Nell'accordo di coalizione si dice: "Abrogheremo la riforma del lavoro. Recupereremo i diritti del lavoro tolti dalla riforma del lavoro del 2012". Tuttavia, l'attuazione di questo principio si sta rivelando difficile, non solo a causa dell'opposizione del CEOE, ma anche a causa dei disaccordi interni al governo che sono scoppiati nell’ultimo periodo, con una profusione di dichiarazioni contrastanti e la minaccia di una grave crisi.
A inizio novemvre si è svolta la riunione tra Sánchez, Calviño e Díaz, con la presenza di altri tre ministri, María Jesús Montero, José Luis Escrivá e Pilar Alegría, per definire le linee generali del governo.
Fonte: https://bit.ly/3bCtors [2]
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana - Barcellona [3])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.it/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://bit.ly/3bCtors
[3] https://www.assocamerestero.it/ccie/camera-commercio-italiana-barcellona