Dollaro Statunitense e le importazioni di marmo nel Sudafrica. Correlazione non significa necessariamente causalità; infatti, diversi altri fattori dovrebbero essere presi in considerazione per quanto riguarda l'andamento delle importazioni di marmo, tra cui la produzione locale di alternative, l'importazione di prodotti sostitutivi e la forza del settore edile locale.

 

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Sudafricana)

Ultima modifica: Venerdì 3 Maggio 2024