Assocamerestero a Selecting Italy 2025: le Camere di Commercio Italiane all’Estero al fianco delle Regioni per attrarre nuovi investimenti in Italia

Il 4 e 5 novembre 2025 Assocamerestero ha preso parte alla terza edizione di Selecting Italy, l’evento promosso dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dedicato all’attrazione degli investimenti esteri e alla valorizzazione dei territori come motori di sviluppo.

L’iniziativa ha posto al centro il tema delle catene regionali del valore e del loro ruolo nella competitività del sistema Italia, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra territori, imprese e investitori internazionali. Selecting Italy si conferma un format innovativo che unisce momenti di confronto istituzionale e un marketplace dedicato alle opportunità di investimento, favorendo la condivisione di buone pratiche e la nascita di nuove collaborazioni tra settore pubblico e privato.

Dopo la flessione globale degli investimenti diretti esteri registrata nel 2024, con un calo dell’11% a livello mondiale, l’Italia guarda al futuro con ottimismo. Le previsioni per il 2025 indicano un incremento del 48% dei flussi in entrata, un segnale di fiducia che conferma il ruolo del Paese come piattaforma industriale strategica in Europa.

Nel panel “Attrarre investimenti nelle aree di interesse comune – Paesi a confronto”, il Segretario Generale di Assocamerestero, Domenico Mauriello, ha illustrato il contributo della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) nell’accompagnare e facilitare gli investimenti verso l’Italia, in particolare attraverso il dialogo con le business community di origine italiana presenti nei principali mercati globali. Una sinergia che consente di individuare potenziali investitori anche per operazioni di medio impatto, ma di grande rilevanza strategica per lo sviluppo dei territori.

Nel corso dell'evento, le CCIE di New York, Zurigo, Monaco, Francoforte, Johannesburg, Il Cairo, Copenaghen, Panama, Toronto e Mumbai – hanno incontrato i rappresentanti delle Regioni italiane per rafforzare la collaborazione istituzionale e promuovere nuove opportunità di investimento e cooperazione internazionale.

Nel corso dei lavori è emerso come le Regioni italiane puntino su tre ambiti chiave per consolidare la propria attrattività: deep tech e manifattura avanzata, transizione energetica e tecnologie pulite, life sciences. Si tratta di settori ad alto valore aggiunto nei quali la rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero può svolgere un ruolo decisivo nel collegare la domanda di innovazione globale con l’offerta industriale e tecnologica dei territori italiani.