Con una media dell'8,1 l'incremento registrato nel primo trimestre dell'anno in Repubblica Ceca è stato quasi il doppio dell'aumento in tutta l'UE, che si è fermato al quattro percento. Il ritmo ha accelerato leggermente rispetto a un anno fa, quando l'aumento è stato di poco inferiore all'otto percento. Un forte incremento è stato registrato nell'edilizia con un +12,2% e nei servizi con una crescita del nove percento. Nell'industria invece l'aumento è stato del sette percento.
Gli aumenti relativi più forti vengono registrati nei paesi, che hanno la base di partenza più bassa. In testa alla classifica ci sono quindi i paesi a basso reddito nell'UE come Romania, Croazia e Bulgaria, mentre gli aumenti relativi più contenuti riguardano i paesi ad alto reddito come la Germania, la Francia o il Lussemburgo.
Fonte e fonte fotografia: https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-euro-indicators/w/3-16062025-bp [2]
L'automotive ceco ha chiuso lo scorso anno con esportazioni per oltre 1300 miliardi di corone. Lo hanno indicato in una conferenza stampa i rappresentanti dell'associazione del settore AutoSap.
Il fatturato del più importante settore manifatturiero ceco ha registrato nel 2024 un rialzo del 2,6% a 1571 miliardi di corone, mentre le esportazioni sono cresciute di oltre il tre percento a 1305 miliardi di corone. La produzione di automobili, che rappresenta circa due terzi del settore, è stata da record con 1,45 milioni di mezzi usciti dagli stabilimenti in Repubblica Ceca.
I risultati mostrano secondo il presidente di AutoSap Martin Jahn la resilienza e la competitività del settore, che ha affrontato fattori negativi come la debole crescita della Germania. “Le imprese hanno poi dovuto affrontare problemi strutturali, tra cui gli alti prezzi dell'energia, un carico delle regolamentazioni crescente e una situazione complicata sul mercato del lavoro” ha indicato Jahn.
Fonte e fonte fotografia: Autosap.cz [3]
L'economia ceca ha registrato nel primo trimestre di quest'anno il suo tasso di crescita più forte in quasi tre anni. Lo indicano i nuovi dati dell'Ufficio di Statistica Ceco.
La nuova stima dell'andamento del Pil nei primi tre mesi del 2025 ha rivisto al rialzo il dato di crescita anno su anno. Rispetto al primo trimestre del 2024 il Pil ceco è aumentato di 2,4%, due decimi di punto percentuale in più rispetto alla stima precedente. Si tratta del dato più alto dal secondo trimestre del 2022. Rispetto alla fine dello scorso anno la crescita del Pil è stata dello 0,7%.
La crescita dell'economia è stata trainata dalle famiglie, che hanno registrato un aumento dei redditi da lavoro e dei consumi. Le aziende hanno registrato un lieve calo del tasso dell'utile lordo a 43,4%. Di quasi un punto percento a poco più del 26% è sceso il tasso degli investimenti delle aziende.
Fonte e fonte fotografia: https://csu.gov.cz/rychle-informace/ctvrtletni-sektorove-ucty-1-ctvrtleti-2025 [4]
Il governo ceco è riuscito a riunire nel Consiglio Europeo una maggioranza qualificata per rivedere il sistema ETS2. Lo ha annunciato il premier Petr Fiala. A sostenere la posizione della Repubblica Ceca sono anche l'Italia e la Germania.
Il sistema comunitario ETS2 prevede che dal 2027 il sistema dei permessi a emettere la CO2 venga esteso anche alle imprese attive nei settori del riscaldamento e dei carburanti. Secondo il premier Praga ha trovato una maggioranza qualificata per apportare delle modifiche al sistema, tra cui la principale è un tetto al costo dei permessi, che verrebbe fissato a 45 euro per una tonnellata di CO2 rilasciata in ambiente. “Le modifiche proposte impediranno degli sbalzi nel costo dei permessi a emettere” ha sottolineato il premier ceco Petr Fiala.
In Repubblica Ceca praticamente tutti i partiti sono contrari al nuovo sistema per timori di forti rialzi dei costi dei carburanti e delle energie per il riscaldamento delle abitazioni. Praga vorrebbe cancellare del tutto il sistema, ma Fiala ha ammesso di non aver trovato una maggioranza tra i stati membri per farlo.
Fonte: Mzp.gov.cz [5]
La Repubblica Ceca avrà bisogno di circa 12 GW di nuove fonti rinnovabili per raggiungere gli obiettivi climatici fissati per il 2030. Lo indica l'Autorità Nazionale per il Controllo, la corte dei conti ceca.
Per il 2030 il governo ha stabilito, che dalle fonti rinnovabili verrà prodotto il 30% dell'energia complessiva. Il tasso era nel 2023 a poco meno del 19%. Questo significa che nei prossimi anni sarà necessario installare oltre 10 GW di fonti fotovoltaiche e 1,5 GW di fonti eoliche, stima l'autorità.
L'analisi del sostegno erogato dal Fondo di Modernizzazione tuttavia indica che lo stato spende tutte le risorse solo per le fonti fotovoltaiche. L'Autorità di Controllo indica anche una grande disparità di trattamento. Mentre gli imprenditori ottengono un sostegno pari a circa 5500 corone per kW di fonte fotovoltaica installata, le famiglie e i municipi ricevono un sostegno quasi sei volte maggiore e pari a 29.700 corone per kW.
La compagnia ferroviaria ha fatto installare su un convoglio Interpanter un'unità di ricezione del segnale di internet della società americana. Il convoglio sarà utilizzato per i prossimi tre mesi su due tratte interregionali Praga – Brno e Ostrava – Brno. La società valuterà se il segnale dal satellite possa essere un'alternativa alla copertura erogata dalle compagnie di telefonia mobile. “Purtroppo lungo la rete ferroviaria ceca ci sono ancora molte aree bianche” ha indicato il direttore generale delle Ferrovie Ceche Michal Krapinec.
La situazione con il segnale mobile potrebbe comunque migliorare nei prossimi anni grazie a un accordo tra l'Ente delle Telecomunicazioni e le aziende di telefonia mobile, che promettono di migliorare la copertura in 600 aree bianche con una cattiva qualità del segnale. L'accordo prevede come scadenza il 2030.
Fonte e fonte fotografia: https://www.ceskedrahy.cz/starlink [7]
La corona ceca potrebbe rafforzarsi ulteriormente nei confronti dell'euro e del dollaro americano. Lo indicano gli analisti finanziari.
La corona ceca ha registrato una tendenza al rafforzamento nei primi sei mesi di quest'anno. Il cambio nei confronti dell'euro è cambiato da 25,175 corone per euro del 2 gennaio a 24,750 corone per euro del 30 giugno. Ancora più rilevante la tendenza nei confronti del dollaro. Il cambio è passato secondo i valori pubblicati dalla Banca Centrale Ceca da 24,398 corone per dollaro del 2 gennaio a 21,127 corone per dollaro del 30 giugno.
“L'andamento di rafforzamento della corone è lento ma procede in maniera continua. Nonostante i rischi vediamo un ulteriore spazio per il rafforzamento” ha indicato l'analista della ČSOB Dominik Rusinko, secondo cui il cambio potrebbe scendere verso la fine dell'anno sotto la soglia di 24,50 corone per euro.
Il boom fotovoltaico degli ultimi due anni in Repubblica Ceca ha registrato nel primo semestre del 2025 una frenata.
Nel primo semestre sono e allavciate alla rete circa 13.000 centrali fotovoltaiche, mentre nella prima metà del 2024 il numero aveva sfiorato le 24.000 centrali. Il calo riguarda soprattutto le piccole centrali domestiche, ma una diminuzione è segnalata anche per le centrali a terra e di uso imprenditoriale. “Dietro al calo ci sono cambiamenti nelle sovvenzioni, la diminuzione degli incentivi e dei costi dell'energia elettrica” ha indicato l'associazione.
Mentre il numero delle centrali installate si è quasi dimezzato, la potenza installata è diminuita solo di circa un quarto a 357 Mwp. La potenza media di una nuova centrale è cresciuta rispetto alla prima metà del 2024 di un terzo. Per le centrali gestite delle imprese la potenza media è praticamente raddoppiata a 257 kWp.
Fonte: solarniasociace.cz [9]
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca [10])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.it/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-euro-indicators/w/3-16062025-bp
[3] https://autosap.cz/aktualita/rekordni-vyroba-a-stabilni-rust-cesky-automobilovy-prumysl-motorem-ekonomiky-i-v-dalsich-letech/
[4] https://csu.gov.cz/rychle-informace/ctvrtletni-sektorove-ucty-1-ctvrtleti-2025
[5] https://mzp.gov.cz/cz/pro-media-a-verejnost/aktuality/archiv-tiskovych-zprav/cr-vyzyva-evropskou-komisi-ke-zmenam
[6] https://www.nku.cz/cz/pro-media/tiskove-zpravy/prostredky-_modernizacniho-fondu_-na-podporu-obnovitelnych-zdroju-energie-smeruji-vyhradne-do-investic-na-vystavbu-fotovoltaickych-elektraren-id14788/
[7] https://www.ceskedrahy.cz/starlink
[8] https://zpravy.aktualne.cz/ekonomika/ceska-mena-by-letos-mohla-jeste-mirne-zpevnit-soudi-analytic/r~0f4a4d265a4611f0b689ac1f6b220ee8/
[9] https://solarniasociace.cz/vystavba-solaru-v-cesku-stagnuje-segment-domacich-elektraren-vyrazne-zpomalil-beze-zmen-muze-mit-cesko-problem-varuji-asociace-akumulace-se-osamostatnuje-a-stoji-na-prahu-boomu/
[10] https://www.assocamerestero.it/ccie/camera-commercio-dellindustria-italo-ceca