23° Meeting dei Segretari Generali delle CCIE

23° Meeting dei Segretari Generali delle CCIE
Venerdì 24 Giugno 2022

23° Meeting dei Segretari Generali delle CCIE

Si è conclusa lunedì 20 giugno a Milano la 23ª edizione del Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) organizzato da Assocamerestero – l’Associazione che riunisce le 84 Camere di Commercio Italiane all’Estero operanti in 61 Paesi del mondo e Unioncamere – che, dopo due anni di realizzazione in modalità virtuale a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, è tornato finalmente in presenza a Milano, dal 18 al 20 giugno.

Al centro dell’incontro il tema del “restart”. La pandemia ha destrutturato le modalità tradizionali di promozione del made in Italy, introducendo nuovi paradigmi – per lo più digitali – di connessione tra impresse e mercato. Le CCIE hanno vinto questa nuova sfida che la crisi pandemica ha involontariamente lanciato al mercato, dimostrandosi ancora una volta una rete flessibile che si contraddistingue per la propria capacità di adattamento anche a contesti difficili come quello pandemico.

Nel 2021 le Camere hanno aiutato più di 53.000 PMI a posizionarsi sui mercati di loro competenza, mettendole in contatto con oltre 90.000 operatori esteri interessati ad operare con l’Italia.

Partendo da un programma promozionale di 40 milioni di euro circa – ha commentato il Presidente di Assocamerestero Gian Domenico Auricchio – le CCIE hanno moltiplicato per sette volte il valore del cofinanziamento messo a disposizione dallo Stato, grazie alla loro capacità di mobilitare anche risorse di altri Paesi e altre fonti. La capacità delle Camere Estere di adattarsi agli scenari contingenti e di favorire lo sviluppo del business delle imprese italiane all’estero, anche in condizioni complicate come quelle appena trascorse – ha proseguito Auricchio – rappresenta la migliore garanzia per lo sviluppo futuro. Ora avanti per proseguire il lavoro e consentire alle tante PMI italiane di portare la loro eccellenza nel mondo.”

Oltre il 45% delle richieste di assistenza sono state dirette ai servizi di business matching e networking che hanno consentito – anche a distanza – la realizzazione di partnership tra imprese; al secondo posto tra le richieste vi sono i servizi di business scouting e consulenza specialistica (32%), seguiti da quelli di primo orientamento ai mercati esteri (20%). La trasformazione in digitale di una larga parte dei propri servizi ha permesso alle CCIE, inoltre, di rispondere in maniera sempre più personalizzata alle esigenze delle imprese aiutandole anche a sfruttare le opportunità di business e dei processi digitali a supporto dell’export. 

Più del 62% delle attività di promozione realizzate dalle CCIE si sono svolte mettendo insieme il meglio del made in Italy, ovvero attraverso una promozione integrata dei principali settori e prodotti che meglio traducono all’estero il saper fare italiano. Lo sviluppo di iniziative trasversali è sicuramente una delle chiavi di successo per consolidare e accrescere la proiezione del made in Italy sui mercati esteri.

Tra gli eventi settoriali, quelli dedicati alla promozione del food and wine italiano si collocano certamente al primo posto, sia con attività specifiche che con progetti multipaese quali True Italian Taste – finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – coordinato da Assocamerestero e realizzato in collaborazione con 41 CCIE di 27 Paesi del mondo, per contrastare il fenomeno dell’Italian Sounding e favorire un migliore posizionamento delle imprese italiane.

Proprio nell’ambito di True Italian Taste è stata realizzata la ricerca Ambrosetti – Assocamerestero Italian Sounding: quanto vale e quali opportunità per le aziende agroalimentari italiane, la cui presentazione si è svolta sabato 18 giugno durante il 6° Forum Food & Beverage di Ambrosetti di Bormio e ha visto l’intervento di Gian Domenico Auricchio.

Dopo le prime due giornate di lavori interni, i rappresentanti delle CCIE hanno partecipato a un’importante giornata di confronto e lavoro con i rappresentanti di Istituzioni, Sistema Camerale italiano, Associazioni ed Enti impegnati nelle attività di promozione dell’Italia all’estero, per individuare e approfondire ipotesi progettuali congiunte.

Il Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all’Estero è stato citato nell’edizione di lunedì 20 giugno de Il Sole 24 Ore:

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Ultima modifica: Mercoledì 27 Luglio 2022