Notizie dai mercati esteri - Polonia

Notizie dai mercati esteri - Polonia
Lunedì 31 Marzo 2025

Notizie dai mercati esteri - Polonia

Progetto Baltica 2: opportunità per le aziende italiane

1. Introduzione

Il progetto Baltica 2 rappresenta una delle più ambiziose iniziative di energia rinnovabile in Europa, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza energetica della Polonia e contribuire agli obiettivi climatici dell’Unione Europea. Situato nel Mar Baltico, questo parco eolico offshore mira a ridurre la dipendenza polacca dai combustibili fossili, favorendo al contempo la transizione verso fonti di energia sostenibili. Il progetto ha ottenuto un finanziamento significativo dal Piano Nazionale di Ripresa polacco (KPO), pari a circa 6 miliardi di złoty (circa 1,3 miliardi di euro), per coprire parte dei costi di realizzazione.

2. Dettagli del Progetto

Baltica 2 è una joint venture tra il gruppo energetico polacco PGE e la società danese Ørsted, leader globale nell’energia eolica offshore. Il progetto prevede la costruzione di un impianto con una capacità installata di 1,5 gigawatt (GW), sufficiente per alimentare con energia pulita circa 2,4 milioni di utenti polacchi, tra cui famiglie, ospedali, scuole e imprese. I principali obiettivi del progetto includono:

  • Riduzione delle emissioni di CO2 e miglioramento della sostenibilità ambientale.
  • Rafforzamento della sicurezza energetica della Polonia.
  • Creazione di nuove opportunità di lavoro nel settore delle rinnovabili.
  • Promozione di innovazioni tecnologiche nel comparto eolico offshore.

La costruzione dell’impianto eolico dovrebbe essere completata entro il 2027, con la connessione alla rete elettrica nazionale che avverrà progressivamente.

Maggiori informazioni ufficiali sono disponibili sui seguenti siti governativi:

3. Opportunità per le Aziende Italiane

L’Italia, con il suo consolidato know-how nel settore dell’ingegneria, della logistica e delle energie rinnovabili, ha l’opportunità di partecipare attivamente allo sviluppo del progetto Baltica 2. I principali settori di interesse per le aziende italiane includono:

3.1 Fornitura di Componenti e Materiali

  • Turbine eoliche: fornitura di pale, generatori e sistemi di controllo.
  • Strutture offshore: progettazione e costruzione di fondamenta e strutture di supporto.
  • Cavi sottomarini: produzione e installazione di cavi per la trasmissione dell’energia.

3.2 Servizi di Ingegneria e Consulenza

  • Progettazione: servizi di ingegneria per la realizzazione dell’infrastruttura.
  • Gestione del progetto: supervisione della costruzione e dell’avvio operativo.
  • Valutazione ambientale: studi di impatto e conformità normativa.

3.3 Logistica e Trasporti

  • Trasporto di componenti: servizi logistici per movimentare grandi strutture.
  • Installazione offshore: assistenza nella posa delle turbine e delle infrastrutture.

3.4 Manutenzione e Supporto Operativo

  • Manutenzione predittiva: monitoraggio delle condizioni operative.
  • Formazione del personale: programmi di addestramento per tecnici e operai locali.

4. Sinergie tra Italia e Polonia

L’Italia e la Polonia hanno un forte legame commerciale nel settore delle infrastrutture e dell’energia. La partecipazione di aziende italiane al progetto Baltica 2 rafforzerebbe ulteriormente questa cooperazione, favorendo:

  • Scambio di tecnologie e competenze tra le due nazioni.
  • Crescita del settore delle rinnovabili in Europa.
  • Apertura di nuove opportunità di mercato per le aziende italiane.

5. Conclusioni

Il progetto Baltica 2 rappresenta un'opportunità strategica per le aziende italiane, consentendo loro di contribuire a un'iniziativa chiave per la transizione energetica della Polonia. La partecipazione a questo progetto non solo favorirebbe l’espansione delle imprese italiane nel mercato polacco, ma consoliderebbe anche le relazioni bilaterali tra i due paesi in un settore di primaria importanza per il futuro energetico dell’Europa.

Polonia e il futuro dei semiconduttori: una strategia in sette pilastri e opportunità per le aziende italiane

Introduzione

La Polonia sta delineando una strategia ambiziosa per sviluppare un ecosistema competitivo nel settore dei semiconduttori, posizionandosi come un attore chiave nell’industria europea. Con il supporto del governo e il coinvolgimento di aziende e istituzioni accademiche, il paese mira a colmare il divario con le economie leader del settore.

L’iniziativa polacca si articola su sette pilastri strategici, che affrontano le criticità della filiera produttiva e creano le condizioni per attrarre investimenti, sviluppare tecnologie e rafforzare il capitale umano.

I Sette Pilastri della Strategia Polacca per i Semiconduttori

1. Infrastruttura Tecnologica e di Produzione

La Polonia investirà nella creazione di impianti pilota e centri di ricerca avanzati, per coprire l’intero ciclo di vita dei semiconduttori, dalla progettazione alla produzione su piccola scala. L’obiettivo è garantire l’accesso a strumenti di sviluppo e prototipazione, riducendo la dipendenza da paesi extra-UE.

Opportunità per le aziende italiane:

  • Partecipazione alla costruzione e gestione di infrastrutture tecnologiche.
  • Fornitura di macchinari e software per la progettazione elettronica avanzata.

2. Ruolo Attivo dello Stato e Supporto agli Investimenti

Il governo polacco favorirà l'adozione di tecnologie locali nei grandi progetti pubblici, incentivando la competitività del settore e riducendo la dipendenza da importazioni estere.

Opportunità per le aziende italiane:

  • Collaborazione con enti pubblici polacchi per lo sviluppo di tecnologie complementari.
  • Esportazione di componenti e soluzioni tecnologiche Made in Italy.

3. Collaborazione Internazionale e Creazione di un Polo Tecnologico Centroeuropeo

La Polonia punta a rafforzare le alleanze con Germania, Repubblica Ceca e altri partner europei per creare un hub tecnologico regionale focalizzato su semiconduttori e fotonica. Il progetto prevede l’integrazione dei centri di ricerca di Wrocław, Praga e Dresda.

Opportunità per le aziende italiane:

  • Partecipazione a cluster tecnologici e consorzi europei.
  • Investimenti in joint venture per progetti di semiconduttori e fotonica.

4. Attrazione di Investimenti e Accesso ai Fondi Europei

La Polonia punta ad attrarre tre grandi investitori strategici entro il prossimo decennio, offrendo incentivi e semplificando le procedure di finanziamento.

Opportunità per le aziende italiane:

  • Investire in nuove filiali o stabilimenti produttivi in Polonia.
  • Accedere ai fondi UE tramite partnership con aziende polacche.

5. Formazione e Capitale Umano

Il governo polacco intende incrementare i corsi universitari specializzati in semiconduttori e microelettronica, oltre a promuovere programmi di riqualificazione per lavoratori già attivi nel settore.

Opportunità per le aziende italiane:

  • Creazione di programmi di formazione congiunti tra università italiane e polacche.
  • Stage e scambi professionali per formare esperti di semiconduttori e fotonica.

6. Efficienza Energetica e Gestione delle Risorse Idriche

L’industria dei semiconduttori è altamente energivora e richiede grandi quantità di acqua ultrapura. La Polonia si impegna a sviluppare soluzioni sostenibili per la produzione di chip.

Opportunità per le aziende italiane:

  • Fornitura di tecnologie per l’efficienza energetica e la gestione delle acque.
  • Collaborazioni per l’integrazione di fonti rinnovabili nel settore industriale.

7. Accesso alle Materie Prime e Sviluppo della Chimica Industriale

Per garantire l’approvvigionamento di materiali strategici, la Polonia sta sviluppando tecnologie per il recupero e la lavorazione delle materie prime critiche.

Opportunità per le aziende italiane:

  • Fornitura di materiali avanzati e componenti per la produzione di semiconduttori.
  • Collaborazione nella ricerca e sviluppo di nuovi processi produttivi.

Conclusioni: Un Ecosistema in Crescita e Opportunità per l’Italia

La strategia polacca per il settore dei semiconduttori rappresenta un'importante occasione per le aziende italiane che operano nei settori dell'elettronica, della manifattura avanzata e delle tecnologie energetiche. La crescita dell'industria polacca offre opportunità di collaborazione, investimento e trasferimento tecnologico, soprattutto in ambiti come:

  • Sviluppo di filiere produttive europee per ridurre la dipendenza da fornitori asiatici.
  • Partecipazione a progetti finanziati dall’Unione Europea e accesso agli incentivi polacchi.
  • Espansione commerciale nel settore dei semiconduttori, della fotonica e della microelettronica.

Con un approccio strategico, le aziende italiane possono svolgere un ruolo chiave nella crescita del settore polacco, cogliendo le opportunità offerte dal piano industriale del governo e dall’evoluzione del mercato europeo dei semiconduttori.

Mercato immobiliare commerciale in Polonia. 2024 e Prospettive per il 2025

1. Panoramica Generale del Mercato

Il mercato immobiliare commerciale in Polonia sta attraversando una fase di transizione caratterizzata da un mix di sfide e opportunità. Dopo il rallentamento dovuto agli alti tassi di interesse e all'incertezza economica, il settore mostra segnali di ripresa, specialmente nella seconda metà del 2024. Gli investimenti sono in crescita, trainati da una maggiore stabilità macroeconomica e da una crescente domanda di spazi di alta qualità.

2. Macroeconomia e Capital Markets

  • Crescita Economica: La Polonia continua a essere una delle economie più resilienti dell’UE, con una crescita prevista tra il 3% e il 4% per il 2024-2025.
  • Tassi di Interesse: Dopo un periodo di tassi elevati, si prevede una progressiva stabilizzazione che favorirà nuovi investimenti nel settore immobiliare.
  • Flussi di Investimento: Il volume degli investimenti ha toccato il livello più basso dal 2010 ma si prevede un incremento nella seconda metà del 2024 grazie a una maggiore liquidità disponibile per gli investitori istituzionali.

3. Segmenti di Mercato

Uffici (Office Market)

  • Varsavia: La domanda di spazi per uffici rimane forte, con un’offerta di alta qualità in diminuzione. Gli spazi flessibili e sostenibili sono particolarmente richiesti.
  • Mercati Regionali: Le città come Cracovia, Breslavia e Łódź stanno stabilizzando il loro mercato, con opportunità per investitori che cercano rendimenti a lungo termine.

Industriale e Logistica

  • Domanda Elevata: Il settore rimane il più resiliente, con una continua crescita del commercio elettronico e della produzione.
  • Aumento dei Canoni: I canoni di locazione degli spazi logistici premium stanno aumentando, con prospettive di stabilizzazione nel 2025.
  • Opportunità: Settore molto attrattivo per aziende italiane attive nella fornitura di tecnologie e servizi per la logistica avanzata.

Retail

  • Ripresa del Settore: Dopo anni difficili, il settore del retail sta mostrando segnali di ripresa, trainato dalla crescita della spesa al consumo.
  • Centri Commerciali e High Street Retail: Aumento della domanda di negozi fisici con esperienze di acquisto personalizzate e integrate con il digitale.
  • Opportunità per le Aziende Italiane: I brand italiani di moda, food & beverage e design possono trovare ampie possibilità di espansione in Polonia.

Residenziale e ESG

  • Aumento dei Prezzi: La domanda abitativa rimane alta nonostante i costi elevati.
  • Sostenibilità: Le normative ESG (Environmental, Social and Governance) stanno influenzando fortemente le decisioni di investimento.

4. Opportunità per le Aziende Italiane nel 2025 e Oltre

  • Edilizia e Costruzioni: La domanda di riqualificazione urbana e progetti sostenibili offre opportunità per imprese italiane specializzate.
  • Logistica e Automazione: Le aziende italiane che forniscono tecnologie per magazzini automatizzati e supply chain hanno un mercato in espansione.
  • Retail & Made in Italy: Il crescente apprezzamento per i prodotti italiani nel settore della moda e del lusso offre possibilità di ingresso e consolidamento nel mercato polacco.
  • Energie Rinnovabili e ESG: L’attenzione alla sostenibilità offre spazio a imprese italiane attive nel settore delle costruzioni ecocompatibili e delle energie rinnovabili.

5. Conclusioni

Nonostante le sfide economiche globali, il mercato immobiliare commerciale in Polonia offre diverse opportunità per le aziende italiane. Investire in asset di alta qualità, puntare su innovazione e sostenibilità, e sfruttare le sinergie con il mercato locale sono le chiavi per avere successo in questo contesto dinamico.

Fonte: CBRE Poland Market Outlook 2024

AI Factories in Italia e Polonia: infrastrutture strategiche per l’innovazione e nuove opportunità di cooperazione industriale

1. Introduzione

L’iniziativa EuroHPC Joint Undertaking mira a rafforzare la sovranità tecnologica europea attraverso la creazione di una rete di supercomputer e infrastrutture dedicate all’intelligenza artificiale (AI), al calcolo ad alte prestazioni (HPC) e al quantum computing.
Nell’ambito di tale programma, nel 2023 e 2024 l’UE ha selezionato una serie di hub chiamati AI Factories, infrastrutture avanzate che integrano potenza computazionale, grandi dataset e supporto all’innovazione.
Tra i paesi ospitanti figurano Italia e Polonia, due economie industrialmente complementari e con crescente cooperazione nel settore digitale.

2. IT4LIA AI Factory – Tecnopolo di Bologna (Italia)

L’AI Factory italiana, denominata IT4LIA (Italian AI Factory), sarà realizzata presso il Tecnopolo di Bologna, già sede del supercomputer Leonardo e centro di eccellenza per HPC, Big Data e Quantum Computing.
Il progetto prevede un investimento complessivo di 430 milioni di euro, cofinanziato dalla Commissione Europea e dal Governo Italiano.

Coordinamento e partner principali:

  • CINECA (lead institution)
  • INFNFondazione Bruno KesslerAgenzia ItaliaMeteo
  • Fondazione ICSC – Centro Nazionale HPC, Big Data e Quantum

Obiettivi strategici:

  • Fornire accesso a calcolo ad alte prestazioni e strumenti AI alle imprese, in particolare PMI e startup
  • Favorire la digitalizzazione di settori chiave: manifatturiero, clima, agroalimentare, cybersecurity, medicina personalizzata
  • Offrire un modello “one-stop-shop” per supporto tecnico, formazione, accesso ai dati e co-sviluppo di soluzioni AI

Il centro si propone come catalizzatore dell’innovazione industriale e scientifica su scala nazionale ed europea.

3. PIAST AI Factory – Poznań Supercomputing and Networking Center (Polonia)

La AI Factory polacca, denominata PIAST, sarà ospitata presso il Poznań Supercomputing and Networking Center (PSNC), in collaborazione con l’Università di Tecnologia di Poznań, l’Università Adam Mickiewicz, l’Università Nicolaus Copernicus e cluster industriali locali.

Settori chiave di applicazione:

  • Sanità e biotecnologie
  • Quantum computing e cybersecurity
  • Robotica, spazio e osservazione terrestre
  • Agricoltura, energia, sostenibilità
  • E-government e digitalizzazione dei servizi pubblici

Punti di forza:

  • Accesso al computer quantistico EuroHPC
  • Collaborazione attiva tra ricerca e industria
  • Integrazione nel sistema europeo dei centri di eccellenza AI

Il centro PIAST sarà la piattaforma principale per l’infrastruttura AI nazionale polacca, con forte vocazione all’open innovation.

4. Sinergie Italia-Polonia: opportunità bilaterali

L’istituzione di AI Factories in entrambi i paesi apre scenari molto concreti di cooperazione:

a) Collaborazione nella ricerca applicata

  • Possibilità di sviluppare progetti congiunti R&D nel campo dell’intelligenza artificiale applicata a industria, logistica, smart cities, sicurezza e medicina.
  • Partecipazione condivisa a programmi europei (Horizon Europe, Digital Europe).

b) Supporto all’internazionalizzazione delle imprese

  • Le aziende italiane attive nel software industriale, sensoristica, automazione e AI-as-a-Service possono:
    • fornire soluzioni a partner polacchi attivi nei settori target della AI Factory di Poznań;
    • stabilire presidi commerciali e operativi in Polonia sfruttando l’infrastruttura PIAST.
  • Le aziende polacche possono utilizzare l’infrastruttura di Bologna per:
    • testare algoritmi su dataset complessi;
    • accedere al know-how italiano in AI e HPC;
    • co-sviluppare prodotti export-ready nel mercato UE.

c) Vantaggi per la filiera IT e componentistica digitale italiana in Polonia

  • Fornitori italiani di:
    • schede e sensori embedded per l’edge computing;
    • moduli IoT industriali;
    • software per l’analisi predittiva e modelli AI;
    • componentistica elettronica ad alta affidabilità
      possono accedere a:
    • domanda crescente da parte di integratori e system providers locali;
    • ecosistemi di test e validazione disponibili nel contesto PIAST.

5. Conclusioni

Le AI Factories di Bologna e Poznań non rappresentano solo un rafforzamento dell’infrastruttura digitale di Italia e Polonia, ma costituiscono un’opportunità tangibile per creare un asse italo-polacco dell’innovazione.
Grazie alla complementarietà industriale, alla partecipazione attiva nei programmi UE e alla presenza di player tecnologici in entrambi i paesi, le condizioni sono ideali per generare valore condiviso.

L’AI, supportata dal supercalcolo, sarà un driver strategico per l’economia europea. Italia e Polonia, attraverso queste AI Factories, sono ora protagoniste attive di questa trasformazione.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 7 Aprile 2025