Forum imprenditoriale Serbia-Italia. Oltre 500 aziende riunite a Belgrado per rafforzare la cooperazione

Forum imprenditoriale Serbia-Italia. Oltre 500 aziende riunite a Belgrado per rafforzare la cooperazione
Lunedì 3 Febbraio 2025

Forum imprenditoriale Serbia-Italia. Oltre 500 aziende riunite a Belgrado per rafforzare la cooperazione

Il Forum imprenditoriale Serbia-Italia ha riunito il 31 gennaio a Belgrado i rappresentanti di oltre 500 aziende, per discutere di opportunità di business e dell’espansione della cooperazione. L’evento, organizzato dal nostro Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con ICE, Ambasciata d’Italia a Belgrado e Camera di Commercio e Industria della Serbia, si è svolto nel contesto del Vertice Intergovernativo bilaterale tra Italia e Serbia, alla presenza del Presidente della Serbia Aleksandar Vučić e del Ministro degli Affari Esteri italiano Antonio Tajani.

Nell’ambito del Forum, si sono tenuti oltre 500 incontri bilaterali tra imprenditori, panel settoriali dedicati all’economia circolare, alla transizione energetica, all’agricoltura sostenibile e all’industria 5.0, nonché alle infrastrutture fisiche e digitali, e si è tenuta anche una sessione speciale sui finanziamenti per l’internazionalizzazione delle imprese. Ai tavoli di lavoro hanno partecipato Ministri, esperti, rappresentanti di associazioni imprenditoriali. A questi momenti ha contribuito attivamente la Camera di Commercio Italo-Serba, con le aziende a essa associate.

Durante l’incontro, le parti hanno ribadito congiuntamente che l’amicizia tra Italia e Serbia si riflette in tutti i campi, con particolare rilievo per l’economia, e che le comunità imprenditoriali e le aziende possono contare su un forte sostegno politico per il rafforzamento dei legami economici e delle partnership.

Nel suo intervento, il Presidente Vučić ha ricordato che 1.200 aziende italiane operano in Serbia, dando lavoro a 24mila persone, e ha ringraziato il Ministro Tajani per il continuo supporto dell’Italia nel percorso europeo della Serbia. Il Presidente serbo ha sottolineato l’importanza di concentrare gli sforzi sulle tecnologie più innovative, sulla cooperazione scientifica, sulla transizione energetica, sull’economia circolare, sull’agricoltura intelligente e sulle infrastrutture fisiche e digitali. Ha inoltre assicurato che l’apertura della Serbia a qualsiasi forma di incentivi per le aziende italiane che vogliano investire nel nostro Paese. Un Paese che è ancora in grado di offrire prezzi dell’energia significativamente più bassi rispetto alla media europea.

Ha inoltre sottolineato il ruolo strategico del porto di Trieste, settimo più grande d’Europa, grazie alla sua vicinanza alla Serbia e ai vantaggi logistici che offre. Vučić ha ricordato la presenza di team altamente qualificati che rappresentano il Governo della Serbia, l’Agenzia per lo sviluppo e la Camera di Commercio nazionale, che sono pronti a fornire alle imprese italiane tutte le informazioni necessarie per investire nel Paese nel modo più rapido ed efficiente possibile. Ha poi espresso la speranza che anche le aziende serbe trovino un ambiente favorevole per investire in Italia.

Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri italiano, Antonio Tajani, ha confermato, dal canto suo, la partecipazione ufficiale dell’Italia all’Expo 2027 di Belgrado, e ha sottolineato l’impegno del governo italiano per accelerare il processo di adesione della Serbia all’Unione Europea.

"Italia e Serbia collaborano in settori di eccellenza come l’industria tessile, l’agricoltura, la difesa e la finanza. La presenza delle aziende italiane in Serbia non è solo un segnale economico, ma anche un messaggio di amicizia verso un Paese al quale siamo legati da secoli", ha precisato Tajani.

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Ultima modifica: Venerdì 14 Febbraio 2025