Lunedì 14 Febbraio 2022
Danimarca - Le cinque scoperte scientifiche più importanti del 2021
Nel corso del 2021 la Danimarca, Paese tra i leader in quanto a innovazione (GII, 2021), ha contribuito notevolmente alla ricerca scientifica, ottenendo grande risonanza sia a livello domestico, sia internazionale. Di seguito vengono riportate le cinque scoperte più significative del 2021.
- Un chip innovativo risolve il problema del calcolo quantistico. Nell’ottobre 2021, due giovani fisici dell’Università di Copenaghen hanno contribuito alla realizzazione del primo grande computer quantistico funzionale. Il “cervello” di un supercomputer è costituito da dispositivi di memoria chiamati qubit. Mentre un bit ordinario può solamente memorizzare i dati in un sistema numerico binario di 1 o 0, un qubit può memorizzarli in entrambi i sistemi contemporaneamente. Fino ad ora, i ricercatori erano riusciti a costruire piccoli circuiti, in cui era possibile utilizzare solamente un qubit alla volta. Ha riscosso dunque il plauso internazionale l’operazione congiunta del professore Federico Fedele e l’assistente Anasua Chatterjee, che hanno utilizzato simultaneamente più qubit sullo stesso chip quantistico, il cui insieme non era più grande di un singolo batterio.
- Innovazione nella vendita delle fave. Le fave sono ricche di proteine, ma producono anche una sostanza tossica (C10H16N4O7) nociva per oltre 400 milioni di persone che nel mondo ne sono suscettibili. Per queste persone, principalmente in Asia, Africa e nei Paesi mediterranei, consumare fave può causare anemia acuta e disturbi al fegato. In luglio, i ricercatori di Copenaghen e Aarhus hanno isolato il gene responsabile della formazione della tossina nelle fave, aprendo la strada a un fagiolo che potrebbe diventare un’importante fonte proteica futura, ed ampliare notevolmente il commercio di questo alimento.
- Ritrovamento casuale di un tesoro risalente al VI secolo. Nel settembre del 2021, un signore danese di nome Ole Ginnerup Schytz ha trovato la fama quando, utilizzando un metal detector appena acquistato, ha scoperto un nascondiglio di gioielli d’oro del VI secolo vicino alla città di Jelling in Danimarca. Gli esperti lo hanno definito uno dei più preziosi ritrovamenti archeologici nella storia della Danimarca - alla pari con i Corni d’oro di Gallehus. L’enorme ricchezza del tesoro rivela una prolifica rete commerciale nell’Europa del Cinquecento e suggerisce che Jelling era un’importante sede di potere. I gioielli sono stati esposti a Vejlemuseerne nello Jutland meridionale il 3 febbraio 2022, prima di essere ricollocati nel Museo Nazionale.
- L’”Hotrocks” potrebbe decretare la fine delle batterie al litio. A maggio è iniziata la costruzione di GridScale, un nuovo impianto energetico sull’isola di Lolland che può immagazzinare energia rinnovabile nella pietra. Il metodo prevede il super-riscaldamento e il super-raffreddamento del basalto frantumato in serbatoi di acciaio isolati. La pietra può immagazzinare calore per molti giorni e fornire energia fino ad una settimana, superando le batterie al litio sia in termini di costi sia di efficienza. L’impianto da 35 milioni di corone è stato rapidamente soprannominato “hotrocks” dalla comunità internazionale e continuerà ad essere oggetto di dibattiti pubblici.
- Il farmaco contro la malaria che cura il COVID-19. A dicembre, i ricercatori dell’Università di Aarhus hanno scoperto che il farmaco contro la malaria dal nome “Atovaquone” può prevenire l’infezione da COVID-19. Il farmaco, infatti, ha un effetto protettivo sia prima sia dopo l’infezione da diverse varianti virali, il che significa che potrebbe essere usato sia per la prevenzione che per il trattamento del COVID-19. Questa è una scoperta molto significativa. L’atovaquone infatti è poco costoso, ampiamente disponibile ed è già stato approvato dalla US Food and Drug Administration (FDA). Ciononostante, il farmaco deve ancora essere testato su Omicron ed è attualmente stato studiato solamente utilizzando cellule umane coltivate in laboratorio.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)
Ultima modifica: Lunedì 14 Febbraio 2022