La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo indica la strategia per gli investimenti in Polonia

La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo indica la strategia per gli investimenti in Polonia
Venerdì 19 Luglio 2024

La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo indica la strategia per gli investimenti in Polonia

La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBOR) ha approvato la strategia per la Polonia per gli anni 2024-2029, che definisce le priorità della banca in Polonia per i prossimi 5 anni. In questa strategia ci sono: trasformazione ecologica, innovazioni, digitalizzazione delle aziende polacche e sostegno della resilienza economica. Come sottolinea EBOR, la strategia è stata consultata approfonditamente con gli azionisti, le autorità polacche, il settore privato, nonché con la gente. La Polonia è uno dei maggiori mercati della banca per quanto riguarda il coinvolgimento.

Dall’inizio delle operazioni in Polonia nel 1991 l’EBOR ha già investito oltre 14,6 miliardi di PLN in 534 progetti. La banca continuerà a sostenere la crescita di progetti legati alle energie rinnovabili. "Allo stesso tempo, sono necessari investimenti in efficienza energetica, soprattutto negli edifici residenziali e nelle reti di riscaldamento, per ridurre la decarbonizzazione dell'economia e aiutare la Polonia a raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050”. Per questo motivo, la banca intende concentrarsi sull’efficienza nell’uso delle risorse nell’industria, nell’edilizia e nella logistica, tra l’altro utilizzando i prodotti finanziati tradizionali e innovativi. Un’altra priorità è aumentare la competitività delle imprese sostenendo quelle innovative nel loro sviluppo nel paese e all’estero. L’EBOR gestisce gli investimenti nelle aziende polacche e si concentrerà sul rafforzare la resilienza dell’economia polacca su tre piani: la sicurezza energetica, il mercato dei capitali e l’integrazione regionale. La banca aiuterà la Polonia ad usare la sua posizione strategica per favorire la ricostruzione dell’Ucraina e una maggiore integrazione con i membri dell’Unione Europea grazie alle infrastrutture di trasporto e logistica. La direttrice dell’EBOR Elisabetta Falcetti ne ha parlato durante la conferenza EEC Trends. Inoltre nella strategia non sono previsti progetti nucleari, anche se una delle priorità della banca è la trasformazione ecologica.

Fonte: Polonia Oggi, Gazetta Italia

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 22 Luglio 2024