La Danimarca non è solo Danimarca

La Danimarca non è solo Danimarca
Mercoledì 3 Aprile 2024

La Danimarca non è solo Danimarca

La Danimarca non è solo Danimarca

Le Isole Faroe adottano un sistema politico di tipo Scandinavo: una democrazia parlamentare, con un’assemblea legislativa eletta democraticamente, chiamata Løgting, e un governo esecutivo guidato dal primo ministro.

Facendo parte del Regno di Danimarca le isole Faroe hanno due rappresentanti nel parlamento danese. A causa della loro semi-indipendenza, hanno deciso di rimanere fuori dall’Unione Europea, a differenza della Danimarca. A causa di questo, le Isole, negoziano autonomamente i propri accordi commerciali con l’UE e con le altre nazioni.

Il Primo Ministro Aksel V. Johannesen e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, hanno, in settimana, firmato il Protocollo d’Intesa (MoU). Il documento mira a stabilire un quadro di riferimento per il partenariato, concentrandosi su aree quali la transizione verde, l'energia, il cambiamento climatico, la digitalizzazione e l'Artico, oltre alle aree di cooperazione esistenti in materia di commercio, pesca e ricerca.

Le Faroe sono un possibile buon investimento?

Le isole Faroe, seppur di piccole dimensioni, rappresentano un attore significativo nel mercato del pesce mondiale. I prodotti ittici costituiscono circa il 90-95% delle esportazioni delle Isole, e circa il 20% del PIL.

Il PIL delle Isole Faroe è di circa 3,65 miliardi di dollari, con un PIL pro capite di circa 69 mila dollari.

L’economia risente particolarmente dei cambiamenti climatici e politici, riguardanti l’industria della pesca. Per questo l’industria del turismo è in continuo aumento, come i servizi finanziari, le imprese legate all'energia, il trasporto marittimo, la produzione per il settore marittimo, l'informatica, le telecomunicazioni e le industrie creative.

Le Isole Faroe rappresentano una possibilità economica non indifferente, essendo un’economia in crescita e in cerca di maggiore stabilità. Questa possibilità è al contempo agevolata dalla politica locale che permette di stabilire il proprio business in maniera facile e veloce, con una tassazione sulle società conveniente: 18%.

Geograficamente si trovano nel mezzo dell’Oceano Atlantico, eppure i paesi vicini (Danimarca, Islanda, Norvegia e Regno Unito) sono raggiungibili in circa 1-2 ore. In più la popolazione locale, come molti dei paesi scandinavi, hanno un livello molto avanzato di inglese.

Groenlandia, le possibilità economiche

Anche la Groenlandia fa parte del Regno di Danimarca. L'economia della Groenlandia dipende dalle esportazioni di gamberi e pesce e da una sostanziosa sovvenzione del governo danese. Il PIL del Paese si aggira sui 3 mld di dollari ed il pesce rappresenta oltre il 90% delle sue esportazioni, sottoponendo l'economia alle fluttuazioni dei prezzi. La sovvenzione del governo danese è più del 50% delle entrate statali e il 25% del PIL.

L'economia è in espansione dopo un periodo di declino. L'espansione sta avvenendo grazie all'aumento delle quote per i gamberi, la principale esportazione groenlandese, e anche dall'incremento dell'attività nel settore delle costruzioni. Il turismo in Groenlandia è cresciuto, in gran parte grazie al numero crescente di compagnie di crociera che ora operano nelle acque occidentali e meridionali della Groenlandia durante l'alta stagione turistica estiva.

L'isola deve affrontare sfide significative, tra cui i bassi livelli di manodopera qualificata, la dispersione geografica, la mancanza di diversificazione dell'industria, la sostenibilità a lungo termine del bilancio pubblico e il calo della popolazione dovuto all'emigrazione. L'esplorazione di idrocarburi è cessata a causa del calo dei prezzi del petrolio. L'isola ha un potenziale per lo sfruttamento delle risorse naturali, con progetti di estrazione di olio, gas, terre rare, uranio e minerali di ferro, ma, grazie a politiche attente alla salvaguardia ambientale, non è più possibile, e la Groenlandia sta tutt’ora cercando, alternative sostenibili per il supporto della sua economia. Questo rappresenta un’opportunità significativa per entrare a far parte del sistema economico della Groenlandia, con idee innovative e rispettose dell’ambiente e della biodiversità.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Mercoledì 3 Aprile 2024