La Federal Reserve taglia i tassi per la prima volta dal 2024: inizia un nuovo ciclo di allentamento monetario

Martedì 23 Settembre 2025

La Federal Reserve taglia i tassi per la prima volta dal 2024: inizia un nuovo ciclo di allentamento monetario

Dopo nove mesi di attesa, la Federal Reserve (Fed) ha annunciato il 17 settembre 2025 un taglio di un quarto di punto percentuale ai tassi di interesse, portando il tasso di riferimento a un intervallo compreso tra 4,00% e 4,25%. Si tratta della prima riduzione dalla fine del 2024 e con ogni probabilità del primo passo di un nuovo ciclo di allentamento della politica monetaria, volto a favorire condizioni di credito più favorevoli per famiglie e imprese.

Perché il taglio adesso

Tradizionalmente la Fed alza i tassi per contenere l’inflazione e li riduce per stimolare l’economia. Nei mesi scorsi, l’istituto aveva esitato a tagliare a causa delle persistenti pressioni sui prezzi. Tuttavia, una serie di rapporti sul mercato del lavoro deludenti ha cambiato il quadro: ad agosto sono stati creati solo 22.000 nuovi posti di lavoro, mentre la crescita media negli ultimi tre mesi si è ridotta a circa 29.000 unità mensili, segnalando un indebolimento marcato dell’occupazione.

Contestualmente, l’inflazione è risalita al 2,9% annuo ad agosto, ancora al di sopra dell’obiettivo del 2%, ma senza mostrare un’accelerazione persistente. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha inoltre sottolineato che i dazi commerciali introdotti di recente probabilmente produrranno soltanto un effetto temporaneo sui prezzi, piuttosto che un’inflazione strutturale.

Prospettive e ulteriori tagli

Secondo le proiezioni aggiornate della Fed (dot-plot di settembre), i tassi di interesse dovrebbero scendere a circa 3,6% entro la fine del 2025, con la possibilità di altri due tagli nel corso dell’anno.
Le previsioni macroeconomiche delineano:

  • PIL in crescita all’1,6% nel 2025, con ulteriore accelerazione all’1,8–1,9% tra 2026 e 2027.
  • Disoccupazione attesa al 4,5% per il 2025, in calo graduale negli anni successivi.
  • Inflazione (PCE headline) stimata al 3,0% nel 2025, in calo al 2,6% nel 2026 e in progressivo avvicinamento all’obiettivo del 2% entro il 2027.

La decisione non è stata unanime: Stephen Miran, nominato recentemente dal Presidente Trump nel consiglio della Fed, ha votato a favore di un taglio più aggressivo di 50 punti base.

(Contributo editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas, Inc.)

 

Ultima modifica: Martedì 23 Settembre 2025