Per molti aspetti, il Costa Rica è una storia di successo in termini di sviluppo. Considerato un paese a medio reddito elevato, il Costa Rica ha registrato una crescita economica sostenuta negli ultimi 25 anni. Tale progresso è il risultato di una strategia di crescita orientata verso l'esterno, basata sull'apertura agli investimenti stranieri e su una graduale liberalizzazione degli scambi.
Con un'economia piccola e aperta, il Costa Rica è altamente vulnerabile agli shock esterni, comprese le pressioni inflazionistiche globali e le condizioni economiche più rigide. Tutto ciò aumenta i costi del cibo e dell'energia e aggiunge pressioni finanziarie, creando maggiore incertezza nelle prospettive economiche sia a livello macro che familiare.
Il governo ha cercato di affrontare questi problemi ed è impegnato in una società inclusiva che garantisca il benessere della sua gente, sostenuta da istituzioni pubbliche trasparenti e responsabili.
L'aumento dei tassi di interesse, l'incertezza e il deterioramento della fiducia degli operatori economici, unitamente all'impatto delle restrizioni imposte alla Russia da alcuni paesi occidentali nel quadro del conflitto bellico tra la Russia e l'Ucraina, hanno portato a un rallentamento dell'economia mondiale nel 2022.
In linea con l'andamento dell'economia globale, l'inflazione in Costa Rica ha mostrato una tendenza a rallentare nel terzo trimestre del 2022, in gran parte a causa delle minori pressioni derivanti da shock esterni, in particolare il calo dei prezzi delle materie prime. L'attività economica ha avuto un impatto positivo sulla fiducia degli imprenditori e dei consumatori.
Inoltre, nel 2022 sono stati creati circa 80.000 nuovi posti di lavoro, con una conseguente riduzione del tasso di disoccupazione, anche se quest'ultimo supera ancora il livello storico.
Nel 2022 il miglioramento delle finanze pubbliche è stato evidente, spiegato sia dagli sforzi per contenere la crescita della spesa sia dal miglioramento delle entrate.
Proiezioni economiche e prospettive future
La Banca Centrale del Costa Rica (BCCR) prevede che la crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) del paese entro il 2023 sarà del 2,7%, come previsto nell'ottobre precedente, mentre per il 2024 prevede una crescita del 3,5%.
Questo risultato, favorito da un rapporto di termini di scambio relativamente stabile, insieme al previsto aumento dei flussi di risparmio esterni entro il 2023, consentirebbe l'accumulo di attività di riserva fino a un saldo di circa 15,6% del PIL in quell'anno e 13,6% nel successivo.
Gli organismi finanziari internazionali concordano sul fatto che l'attività economica rallenterà quest'anno a causa dell'impatto della guerra tra Russia e Ucraina e della politica monetaria restrittiva per contenere l'inflazione elevata, effetti mitigati in parte dalla recente attenuazione delle misure sanitarie in Cina.
Inoltre, essi ritengono che l'inflazione, anche se nel 2023 registrerà un andamento negativo, continuerà a livelli relativamente elevati. Entro il 2024 si prevede che sia la produzione che l'inflazione mostreranno prestazioni migliori.
Il Costa Rica ha compiuto notevoli progressi economici, ma deve affrontare sfide importanti per proteggere i suoi risultati e migliorare ulteriormente il tenore di vita. L'aspettativa di vita è pari alla media OCSE e la stabilità politica è stata mantenuta grazie a istituzioni solide.
Il forte impegno del Costa Rica nel commercio è stato fondamentale per attrarre investimenti esteri diretti, scalare le catene globali del valore e diversificare le esportazioni. La matrice elettrica pulita del Costa Rica e il suo piano di de carbonizzazione offrono l'opportunità di diventare un leader mondiale nelle esportazioni a basse emissioni di carbonio.
Ridurre l'impronta di carbonio del settore dei trasporti è una sfida fondamentale. Il settore rappresenta il 42% delle emissioni di carbonio.
La realizzazione di trasporti pubblici sicuri, efficienti ed ecologici è un pilastro essenziale del piano di de carbonizzazione.
Migliorare i risultati educativi, ridurre l'informalità e facilitare la partecipazione femminile al mercato del lavoro sono anche cruciali per sfruttare appieno il potenziale di crescita del Costa Rica e ridurre le disuguaglianze.
Più del 90% delle donne in famiglie povere sono fuori dalla forza lavoro. L'estensione dell'accesso all'istruzione precoce faciliterebbe la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e migliorerebbe i risultati e l'equità nell'istruzione.
L'impegno del Costa Rica per l'istruzione e la formazione è forte, ma i risultati educativi sono deboli. Il paese ha raggiunto un'iscrizione quasi totale nell'istruzione primaria, ma è in ritardo su altri risultati fondamentali.
Solo la metà della popolazione di 25-34 anni ha completato l'istruzione secondaria superiore, lontano dalla media OCSE (85%).
Fonti: https://bit.ly/2J00qUE [2]; https://bit.ly/41m1XtZ [3]
(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Industria y Comercio Ítalo-Costarricense [4])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.it/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://bit.ly/2J00qUE
[3] https://bit.ly/41m1XtZ
[4] https://www.assocamerestero.it/ccie/camara-de-industria-y-comercio-italo-costarricense
[5] https://www.assocamerestero.it/ricerca-per-argomenti/%3Ftid%3D568