
Belgio e Italia si posizionano tra i primi 8 mercati di reciproco interesse.
Nel 2023, il loro interscambio complessivo aveva registrato un andamento record, superando la cifra di 46 miliardi di euro. In quell’anno, le esportazioni italiane verso il Belgio superavano i 19 miliardi di euro, mentre le importazioni i 27. Il saldo della bilancia commerciale italiana pendeva in negativo di circa 7,4 miliardi, ma rivelava implicitamente anche il peso della relazione politico-commerciale dei due paesi.
Il 2025 ha confermato la tendenza incrementale dell’export italiano verso il Belgio, con una crescita attestata all’8,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento evidenzia la capacità delle imprese italiane di rispondere ad un mercato esigente e in cerca di qualità quale quello belga, cuore degli scambi europei e dove si è installata una comunità italiana e internazionale prolifica/stimolante/attiva e benestante. Sebbene il PIL del paese rappresenti solo il 3,5% del PIL totale dell'Unione europea, il Belgio si colloca al sesto posto per PIL pro capite con 44 800 euro, ben al di sopra della media dell'UE (38 100 euro). Gli ultimi dati STATBEL [2] - agenzia di statistica belga - mostrano come a giugno 2025 più di un terzo della popolazione belga avesse almeno origini straniere. Su una popolazione di 11.8 milioni, solo 7,57 sono Belgi di origine belga. Nella capitale Bruxelles, 4 abitanti su 10 hanno nazionalità straniera. Secondo il rapporto Migrantes 2024, dei 6 milioni di italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE, il 4,6% ha scelto il Belgio, divenuto l’ottavo paese di destinazione al mondo. Se il numero dei Belgi residenti in Italia è esiguo (0,12% di tutti gli stranieri), la loro presenza in termini turistici è ben più cospicua.
Nel primo semestre 2025 l’export complessivo italiano è aumentato del 2,1%, trainato dalle maggiori vendite di articoli farmaceutici (+38,8%), mezzi di trasporto esclusi autoveicoli (+8,7%), prodotti alimentari e bevande (+5,1%) e metalli di base (+3,4%). Tra i settori in calo si segnalano invece coke e prodotti petroliferi raffinati (-22,9%) e autoveicoli (-10,3%). A giugno 2025 il saldo commerciale italiano si attestava a +5,4 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 5,15 miliardi dello stesso mese del 2024. L’avanzo relativo ai prodotti non energetici sale da 8,73 miliardi a 9,33 miliardi, confermando la solidità delle esportazioni italiane ad alto valore aggiunto. Nel secondo trimestre 2025, rispetto al trimestre precedente, l’export ha mostrato una leggera flessione (-2,6%), mentre le importazioni sono diminuite dell’1,7%. Tuttavia, su base annua, l’export italiano cresce del 4,9% in valore e dello 0,8% in volume, con incrementi sia per i mercati Ue (+4,6%) sia per quelli extra-Ue (+5,2%). Ad agosto 2025, il Belgio figura come ottavo paese di destinazione dell’export italiano con 13,3 milioni di euro, pari al 3,1%, dopo Germania in testa con 48,7 milioni di euro pari all’11.5%, USA, Francia, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Polonia. Questo posiziona il Belgio tra i mercati più dinamici per le esportazioni italiane, confermando la crescente rilevanza della domanda locale di prodotti di qualità e servizi innovativi. I settori che hanno contribuito maggiormente alla crescita nazionale dell’export includono: articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+39,0%), mezzi di trasporto, esclusi autoveicoli (+15,9%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+6%), apparecchi elettrici (+3,5%). I mercati in calo sono invece autoveicoli (-2,9%), computer, apparecchi elettronici e ottici (-2,7%) e articoli in pelle, abbigliamento escluso (-2,2%).
La crescita costante del Made in Italy in Belgio conferma il prestigio di vari settori dell’economia italiana, la capacità del suo mercato di adattarsi alle esigenze di una piazza sofisticata e competitiva nel cuore pulsante d’Europa ma riflette anche la forza dei legami culturali e di interdipendenza tra i due paesi iniziati con un flusso migratorio di 300.000 persone negli anni 70’ e mai veramente arrestatosi.
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Belgo-Italiana [3])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.it/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://statbel.fgov.be/fr
[3] https://www.assocamerestero.it/ccie/camera-commercio-belgo-italiana