Nell’ultimo periodo il mondo svedese dei motori non lancia segni positivi. Complessivamente, pare infatti che la vendita di auto nuove sia in calo. A far ben sperare solamente la recente decisione del governo svedese di tagliare i tassi di interesse: la banca centrale svedese (Riksbank) ha infatti deciso di abbassare, per la prima volta in otto anni, il suo tasso di interesse di riferimento, tagliandolo di 25 punti base al 3,75% dal 4%. Quest’ultima scelta ha così reso la banca svedese una delle prime (più precisamente la seconda, preceduta solamente dalla Svizzera) banche centrali – di un’economia ricca e avanzata - ad iniziare il ciclo di allentamento dopo l'aumento dell'inflazione verificatosi in seguito alla pandemia (Covid-19).
A fronte di suddetti provvedimenti, si stima – in una prospettiva di lungo periodo - un generale aumento del potere di acquisto delle famiglie. La speranza è che, quale effetto collaterale positivo legato all’ aumento di ricchezza, vi sia anche la ripresa del mercato automobilistico svedese, ormai fortemente in calo dall’inizio dell’anno corrente (2024).
L’organizzazione industriale Mobility Sweden ha infatti constatato che le vendite di auto nuove stanno rallentando su un ampio fronte: il mese di agosto ha registrato il valore più basso di tutto l’anno 2024: sono state immatricolate complessivamente solo 19.036 nuove autovetture, con un calo di circa il 20% rispetto allo stesso mese del 2023. Che sia per interruzioni temporanee della fornitura con alcuni marchi oppure per un ancora debole potere di acquisto delle famiglie (questo perché i tagli dei tassi di interesse, operati dalla banca centrale svedese Riksbank, non ancora hanno ancora sortito l’effetto sperato), i dati parlano chiaro, e quello che dicono non sembra, attualmente, rincuorante.
Il dato registrato più importante riguarda soprattutto la vendita di auto elettriche. Dunque, l’impatto negativo maggiore si registra ai livelli dell’imprenditorialità sostenibile. Le percentuali riportate testimoniano un generico calo del 21% nel 2024 (il 31% nel mese di agosto); tra le immatricolazioni effettuate solamente il 56% sono di auto ricaricabili, e, tra queste, la quota di auto elettriche pure (non ibride) ammonta a quasi il 36%. Sicché, il governo è intervenuto introducendo un bonus temporaneo individuale (di circa 10.000 corone svedesi) per la rottamazione di auto vecchie con motore a combustione. L’obiettivo è quello di accelerare la conversione dei motori (da veicoli a combustione ad auto elettriche), tramite agevolazioni economiche concesse ai privati che acquistano o noleggiano un’automobile elettrica. L’intervento governativo è mirato e specifico: la normativa prevede che non solo la rottamazione della vecchia automobile, ma anche l’acquisto/noleggio della nuova auto (elettrica), debbano avvenire nel periodo dal 20 agosto 2024 al 19 agosto 2025. Il totale stanziato è di 250 milioni di corone per l’anno corrente e 250 milioni per il prossimo anno (2025): si arriva dunque ad un massimo di 50.000 premi (il corrispondente di circa 1.300 domande complete a settimana per il resto dell'anno con un afflusso uniforme, e a circa 750 a settimana l'anno prossimo).
Fonti:
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svezia [5])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.it/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://www.di.se/hallbart-naringsliv/efter-forsta-veckan-sa-manga-nappade-pa-skrotningspremien/
[3] https://www.di.se/live/nybilsforsaljningen-bromsar-in-andelen-elbilar-fortsatter-falla/
[4] https://www.milanofinanza.it/news/la-banca-centrale-svedese-taglia-i-tassi-al-3-75-e-la-prima-volta-in-otto-anni-chi-la-seguira-tra-boe-202405081046596909?refresh_cens
[5] https://www.assocamerestero.it/ccie/camera-commercio-italiana-svezia