I Piani di capitale dei dipendenti (PPK) è un programma di risparmio per la pensione. Vale la pena ricordare le modifiche al PPK che sono entrate in vigore il 1 luglio 2024. Che cosa cambierà? Il 1 luglio 2024 è stato aumentato il limite di reddito, che dà diritto ai partecipanti al PPK di ridurre il pagamento di base. Questo limite è aumentato a 5 160 di zloty lordi al mese da 5 090,40 di zloty. Ciò significa che le persone che guadagnano meno di 5 160 di zloty possono risparmiare in PPK pagando meno del 2% del loro stipendio. Per beneficiare della tariffa di base ridotta è necessario presentare una dichiarazione al proprio datore di lavoro. Nella dichiarazione va indicato l'importo del pagamento che si vuole trasferire a PPK. È importante ricordare che per il dipendente la partecipazione al PPK sia volontaria, mentre per il datore di lavoro il lancio del PPK è obbligatorio.
Secondo gli economisti di ING ci sarà un rafforzamento dello zloty, mentre entro la fine delle vacanze l'euro dovrebbe scendere sotto i 4,25 zloty. Questa è un’ottima notizia per i polacchi che hanno in programma una vacanza nei Paesi con la valuta unica europea. Gli esperti sottolineano che questo è un periodo in cui la volatilità dei mercati si riduce che dovrebbe consentire agli investitori di concentrarsi sulla forza dello zloty. Ci si può aspettare un alto livello di tassi di interesse da parte della Banca Nazionale di Polonia. Rischi per l'euro e lo zloty sono le preoccupazioni geopolitiche e, più in particolare, le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Tuttavia, dal punto di vista dei mercati, si sta realizzando il soddisfacente scenario di un governo tecnico in Francia, ma il secondo turno delle elezioni parlamentari in Francia rimane un rischio. Secondo un sondaggio pubblicato sul sito web del Panel nazionale di ricerca Ariadna da giugno a ottobre di quest'anno, l'87% dei polacchi prevede di andare in vacanza. Il 25% degli intervistati trascorrerà le vacanze in Polonia, in un alloggio in affitto, il 17% andrà all'estero, dove affitterà un alloggio, e altrettanti intendono rilassarsi nella propria casa estiva. Inoltre, il 15% degli intervistati prevede di visitare amici o parenti in Polonia e il 6% all'estero. D'altra parte, il 12% dei polacchi intende rilassarsi a casa, mentre il 7% ha in programma un viaggio con pernottamento nella natura. Il 5% vuole fare lavori domestici. Il 5% degli intervistati non farà vacanze durante questo periodo e il 12% non sa come le trascorrerà.
A partire dal 1° luglio 2024, il salario minimo e la tariffa oraria minima aumenteranno. Secondo il regolamento sul salario minimo, a partire dal 1° gennaio 2024, il salario nazionale più basso era di 4242 zloty. Dal 1° luglio il salario minimo nazionale aumenterà e sarà pari a 4.300 zloty lordi. La mancata osservanza delle norme sulle tariffe orarie comporta per il datore di lavoro un'ammenda compresa tra 1.000 e 30.000 zloty. Inoltre quest'anno la tariffa oraria minima è raddoppiata. Attualmente la tariffa oraria minima è di 27,70 zloty, mentre dal 1° luglio 2024 sarà di 28,10 zloty. Il Ministero della Famiglia, del Lavoro e delle Politiche Sociali sta lavorando all'attuazione della direttiva europea sui salari minimi adeguati nell'UE. Il progetto di legge che attua la direttiva stabilirà un valore di riferimento a cui tendere. Secondo il Ministero, il valore di riferimento dovrebbe essere pari al 60% dello stipendio. Il 13 giugno il governo ha adottato una proposta per l'importo del salario minimo, che ammonterebbe a 4626 zloty lordi nel 2025.L’anno prossimo a differenza degli anni precedenti, l'aumento della retribuzione avverrà una sola volta. Inoltre il governo ha anche annunciato proposte per una nuova tariffa oraria minima, che nell’anno prossimo ammonterà a 30,2 zloty.
Il contatore del debito della Polonia continua a indicare cifre crescenti. Alla fine di maggio 2024, la cifra era già di 1 biliardo e 449 miliardi di zloty. Il rapporto "Minacce di un debito pubblico eccessivo" dell'Istituto per la Finanza Responsabile afferma che Il Paese supererà la soglia del 60% nel 2026, che è una soglia accettabile, anche ipotizzando un consolidamento fiscale di 0,5 punti percentuali del PIL all'anno, ovvero circa 18-20 miliardi di zloty. Gli economisti che hanno redatto il rapporto, Sławomir Dudek, Ludwik Kotecki e Marta Petka-Zagajewska, sottolineano che è necessario un consolidamento maggiore di 0,5 punti percentuali se non si vuole superare questa soglia. Secondo le proiezioni del Fondo Monetario Internazionale, nel 2029 il valore del debito sarà pari a quasi il 64% del PIL. Tuttavia, la Commissione europea prevede che il rapporto debito/PIL salirà invece oltre il 77% del PIL o addirittura all'84,5% entro un decennio. Inoltre si è verificato un problema sul fronte delle entrate, ovvero un aumento molto rapido del divario del VAT. In due anni è aumentato di oltre 40 miliardi di zloty. Il rapporto sottolinea anche che i costi del servizio del debito in Polonia sono i secondi più alti dell'UE. Anche se il debito è a un livello moderato, il rischio di un aumento del costo del servizio è una minaccia. In due anni, i costi del servizio del debito nel settore delle finanze pubbliche sono aumentati di 2,5 volte. Gli autori del rapporto sottolineano l'aspetto positivo del calo attualmente visibile del premio di rischio previsto per il debito polacco.
L'agenzia S&P Global Ratings ha aumentato le sue previsioni di crescita economica per la Polonia. Prevede una crescita del PIL del 2,9% nel 2024 e del 3,3% nel 2025. L'inflazione media annua sarà del 4,7% nel 2024, del 4,2% nel 2025 e circa del 3,5% negli anni 2026-2027. S&P indica che il consumo delle famiglie sarà un fattore chiave della crescita economica in Polonia. Prevede inoltre che i tassi di interesse rimarranno al 5,75% fino alla fine del 2024, per poi essere ridotti nel 2025. L'agenzia Moody's valuta l'affidabilità creditizia della Polonia al livello "A2", mentre Fitch e S&P la valutano al livello "A-". Tutte queste valutazioni hanno prospettive stabili. La prossima revisione del rating della Polonia da parte di S&P si terrà l'8 novembre.
(Fonte: Polonia Oggi, Gazzetta Italia)
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia [2])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.it/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://www.assocamerestero.it/ccie/camera-commercio-dellindustria-italiana-polonia