Danimarca – un modello per gli Stati OCSE

Danimarca – un modello per gli Stati OCSE
Mercoledì 26 Gennaio 2022

Danimarca – un modello per gli Stati OCSE

Un recente report sulla Danimarca pubblicato dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) sottolinea la tempestività e i notevoli risultati ottenuti dal Paese scandinavo nella gestione della crisi economica provocata dalla pandemia. Ma quali sono i fattori che hanno contribuito a tale risultato?

Gli aiuti. Il report dell’OCSE evidenzia l’importanza di finanze pubbliche solide, l’uso attivo di politiche fiscali e una distribuzione efficace dei vaccini, che, insieme, hanno permesso alla Danimarca di contenere la contrazione economica, limitandola a una delle più lievi in Europa. Nel secondo trimestre del 2020 la Danimarca ha infatti registrato un calo del PIL del 6,59% (Statistics Denmark), mentre in altri Stati europei si osservavano dati più allarmanti. Infatti, nello stesso periodo, Francia, Germania e Regno Unito registravano, rispettivamente, contrazioni del PIL del 18,58%, 11,3% e 21,20% (National Institute of Statistics and Economic Studies of France; Federal Statistical Office of Germany; Office for National Statistics of the United Kingdom). L’economia danese si è ripresa rapidamente, registrando un aumento del PIL del 3,9% nel 2021, con una stima di crescita del 2,8% nel 2022 e 2,1% nel 2023, secondo il Ministero delle Finanze.

Transizione energetica. Il report riconosce alla Danimarca il ruolo di leader all’interno della comunità internazionale in relazione alle politiche sul clima. La Danimarca ha infatti raggiunto risultati considerevoli nel ridurre le proprie emissioni di gas serra (-36% tra il 1990 e il 2019) attraverso un rapido passaggio alle energie rinnovabili che al momento rappresentano oltre l’80% della produzione di energia elettrica del Paese.

Flexicurity e investimenti. L’OCSE evidenzia la flessibilità del mercato del lavoro danese e l’impegno della Danimarca nel ricollocare i lavoratori coinvolti nella transizione ecologica. Anche il tasso di occupazione è infatti aumentato – da meno del 66% nel 2010 al 67,10% nell’ultimo trimestre del 2021 (Statistics Denmark).

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza danese (aprile 2021) intende promuovere una forte ripresa dell’economia focalizzandosi su iniziative di transizione verde. Il Piano prevede la creazione dei cosiddetti “green jobs” come soluzione alla lotta contro il cambiamento climatico e alla ripresa economica. Per il 2022 si prevede infatti la creazione di nuovi posti di lavoro in concomitanza con un aumento progressivo degli investimenti pubblici in tecnologie che permetteranno di aumentare il tasso di occupazione nel lungo periodo.

Fonte: https://bit.ly/3IF236e

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Mercoledì 2 Febbraio 2022