Rio de Janeiro rilancia il protagonismo verde con la “Rio Nature & Climate Week”

Mercoledì 29 Ottobre 2025

Rio de Janeiro rilancia il protagonismo verde con la “Rio Nature & Climate Week”

In un momento in cui l’emergenza climatica e il collasso della biodiversità impongono una revisione urgente delle agende globali, Rio de Janeiro appare determinata a ritornare al centro del dibattito internazionale. Lo annunciano il Comune, l’organizzazione Global Citizen e l’ONG Re:wild: tra il 1° e il 6 giugno 2026 la città ospiterà la prima edizione della Rio Nature & Climate Week, un evento internazionale pensato per connettere la crisi climatica e quella ecologica in un’unica piattaforma di dialogo e azione.

Il progetto nasce da una partnership quinquennale che punta non solo a organizzare una conferenza, ma a trasformare Rio de Janeiro in un laboratorio dal vivo per soluzioni basate sulla natura. La settimana comprenderà un’agenda centrale concepita dagli organizzatori, affiancata da decine di sessioni autonome diffuse in tutta la città, con l’obiettivo di coinvolgere attori pubblici, imprese, comunità locali, istituzioni internazionali e cittadini.

Questa scelta non è casuale: Rio de Janeiro custodisce una storia simbolica nelle politiche ambientali globali. È stata una delle sedi chiave della Conferenza di Rio del 1992, che ha dato origine ai principali trattati sul cambiamento climatico e sulla biodiversità, e oggi la città intende riaffermarsi come punto di riferimento per il Sud globale, ridefinendo il ruolo delle città nello sforzo collettivo per la sostenibilità planetaria.

Il sindaco Eduardo Paes ha commentato con orgoglio che Rio “gioca un ruolo guida nella costruzione di un futuro sostenibile” e che l’alleanza con Global Citizen e Re:wild rafforza gli impegni ambientali della città, ispirando altre realtà urbane a un’azione audace. Il vicesindaco Eduardo Cavaliere ha aggiunto che l’evento segnerà un salto di scala per Rio, già proiettata verso soluzioni resilienti, e che la partnership propone una visione che mette al centro le implicazioni climatiche e naturali in modo integrato.

Dal canto suo, Global Citizen sottolinea di aver sempre considerato le città come motori del cambiamento climatico e sostenibilità: l’adesione di Rio conferma l’ambizione della città e la responsabilità verso le generazioni future. Re:wild, da parte sua, insiste sul fatto che non esiste una soluzione climatica credibile senza la natura, e che ospitando l’evento Rio riafferma il proprio legame con la tutela dei grandi ecosistemi, le popolazioni indigene e le comunità locali.

Un tratto distintivo dell’iniziativa riguarda la volontà di superare la separazione tradizionale tra politiche sul clima e politiche sulla biodiversità: diversamente dalle convenzioni internazionali standard, la Rio Nature & Climate Week intende trattare questi temi in modo connesso e sinergico, ponendo un accento particolare sulle soluzioni “nature-based” che possano affrontare simultaneamente le crisi interdipendenti del pianeta.

Sul versante locale, la città si assume impegni concreti: a partire dal 2026 Rio produrrà 30 milioni di piantine all’anno e fino al 2028 si propone di piantare 80 milioni di alberi, con priorità per le aree più vulnerabili. Queste misure non sono solo simboliche: intendono dimostrare che le amministrazioni urbane possono fare della biodiversità e della rigenerazione ambientale un asse strategico dello sviluppo urbano.

In sintesi, questa iniziativa aspira a rendere Rio non solo palco di discussioni globali, ma un vero e proprio epicentro operativo della transizione verde nel Sud del mondo. Se ben realizzata, la Rio Nature & Climate Week potrebbe segnare un punto di svolta nel modo di intendere le alleanze internazionali per clima e natura, restituendo alle città un ruolo di leadership nei grandi temi planetari.

Fonte: Prefeitura da Cidade do Rio de Janeiro

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro)

Ultima modifica: Mercoledì 29 Ottobre 2025