Danimarca – Il nuovo governo sta pianificando manovre per affrontare la più grande sfida di questa generazione

Danimarca – Il nuovo governo sta pianificando manovre per affrontare la più grande sfida di questa generazione
Venerdì 3 Febbraio 2023

Danimarca – Il nuovo governo sta pianificando manovre per affrontare la più grande sfida di questa generazione

Lo scorso novembre (2022) in Danimarca si sono svolte le elezioni, che hanno proclamato Mette Frederiksen vincitrice per la seconda volta di fila. Il primo ministro ha deciso di governare il paese creando una coalizione di governo che coinvolge il cosiddetto blocco rosso, e che comprende Social Democratici, la Sinistra ed i Moderati.

La nuova alleanza si è trovata immediatamente d’accordo su un aspetto fondamentale del nostro tempo: la grande sfida del secolo, ossia la crisi climatica.

Per questo motivo, la coalizione si è messa subito all'opera per pianificare una strategia di contrasto agli effetti negativi del cambiamento climatico. Ecco, quindi, di seguito, i 5 principali elementi di questa nuova politica climatica.

1. La Danimarca deve raggiungere emissioni zero più velocemente

L’obiettivo di diventare carbon-neutral entro il 2050 viene anticipata al 2045, con il nuovo obiettivo, quindi, di raggiungere entro la metà del secolo una riduzione pari al 110% di emissioni, rispetto ai livelli degli anni Novanta. Gli obiettivi che, invece, sono già prossimi al traguardo non sono stati modificati, per lasciar, agli sforzi attuali, di fare il loro corso in maniera organica. Questo comporta che è ancora valido l'obiettivo di ridurre le emissioni di circa il 50% entro il 2025.

2. Il settore agricolo deve pagare per le emissioni

Il nuovo governo ha deciso di creare una tassa per il settore agricolo, con la quale le aziende agricole pagheranno per le emissioni di gas terra che emetteranno. Il governo, però, si è assicurato che la tassa non potrà essere troppo alta, per non rischiare di distruggere la competitività delle aziende, e, inoltre, ha stipulato che i soldi raccolti dovranno essere restituiti all’agricoltura, per offrire un maggiore supporto allo sviluppo tecnologico del settore.

3. 100dkk da pagare se si prende l’aereo

Si è deciso di imporre una tassa di 100dkk per chi prende l’aereo. Questi soldi verranno usati per sovvenzionate le tratte domestiche "green" e per finanziare gli assegni pensionistici.

4. Un piano per depurare l’acqua

La Danimarca è molto fiera della propria acqua potabile, che, però, ricerche dimostrano stia rischiando di diventare sempre più inquinata. Il nuovo governo vuole risolvere la questione con un “piano d’emergenza” per proteggere le fonti idriche da pesticidi ed elementi inquinanti.

5. Una legge sulla natura

Verrà introdotta una legge sulla natura e sulla biodiversità che dovrà assicurare, entro il 2030, la tutela del 30% del paesaggio naturale, sia di terra che di mare. Di questa percentuale, il 10% dovrà essere totalmente protetto. Quest’ultimo passaggio sarà più complicato da raggiungere, a causa del grande peso che l’agricoltura ha sul territorio. Il governo, però, si sta già impegnando per creare una strategia che porterà ad un equilibrio tra i bisogni agricoli e quelli ambientali.

Ancora una volta, quindi, la Danimarca si dimostra sensibile alla protezione ambientale e alla lotta contro la crisi climatica, e cerca di contribuire in maniera efficace e lungimirante alla sfida più importante della nostra generazione.

Fonte: https://bit.ly/3DEouIQ

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

 

Ultima modifica: Venerdì 3 Febbraio 2023