Sainsbury's, il secondo più grande gruppo di supermercati in UK, ha recentemente dichiarato che i prezzi dei prodotti alimentari freschi sono in calo e saranno seguiti dai prodotti confezionati. In un clima commerciale dominato dall'elevata inflazione, che è diventata una delle principali questioni politiche in UK, i segnali di un allentamento e persino di un'inversione o tendenza sono seguiti da vicino dal governo, dalla Banca d'Inghilterra e da tutti i consumatori.
Il responsabile di Sainsbury's ha affermato che l'inflazione continuerà a moderarsi quest'anno, a seguito della diminuzione dei costi di input, ma ha avvertito che gli alti costi del lavoro non faranno scendere ulteriormente i prezzi. L'inflazione di alimenti e bevande ha raggiunto il 18,3% nel mese di maggio secondo gli ultimi dati ufficiali e il 14,6% a giugno.
Sainsbury's sta cercando di non aumentare troppo il costo dei prodotti ed impedire ai clienti di rivolgersi ai competitor come Aldi e Lidl. Il gruppo, che detiene una quota del 15% del mercato alimentare britannico, ha mantenuto le previsioni per un utile pre-imposte nel 2023-24 di 640-700 milioni di sterline (812-888 milioni di dollari) rispetto ai 690 milioni di sterline nel 2022-23.
Nel primo trimestre hanno registrato un aumento dell'11% nelle vendite di generi alimentari e del 4% nelle vendite di merci in generale.
Il mese scorso, il leader di mercato UK Tesco ha riportato un aumento del 9% delle vendite nel primo trimestre e ha affermato che l'inflazione alimentare ha probabilmente raggiunto il proprio picco.
(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom [2])
Collegamenti
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[2] https://www.assocamerestero.it/ccie/the-italian-chamber-of-commerce-and-industry-for-the-united-kingdom
[3] https://www.assocamerestero.it/ricerca-per-argomenti/%3Ftid%3D481