Fitch Rating: Confermato il rating del credito della Repubblica di Serbia

Fitch Rating: Confermato il rating del credito della Repubblica di Serbia
Martedì 26 Marzo 2024

Fitch Rating: Confermato il rating del credito della Repubblica di Serbia

L’agenzia di rating “Fitch Ratings” ha confermato il rating del credito della Repubblica di Serbia a livello BB+ e ha mantenuto le prospettive per ulteriori miglioramenti valutandole stabili.

L’agenzia sottolinea che il rating del credito della Repubblica di Serbia è sostenuto da un quadro politico macroeconomico credibile, da una politica fiscale disciplinata, nonché dalla crescita del PIL pro capite rispetto alla media dei Paesi con un rating simile. Nel rapporto si evidenzia che la Repubblica di Serbia ha gestito con successo i rischi macroeconomici derivanti dalla crisi energetica.

Sulla base dei dati preliminari, l’agenzia prevede una crescita economica del 2,5% per il 2023, sostenuta dagli investimenti e dal commercio.. Le esportazioni sono aumentate grazie alla capacità generata dai nuovi investimenti diretti esteri, basati sullo sviluppo di progetti infrastrutturali, sull'edilizia e sul settore immobiliare. A sostenere questa crescita è stata anche la ripresa del settore agricolo con una crescita del 9% dovuta alle condizioni meteorologiche favorevoli dopo due anni di siccità. Si stima che la domanda sul mercato interno sarà la fonte principale di crescita nel 2024 e nel 2025, mentre i consumi privati beneficeranno della continua crescita dei salari.

La Repubblica di Serbia continua sulla strada della crescita economica sostenibile, guidata da elevati investimenti diretti esteri. Grazie ai lavori sul progetto attuale più grande della Repubblica di Serbia, la costruzione del complesso “EXPO 2027”, gli investimenti capitali rimarranno ad alto livello. I progetti finanziati da investimenti diretti esteri stimoleranno ulteriormente le esportazioni, così come l’aumento della domanda all’interno dell’Unione Europea, anche se l’effetto sarà piuttosto neutrale data l’intensità delle importazioni per le esigenze di progetti edilizi e infrastrutturali.

Si prevede che la quota degli investimenti sul PIL sarà circa il 26,5% nel 2024 e nel 2025, rispetto al 18,2% registrato nel periodo tra il 2010 e il 2019. L’agenzia Fitch prevede anche una crescita del 3,3% nel 2024 e il 4,2% nel 2025, ed evidenzia che l’Accordo di libero scambio siglato con la Repubblica Popolare Cinese nel settembre dell’anno scorso, il nuovo piano di crescita dell’Unione Europea per i Balcani occidentali, nonché lo sviluppo infrastrutturale in vista dell’“EXPO 2027”, insieme sostengono una crescita elevata per il prossimo periodo.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba)

Ultima modifica: Giovedì 28 Marzo 2024