Sabato 3 Maggio 2025
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Le start up costituiscono un’importante fonte di crescita e innovazione per un paese, contribuendo a creare nuova occupazione, creando nuove fette di mercato e sviluppando nuovi bisogni tra i consumatori. Italia e Germania ne sono consapevoli, e per questo negli ultimi anni hanno stanziato programmi di finanziamento di vario tipo e creato fondi per aiutare le aziende innovative, che nel 2019 ammontavano a 70.000 in Germania e 12.000 in Italia.
Tra le principali misure introdotte dal BMWK, il Ministero federale per l´economia e la protezione del clima, figurano il Zukunftfonds, che mette a disposizione 10 miliardi di euro per lo sviluppo di nuove tecnologie, i programmi ERP (European Recovery Plan)- Gründung e ERP Kapital für Gründung con una vasta gamma di strumenti di capitale di debito per la fondazione, crescita e successione aziendale di una startup, e il Kfw (Istituto di Credito per la Ricostruzione) Capital, per un più facile accesso al capitale di rischio.
La Germania è il secondo paese europeo per numero di startup e volume degli investimenti, seconda solo alla Gran Bretagna. Particolarmente virtuosa è la città di Berlino, hotspot dell’ecosistema tedesco ed europeo delle start up, che nel 2021 ha registrato un +243% nel volume totale dei finanziamenti, seguita da Parigi (+130%), Londra (+90%) e Monaco, che ha approvato finanziamenti per circa quattro miliardi di euro. Il 2021 è infatti stato un anno di crescita incredibile per il settore delle start up in Germania: il valore totale di tutti gli investimenti di capitale di rischio è più che triplicato, da 5,3 a quasi 17,4 miliardi di euro (+ 229%). Il numero di round di finanziamento è aumentato del 56%, e soprattutto, il numero degli affari con un volume di più di 100 milioni di euro è passato da otto a 33 rispetto all'anno precedente.
D’altra parte, il governo italiano fornisce una detrazione del 30% dall’imposta lorda dell’IRPEF, e ha introdotto programmi come Italia startup visa, un piano rivolto a imprenditori esteri che intendono avviare una nuova attività in Italia. Un altro programma promosso è Smart&Smart Italia, che mette a disposizione incentivi con finanziamento a tasso zero per progetti di sviluppo imprenditoriale e che favorisce in modo particolare le categorie sottorappresentate, quali donne e giovani. A gennaio 2022 il bando ha finanziato 1.268 startup innovative, concedendo 474 milioni di euro in agevolazioni e creando 7.819 nuovi posti di lavoro. La novità principale del 2022 è che Smart&Start beneficerà dei finanziamenti di Fondo Impresa Donna, il fondo previsto dal PNRR per la creazione e la promozione dell'imprenditorialità femminile con una dotazione iniziale di 40 milioni di euro. A questo riguardo, i dati sulle imprese femminili aggiornati a febbraio 2022 del Ministero dello Sviluppo Economico mostrano che nei primi due mesi dell’anno c’è stata un’accelerazione della creazione di nuove start up da parte di founder donne, con un incremento di oltre il 30% rispetto a inizio 2020 che ha raggiunto quota 1.818 start up composte per più del 50% da donne.
Fonti: https://bit.ly/3vTj0oJ; https://go.ey.com/3MFQSw8; https://go.ey.com/3vSsBfB
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)