Cina: nuove opportunità per lo sviluppo del comparto dei veicoli elettrici

Cina: nuove opportunità per lo sviluppo del comparto dei veicoli elettrici
Venerdì 26 Febbraio 2021

Cina: nuove opportunità per lo sviluppo del comparto dei veicoli elettrici

La Cina e l'UE hanno raggiunto un Accordo Comprensivo sugli investimenti (CAI) che rappresenta un punto di svolta nel favorire maggiore reciprocità negli investimenti e accesso al mercato. A seguito dell’accordo la Cina si prepara a rimuovere gradualmente le restrizioni agli investimenti in diversi settori, e liberalizzare l'accesso al mercato. Tra i settori maggiormente interessati quello automobilistico e in particolare il comparto dei veicoli elettrici.

L’ Accordo prevede infatti, per il mercato automobilistico e non, l’eliminazione del requisito di ingresso esclusivamente tramite Joint Venture con partner locale e la possibilità di ingresso per i veicoli elettrici. Le aziende UE di settore potranno, dunque, stabilire in Cina società operanti nel comparto dei veicoli elettrici e non, mantenendone il 100% della proprietà.

Le basi per una maggiore apertura dell'industria automobilistica cinese erano già presenti nel 2018, poste dall'abolizione delle restrizioni alla partecipazione straniera nell’industria dei veicoli speciali e veicoli elettrici, l'abolizione delle stesse pei i veicoli commerciali nel 2020, e la prospettiva eliminazione per il comparto delle autovetture nel 2022.

La firma dell'Accordo bilaterale avrà un profondo impatto sul mercato automobilistico interno. L’ ulteriore apertura del suo mercato all'Europa nel settore automobilistico, siglata dallo stesso, creerà nuove opportunità di crescita per questo settore a livello domestico, con particolare riferimento al comparto dei veicoli elettrici.  Il mercato dei veicoli a energia elettrica potrà beneficiare, infatti, dall’ apertura per diventare maggiormente competitivo e dinamico e di riflesso sempre più interessante per le aziende automobilistiche europee.

L’apertura favorirà, oltre alle aziende automobilistiche, l’intera filiera produttiva di settore e lo sviluppo delle tecnologie legate ai veicoli elettrici, favorendo un significativo calo dei costi e un miglioramento degli standard industriali interni.

In ultimo, la liberalizzazione degli investimenti nel settore automobilistico sarà avviata in una fase in cui la Cina si prepara a espandere i consumi di autovetture nelle aree rurali favorendo l’accesso a sussidi per l’acquisto di autovetture, migliorando le infrastrutture e lavorando alle vigenti restrizioni relative alla circolazione dei veicoli. 

Fonte: https://bit.ly/3q4bhiV

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana in Cina)

 

Ultima modifica: Venerdì 5 Marzo 2021