Il turismo a Rio de Janeiro si consolida come uno dei settori più dinamici e strategici dell’economia locale. Nei primi sei mesi del 2025, i visitatori hanno movimentato 14,5 miliardi di reais, cifra che non rappresenta solo un record per la città ma anche un indicatore della forza crescente di un comparto capace di trainare consumi, fiscalità e occupazione. Aumenta così la percezione di Rio non soltanto come cartolina del Brasile, ma come un hub globale di eventi, cultura e intrattenimento.
I dati parlano chiaro: 6,8 milioni di turisti hanno scelto la città tra gennaio e giugno, con un incremento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2024. Da sottolineare la forte crescita del turismo internazionale, aumentato del 52,1%, che ha portato 1,2 milioni di visitatori stranieri, mentre il turismo domestico, pur già consolidato, è cresciuto del 14,7%. Questo doppio movimento indica una città capace di attrarre sia il pubblico interno, sempre più interessato a esperienze culturali e gastronomiche, sia quello internazionale, che vede in Rio un punto di riferimento per grandi spettacoli e per il turismo balneare.
L’impatto diretto sul fisco è altrettanto rilevante: l’ISS (Imposta sui Servizi) ha generato 170,4 milioni di reais nel semestre, con un incremento reale del 26% rispetto all’anno precedente. Non si tratta solo di numeri, ma del riflesso di una strategia che punta a trasformare il turismo in politica pubblica strutturale, in grado di garantire entrate costanti e prevedibili per le casse comunali. Un esempio emblematico è stato il concerto di Lady Gaga a Copacabana, che ha contribuito a far schizzare le entrate fiscali di maggio oltre i 66 milioni di reais, superando persino i record stabiliti nel 2024 con il megashow di Madonna.
Questi risultati mostrano che la combinazione di calendari di eventi di respiro internazionale con una gestione integrata delle politiche turistiche può generare ritorni tangibili e misurabili per l’economia urbana. Il turismo, insomma, non è più percepito come attività accessoria, ma come industria a sé stante, con ricadute trasversali su ristorazione, trasporti, retail, intrattenimento e servizi digitali.
Lo sguardo verso il secondo semestre
La domanda centrale è ora quale sarà il ritmo del turismo nella seconda metà del 2025. Le prospettive sono positive. Il calendario di eventi ufficiale della città prevede nuove attrazioni culturali, spettacoli internazionali e un aumento delle attività legate al turismo d’affari, alimentato dalla ripresa dei congressi e delle fiere settoriali. Inoltre, l’avvicinarsi della stagione estiva nell’emisfero australe promette un aumento naturale del flusso di visitatori, con attese ancora più consistenti per i mesi di dicembre e gennaio, tradizionalmente i più forti per la città.
Un ulteriore fattore da considerare è la crescente visibilità internazionale di Rio, che ha saputo trasformare eventi globali in vetrine di soft power urbano. Dopo il successo dei grandi concerti, la città mira a consolidarsi come destinazione strategica per il turismo esperienziale e culturale, valorizzando non solo le spiagge e il carnevale, ma anche il patrimonio architettonico, i musei e le aree naturali protette.
Gli analisti locali stimano che, mantenendo l’attuale ritmo di crescita, la città possa chiudere il 2025 con un movimento turistico superiore ai 30 miliardi di reais, cifra che ridefinirebbe il peso del turismo nell’economia carioca e consoliderebbe un modello di sviluppo replicabile in altre metropoli brasiliane.
Un modello in evoluzione
In sintesi, il bilancio del primo semestre 2025 dimostra che Rio de Janeiro ha trovato nel turismo un pilastro economico di lungo periodo, con capacità di generare valore in settori interconnessi e di attrarre capitali internazionali. La sfida del secondo semestre sarà garantire la continuità di questo ciclo virtuoso, rafforzando la diversificazione dell’offerta e investendo in infrastrutture, mobilità e sicurezza.
Il turismo carioca non è più soltanto il riflesso di una bellezza naturale invidiabile, ma il frutto di una strategia mirata: un’industria globale, capace di muovere miliardi, generare entrate fiscali e posizionare Rio come una delle capitali mondiali dell’economia dell’esperienza.
(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro [2])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.it/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://www.assocamerestero.it/ccie/camera-italo-brasiliana-commercio-industria-rio-de-janeiro