Notizie mercati esteri - Hong Kong

Mercoledì 16 Luglio 2025

Hong Kong si classifica la città più internazionale in Asia

Secondo l’ Asian Cities Internationality Index 2025, Hong Kong emerge come la città più internazionale tra undici grandi metropoli asiatiche: Bangkok, Ho Chi Minh City, Hong Kong, Jakarta, Kuala Lumpur, Mumbai, Seoul, Shanghai, Singapore, Taipei, Tokyo. Il report, sviluppato dalla Hong Kong General Chamber of Commerce insieme alla società di ricerche di mercato globali Ipsos, valuta le città su sette dimensioni: Economia & AffariQualità della VitaInfrastrutture & ConnettivitàInnovazione & IdeeDiversità del Capitale Umano, Interazione tra Culture e Sistema legale & Governativo per le imprese.

Hong Kong eccelle in particolare nella dimensione Economia & Affari, dove si classifica prima assoluta grazie a un ambiente imprenditoriale aperto, mercati finanziari sofisticati e forti flussi di investimento estero. Ciò è accompagnato da un alto livello di qualità della vita. Infatti, nella categoria Qualità della Vita, Hong Kong si posiziona seconda: vanta eccellenti servizi sanitari, alti standard di sicurezza e un forte impegno verso la sostenibilità. Manca il primo posto, occupato da Tokyo, a causa dei costi elevati di affitto e istruzione privata. 

Hong Kong si classifica seconda anche nella dimensione Infrastrutture & Connettività. La città domina nella connettività aerea (collegata a 55 paesi) e mantiene prestazioni elevate nei trasporti digitali e fisici. Tuttavia, Hong Kong sta risentendo di un calo costante nel traffico portuale containerizzato e della crescente concorrenza da parte di porti rivali, in un contesto globale che si orienta verso il nearshoring. Ciò fa sì che unicamente a livello di efficienza logistica si posizioni al quarto posto nella classifica, dominata da Singapore. La dimensione Infrastrutture & Connettività analizza anche la facilità e la libertà nella diffusione delle informazioni. Hong Kong, in questa sottocategoria, si posiziona terza, mostrando una netta differenza rispetto alla Cina continentale, come evidenziato dalla posizione di Shanghai, situata nella bottom 3 della classifica. 

Hong Kong si classifica seconda anche per la dimensione Diversità del Capitale Umano, grazie all’alto livello delle sue università e delle sue istituzioni superiori - che permettono alla città di primeggiare nella sottodimensione Risorse educative. Tra le città analizzate, Hong Kong è inoltre la città con la forza lavoro più internazionale. 

Hong Kong si posiziona tra le migliori anche per il suo sistema legale. Infatti, nella dimensione Sistema legale & Governativo per le imprese è terza, eccellendo in particolare nella sottocategoria Sistema legale per le imprese, favorita da un sistema di common law che le permette di allinearsi agli standard legali internazionali. Non raggiunge Tokyo (1a posizione) e Singapore (2a posizione) a causa di una presenza internazionale minore (ambasciate, organizzazioni globali) e a un margine di miglioramento nella percezione di apertura del governo verso attori esterni.

Forte di questi risultati, Hong Kong presenta margini di miglioramento in due dimensioni, posizionandosi 4°: Innovazione & Idee e Interazione tra Culture. La prima, che analizza la capacità nello sviluppare e scambiare idee spingendo l’innovazione, Hong Kong si lascia superare da Shanghai (1a posizione), Singapore (2a posizione) e Seoul (3a posizione) a causa di minori investimenti in ricerca e innovazione. Considerando l’alto livello del suo capitale umano, Hong Kong ha però le risorse per capitalizzare sul potenziale delle sue università e istituti di ricerca. Per quanto riguarda la dimensione Interazione tra Culture, Hong Kong si distingue per la sua identità “East-meets-West” e per gli alti numeri turistici, ma è penalizzata dalla relativa scarsità di musei e strutture culturali. 

In conclusione, Hong Kong rimane un punto di riferimento urbano globale e ha dimostrato di essere capace di performare meglio di città come Singapore e Tokyo, rispettivamente 2a e 3a posizione nella classifica generale. Per consolidare e rafforzare la propria leadership, Hong Kong ha l'opportunità di aumentare gli investimenti nella ricerca e di promuovere ancora di più la sua ricchezza culturale e la sua diversità demografica. Inoltre, rafforzando il suo ruolo di ponte tra Oriente e Occidente, la città può affrontare con successo le sfide geopolitiche e continuare a coltivare forti legami commerciali e culturali con il resto del mondo.

 

Fonti: 

  1. https://www.chamber.org.hk/en/media/press-releases_detail.aspx?ID=3807
  2. https://filefolder.chamber.org.hk/doc/ACII2025_Executive%20Summary_EN.pdf
  3. https://filefolder.chamber.org.hk/doc/ACIIReport2025.pdf 
  4. https://www.scmp.com/news/hong-kong/hong-kong-economy/article/3315696/hong-kong-ranked-most-international-city-asia-narrowly-beating-singapore 

 

(Contributo editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Hong Kong and Macao)

Ultima modifica: Mercoledì 16 Luglio 2025
Martedì 8 Luglio 2025

Il Payment Connect rafforza l’integrazione tra Hong Kong e Cina continentale

I legami tra Hong Kong e la Cina continentale sono ancora più forti da domenica 22 giugno 2025. Infatti, questo giorno segna il lancio del Payment Connect, un nuovo sistema che consente a residenti e istituzioni di entrambi i mercati di inviare pagamenti transfrontalieri di piccolo valore in tempo reale. Ciò è possibile grazie alla connessione tra il sistema di pagamento istantaneo della Cina continentale (IBPS) e quello di Hong Kong (FPS). Un sistema di pagamento istantaneo consente agli utenti di trasferire denaro tra banche e portafogli elettronici in modo semplice e, soprattutto, immediato.

Pensato in primo luogo per rispondere ai bisogni quotidiani delle persone, il sistema permette ai cittadini di Hong Kong e della Cina continentale di inviare fondi oltre confine semplicemente digitando il numero di cellulare, l’indirizzo email o il numero di conto del destinatario. Il servizio è attivo 24 ore su 24 per i residenti di Hong Kong e 16 ore al giorno, 7 giorni su 7, per quelli della Cina continentale. 

Oltre ai trasferimenti tra individui, il Payment Connect rappresenta un'opportunità significativa anche per le imprese che operano in questa regione. Secondo quanto dichiarato dalla Hong Kong Monetary Authority (HKMA), il nuovo sistema punta a "supportare le attività commerciali e lo scambio di personale", favorendo l'integrazione economica e la competitività della regione. Ciò si rivela particolarmente utile per le piccole e medie imprese che gestiscono transazioni frequenti di piccolo valore, come nel caso delle forniture, del commercio elettronico o dei servizi professionali.

In aggiunta alla velocità di trasferimento, un altro vantaggio significativo è rappresentato dalla riduzione dei costi di intermediazione. Il sistema accorcia la catena di rimessa e permette un'esperienza più snella e conveniente sia per le aziende che per i privati. In altre parole, l'assenza di intermediari multipli consente di ridurre le commissioni e di garantire maggiore trasparenza nei trasferimenti. Inoltre, il Payment Connect consente l’erogazione istantanea di stipendi e rimborsi spese. Tra i casi d’uso previsti ci sono i pagamenti di stipendi, rette scolastiche e spese mediche, che possono essere gestiti in modo automatico e veloce attraverso canali digitali. Ciò risulta molto utile per le aziende che hanno personale o fornitori oltre confine. Infine, l’introduzione di questo sistema contribuisce a rafforzare il ruolo di Hong Kong come hub finanziario internazionale e centro offshore per il renminbi. Questo è confermato dalle parole del Chief Executive dell’HKMA, Eddie Yue: "Il Payment Connect rappresenta una tappa importante nel rafforzamento della cooperazione tra la Cina continentale e Hong Kong, sostenendo lo sviluppo commerciale e la circolazione delle persone tra le due economie". 

Il Payment Connect rappresenta, dunque, una svolta verso la semplificazione e l’integrazione dei sistemi di pagamento, migliorando non solo la vita dei cittadini ma anche delle aziende che operano tra Hong Kong e la Cina continentale. 

Fonti: 

  1. https://hongkongbusiness.hk/news/hong-kong-china-launch-payment-connect-faster-cross-border-payments
  2. https://www.hkma.gov.hk/eng/news-and-media/press-releases/2025/06/20250620-4/#:~:text=Payment%20Connect%20refers%20to%20the,and%20institutions%20in%20both%20places.
  3. https://news.rthk.hk/rthk/en/component/k2/1810133-20250622.htm
  4. https://www.info.gov.hk/gia/general/202506/20/P2025062000306.htm
  5. https://www.hkma.gov.hk/eng/smart-consumers/payment-connect/
  6. https://www.globaltimes.cn/page/202506/1336624.shtml  

(Contributo editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Hong Kong and Macao)

Ultima modifica: Martedì 8 Luglio 2025
Martedì 8 Luglio 2025

L’industria del turismo di Hong Kong cresce ritornando vicino ai livelli pre-pandemia

Il settore del turismo di Hong Kong si sta finalmente riprendendo dagli effetti della pandemia da Covid-19 dell’ormai lontano 2020. Infatti, dopo una sbalorditiva crescita dei visitatori nel 2023, passata da circa 600.000 visitatori nel 2022 a più di 33 milioni nel 2023, il numero dei turisti è aumentato di un ulteriore 11 milioni nel 2024. I primi quattro mesi del 2025 sono stati promettenti, facendo sperare che il 2025 possa raggiungere i livelli pre-pandemia, in cui i visitatori annui si attestavano tra i 50 e i 60 milioni. Tra gennaio ed aprile 2025 i turisti hanno raggiunto quota 16 milioni, registrando un + 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Inoltre, solo nel mese di aprile, il numero dei turisti si è attestato a quasi 4 milioni, equivalente a un +13% rispetto ad aprile 2024. 

Gran parte del turismo di Hong Kong proviene dalla Cina continentale. Nel 2024 la quota di turisti cinesi si è attestata intorno al 77%, scendendo al 75% nel periodo tra gennaio ed aprile 2025. Non è quindi un caso che la città stia cercando di rafforzare le partnership con la Cina continentale, come dimostra la recente iniziativa con la provincia di Jilin. Durante un evento congiunto a Hong Kong, sono stati firmati accordi tra 10 agenzie turistiche delle due regioni per stimolare 50,000 viaggi turistici bilaterali. Inoltre, Jilin - famosa per la produzione di ginseng - sta sfruttando il ruolo di Hong Kong come hub per promuovere a livello internazionale i suoi prodotti e le sue attrazioni culturali, tra cui oltre 60 stazioni sciistiche e destinazioni naturalistiche di alto livello. 

Il boom del turismo, tuttavia, non è privo di criticità strutturali. L'aumento dei visitatori ha esacerbato il problema del sovraffollamento in quartieri come Tsim Sha Tsui e Sai Kung, con un impatto diretto sulla qualità della vita dei residenti e un aumento dei prezzi al consumo fino al 15% in alcune aree urbane. A ciò si aggiunge la cronica carenza di spazi pubblici accessibili: Hong Kong offre appena 2 metri quadrati pro capite di spazio urbano utilizzabile, ben al di sotto degli standard di città come Tokyo (5.8 m2 per persona) e Singapore (7.4 m2 per persona). Inoltre, la strategia turistica della città manda segnali contrastanti, essendo divisa tra offerte di lusso e pacchetti a basso costo che rischiano di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la reputazione internazionale di Hong Kong. 

In risposta a queste sfide, il governo ha avviato una serie di interventi strategici e progettuali. La Development Blueprint for Hong Kong’s Tourism Industry 2.0 promuove un modello più sostenibile, puntando su turismo “di valore” che trovi un bilanciamento tra l’interesse economico e il benessere dei residenti. Coerentemente con questa visione, il Working Group on Developing Tourist Hotspots ha annunciato nel maggio 2025 nove progetti pilota distribuiti in diversi distretti della città, attuando il concetto del “tourism is everywhere” (il turismo è dappertutto). 

Tra le iniziative più rilevanti figurano la valorizzazione del turismo industriale “Made in Hong Kong”, l’apertura al pubblico dell’ex stazione di polizia di Yau Ma Tei, il rilancio culturale di Old Town Central e Kowloon City con percorsi artistici e realtà aumentata, e lo sviluppo del turismo naturalistico con i percorsi escursionistici dei cosiddetti “Four Peaks”. Parallelamente, saranno riqualificati spazi pubblici come Victoria Park e il molo ferroviario di Hung Hom, per offrire ai turisti nuove aree verdi e panoramiche nel cuore della metropoli.

Con un budget dedicato di oltre HK$1,2 miliardi assegnato alla Hong Kong Tourism Board, e una spinta verso eventi culturali di alto profilo, Hong Kong punta a riconquistare una posizione distintiva nel panorama turistico asiatico, rivalutando la propria identità storica di “Riviera d’Oriente” e cercando un equilibrio tra crescita economica, benessere urbano e qualità dell’esperienza turistica. 

Fonti: 

(Contributo editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Hong Kong and Macao)

Ultima modifica: Martedì 8 Luglio 2025