14/2/2019
Appello della comunità di affari italo-venezuelana: situazione drammatica delle imprese nel Paese. Servono interventi urgenti
La Camara de Comercio Venezolano-Italiana (CAVENIT), associazione di imprenditori italiani e italo-venezuelani operante nel Paese da più di sessanta...
14/2/2019
A Rio de Janeiro si parla di rivoluzione energetica
Si è svolto il 13 febbraio a Rio de Janeiro il seminario “La rivoluzione energetica del mercato elettrico brasiliano: energie...
13/2/2019
Webinar #INVESTIREINSUDAFRICA2019: opportunità di cooperazione tra il Sudafrica e l‘Italia
L’Africa sta affrontando il problema della crescente domanda di acqua per soddisfare i bisogni di sviluppo, mentre l’ammontare...
13/2/2019
“L’Italia in 10 selfie 2019”: la fotografia delle eccellenze italiane
Si terrà il 27 febbraio a Milano la presentazione del dossier Symbola "L'Italia in 10 selfie 2019" (tradotto in quattro lingue), il progetto...
13/2/2019
31° RAPPORTO ITALIA – Eurispes: il ruolo delle CCIE
Presentato da Eurispes, ente privato che opera nel campo della ricerca politica, economica e sociale, il Rapporto Italia 2019, giunto quest’anno...
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Migrazione italiana nel Regno Unito. Opportunità o maledizione?
È stato presentato alla Camera dei Deputati il 28 novembre, su iniziativa del deputato Massimo Ungaro, il rapporto redatto dall’associazione “Talented Italians in the Uk” per conto della Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom con l’obiettivo di analizzare e quindi valorizzare le varie sfumature della comunità italiana in Gran Bretagna: una comunità formata da oltre 700mila connazionali, oggi alle prese con le “incertezze” dovute al processo che porterà alla Brexit.
Sono intervenuti ai lavori – trasmessi in diretta streaming da London One Radio – i coordinatori del rapporto, Brunello Rosa e Flavio Mondello Malvestiti, Delfina Licata, caporedattore del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, Francesca Marchese in collegamento da Londra, Pierluigi Puglia dell’Ambasciata britannica in Italia, il senatore Raffaele Fantetti, Marta Palazzo e Domenico Meliti, della Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom. Alla prima parte della conferenza ha partecipato anche il senatore Mario Monti.
Il rapporto sottolinea come gli italiani che emigrano in Gran Bretagna siano tendenzialmente giovani, dotati di un livello di istruzione elevato o di competenze specifiche: diventano quindi un guadagno per la Gran Bretagna in termini di maggiore produttività, introiti fiscali e crescita economica (in tutti i settori) ma sono decisamente una perdita netta per l’Italia. La fuga dei cervelli sarebbe quindi dovuta al fatto che l’Italia istruisce e forma i giovani, ma poi non offre loro opportunità di lavoro e di carriera. Lo studio propone quindi alcune riforme che l’Italia dovrebbe promuovere in vari settori al fine di invertire il trend e creare un ambiente più favorevole per i giovani talenti.
Per ascoltare la presentazione del rapporto, clicca qui
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)
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