Giovedì 8 Maggio 2025
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La storia del palazzo della Borsa
La costruzione del Børsen (La Borsa) iniziò nel 1620 e fu largamente completata nel 1624. Il re Christian IV si era reso conto dell'importanza di incrementare gli scambi ed il commercio, così fece erigere questo grandioso edificio. A quel tempo, l'edificio aveva spazio per almeno 40 banchi del mercato. La Vecchia Borsa era circondata dall'acqua su tre lati e le navi potevano scaricare il loro carico direttamente sul molo antistante.
Il palazzo, in stile rinascimentale olandese, fu completato nel 1640. Il tetto era originariamente in piombo, ma fu rimosso durante l'assedio svedese del 1658-1659, quando il piombo era necessario per produrre palle di cannone.
Questo palazzo è molto importante nella storia della Danimarca in quanto ha rappresentato il centro finanziario e del commercio danese, mettendo in luce il ruolo centrale della Danimarca nel commercio scandinavo e non solo.
Il significato della Torre
Nel 1625 fu costruita la famosa torre a spirale. La torre (alta 56m) era costituita da 4 draghi, le cui code si avvolgevano a spirale fino ad arrivare alla punta su cui si ergevano 3 corone rappresentanti un simbolo di unione tra Danimarca, Norvegia e Svezia. Vennero scelti i draghi perché sono il simbolo, nella cultura vichinga, di protezione dei tesori e degli oggetti di valore, ma anche di difesa dalle discordie e dal diavolo.
Secondo la leggenda, la guglia a coda di drago doveva proteggere l'edificio dagli attacchi nemici e dagli incendi.
Oggi l’edificio non era più utilizzato come centro finanziario e commerciale, ma ha una funzione di rappresentanza: non è aperta al pubblico, ed ospita cene di gala, conferenze, feste e altri eventi. Al suo interno si trova anche la Camera di Commercio Danese.
L’incendio che ha distrutto la storia
L’edificio era attualmente in fase di restauro e per questo circondato da impalcature. La mattina del 16 Aprile 2024, alle ore 7.30 il dipartimento dei pompieri di Copenaghen è stato allertato per l’incendio all’interno dell’edificio.
Il fuoco si è espanso velocemente e ha inghiottito l’intero edificio, facendo cedere la struttura che sosteneva l’iconica guglia. Le impalcature attorno all'edificio, predisposte per lavori di ristrutturazione, hanno reso più difficile, per i servizi di emergenza, raggiungere le fiamme, mentre il tetto in rame ha preservato il calore, con esito devastante.
Il restauro del Børsen aveva l’obiettivo di ristrutturare la facciata in stile tardo rinascimentale iniziale, per celebrare i 400 anni della costruzione.
Attualmente le cause dell’incendio sono ignote, la polizia sta verificando quali possano essere state. Il ministro della cultura Jakob Engel-Schmidt ha affermato: “400 anni di patrimonio culturale danese sono andati in fiamme”.
Brian Mikkelsen, capo della Camera di Commercio danese è stato visto con il suo staff mentre scorreva un raccoglitore di foto di dipinti da salvare. Le opere di valore sono state portate nel vicino edificio del Parlamento e dell'Archivio nazionale. “I soccorritori hanno usato piedi di porco e altri strumenti per rimuovere gli oggetti di valore e salvarli dal fuoco”, ha detto Mikkelsen.
Re Frederik ha scritto su Instagram "Una parte importante del nostro patrimonio architettonico è stata distrutta. Questa mattina ci siamo svegliati con uno spettacolo triste", ha scritto.
Quale sarà futuro del maestoso edificio, al momento, non è sicuro. La convinzione è comunque di ricostruirlo; ma se verrà costruito come il precedente o se verrà fatto un nuovo palazzo, è ancora un’incognita.
Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca