Aggiornamento dei flussi in entrata degli investimenti esteri a cura dell’Associazione non governativa degli investitori internazionali in Turchia (YASED)

Aggiornamento dei flussi in entrata degli investimenti esteri a cura dell’Associazione non governativa degli investitori internazionali in Turchia (YASED)
Venerdì 9 Dicembre 2022

Aggiornamento dei flussi in entrata degli investimenti esteri a cura dell’Associazione non governativa degli investitori internazionali in Turchia (YASED)

I dati i più aggiornati sui flussi di IDE in Turchia, pubblicati lo scorso 15 novembre dall’Associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), indicano che nei primi nove mesi del 2022 gli IDE totali in entrata sono stati pari a 9,3 miliardi di dollari facendo registrare un calo del 5,2% rispetto all’analogo periodo del 2021. Più in dettaglio, nel periodo in osservazione, gli investimenti sono stati pari a 4,8 miliardi di dollari, divisi tra ricavi provenienti dalle vendite delle proprietà immobiliari a cittadini stranieri, seguiti dall’acquisizione di partecipazioni azionarie, (4,7 miliardi) e 0,5 miliardi di dollari in crediti e depositi commerciali e sottoscrizioni di titoli obbligazionari.

Sempre nei primi nove mesi del 2022, i primi tre settori economici che hanno conquistato la quota maggiore degli afflussi di capitale estero in forma di acquisizione di partecipazioni azionarie sono stati il settore finanziario, seguito da quello del commercio all’ingrosso e al dettaglio e il food manufacturing. Il settore della finanza ha assorbito il 35% del totale degli IDE in entrata, con il settore bancario in testa con oltre 1 miliardo e mezzo di dollari.

I dati dei primi tre trimestri dell’anno mostrano ancora una volta i Paesi dell’Unione Europea più il Regno Unito tra i più importanti investitori in Turchia che detengono la quota di maggioranza pari al 74% degli IDE totali in entrata nel Paese anche se è rimarcabile la crescita degli IDE da parte degli altri Paesi Europei che sono passati dal 3 al 14% nei primi nove mesi del 2022 grazie, in particolare, alla performance della Svizzera (come noto tale dato risente molto anche delle “triangolazioni” effettuate da altri Stati attraverso intermediari bancari svizzeri). La Spagna, nel periodo in considerazione, sale al primo posto con il 33% dei flussi in entrata (investimenti nel settore dell’energia verde). L’Italia, dopo le acquisizioni di quote e fusioni di primarie aziende turche negli anni scorsi, che avevano permesso di scalare le primissime posizioni fra i maggiori investitori stranieri in Turchia, si colloca al momento all’8° posto come flussi in entrata con 3 miliardi di dollari di investimenti in Turchia nei primi nove mesi del 2022.

Più in generale, sempre secondo i dati elaborati da YASED, la Turchia si piazza al terzo posto tra i Paesi più attraenti per gli afflussi di IDE provenienti da aziende europee, seguita da Romania, Repubblica Ceca, Ungheria e Bulgaria. I settori dove le aziende europee investono di più sono il tessile, la chimica di base ed il settore automobilistico. La Turchia si piazzerebbe invece all’8° posto per quanto riguarda il fenomeno del c.d. “reshoring” o “nearshoring” tra le 30 destinazioni al mondo per attrazione di IDE.

Infine, eccellenti i risultati ottenuti in Turchia nel terzo trimestre del 2022 in tema di investimenti provenienti dall’ecosistema delle startup turche: l’ultimo report di “Startup.watch” dichiara che nei primi tre trimestri dell’anno gli investimenti sono stati pari a 727 milioni di dollari in operazioni di Angel Investors e Venture Capital Funds (esclusi l’investimento di Getir), massimo storico per l’ecosistema delle startup in Turchia. Nel “gaming” la Turchia si colloca al 3° posto a livello globale con un giro d’affari nei primi 9 mesi dell’anno di circa 342 milioni di dollari. L’hub delle start-up di Istanbul nel periodo in considerazione si è piazzato al 2° posto in Europa preceduto dalla solo City londinese.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Venerdì 9 Dicembre 2022