Promozione del Made in Italy

Venerdì 7 Novembre 2025

La Camera di Commercio di Genova e la Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia - Izmir insieme per nuove sinergie nel Mediterraneo

Il 3 novembre il Presidente della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia - Izmir, Pietro Alba, e il Segretario Generale, Eren Alpar, hanno fatto visita alla Camera di Commercio di Genova, dove sono stati ricevuti dal Presidente Luigi Attanasio.

L’incontro si è svolto nella splendida sede del Palazzo Tobia Pallavicino, uno dei prestigiosi Palazzi dei Rolli, riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità.
È stata un’occasione di dialogo e collaborazione su temi legati all’internazionalizzazione, ai progetti europei e al rafforzamento dei rapporti economici tra Italia e Turchia, con particolare attenzione al legame storico tra Genova e Izmir, due città che da secoli condividono una profonda vocazione marittima e commerciale.

Durante l’incontro si è ribadita la volontà comune di sviluppare nuove sinergie tra le due Camere, a sostegno delle PMI e delle relazioni economiche bilaterali nell’area del Mediterraneo.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia - Izmir)

Ultima modifica: Venerdì 7 Novembre 2025
Venerdì 7 Novembre 2025

La Moda di Milano e Roma in Venezuela: L'Italian Fashion Show 2025 di CAVENIT rafforza il 'Made in Italy'

La moda italiana è sinonimo di prestigio, eccellenza e qualità. Ciò è stato dimostrato all'Italian Fashion Show 2025, la sfilata organizzata lo scorso 23 ottobre dalla Camera di Commercio Venezuelana Italiana (CAVENIT) con l'obiettivo di rafforzare la presenza di prestigiosi marchi di alta moda del Paese in Venezuela.

Una Serata di Lusso e Tendenze

La famosa boutique Casablanca si è trasformata in una grande passerella. Il suo percorso dinamico si è esteso attraverso tutte le aree dell'evento, integrando gli invitati nell'esperienza della sfilata.

Riconosciuti modelli venezuelani hanno indossato le creazioni di dodici stimati stilisti italiani. La sfilata è stata una magistrale esibizione del design all'avanguardia caratteristico della moda di Milano e Roma, riaffermandone la risonanza globale.

L'evento ha visto la presenza del noto shopper italiano, Claudio Volontieri, tornato in Venezuela con uno stock curato di pezzi di tendenza, direttamente dalle ultime collezioni presentate nelle settimane della moda europee, ed è stato incaricato di svelare la collezione Autunno-Inverno 2025.

Gli spettatori hanno goduto di una passerella dinamica e sorprendente, evidenziata dal suo eclettismo e dalla grande ricchezza visiva dei suoi effetti multimediali. La chiusura della sfilata è stata un sentito omaggio a Giorgio Armani. Le immagini della sua carriera sono servite da sfondo per i modelli che hanno presentato i suoi design più emblematici.

Il sostegno di trentasette (37) marchi nazionali e italiani di diversi settori è stato fondamentale per il successo dello spettacolo. Il pubblico, dal canto suo, ha avuto l'opportunità di godere e interagire con i servizi e i prodotti degli sponsor in un'attraente area stand. Questo spazio, allestito negli piacevoli esterni della boutique, è stato completato da musica dal vivo per un'esperienza completa.

La moda italiana è molto più che tendenza e design; è una vera potenza economica. Questo settore, nel suo complesso, genera circa €100 miliardi e contribuisce all'1,2% del PIL Italia. E, cosa ancora più importante, questa industria è un motore di sviluppo sociale ed economico, creando più di 550.000 posti di lavoro diretti e coinvolgendo numerosi settori chiave, come il tessile, le calzature e la gioielleria, tra molti altri”, ha indicato il presidente di CAVENIT, Álvaro Peressutti, nel suo discorso di apertura dell'evento.

L'Italian Fashion Show è uno dei tanti eventi che contribuiscono a far sì che CAVENIT, come camera binazionale, promuova il meglio del Made in Italy in tutti i settori e funga da ponte per facilitare lo scambio commerciale e la creazione di alleanze strategiche tra l'industria italiana e l'imprenditoria nazionale.

(Contributo editoriale a cura della Cámara de Comercio Venezolano-Italiana)

Ultima modifica: Venerdì 7 Novembre 2025
Lunedì 3 Novembre 2025

V edizione dell’Italian-Polish Aerospace Forum: Italia e Polonia insieme per innovare nei settori aerospaziale e della difesa

Si è tenuta a Varsavia la quinta edizione dell’Italian-Polish Aerospace Forum, appuntamento ormai riconosciuto come piattaforma di riferimento per la collaborazione industriale e tecnologica tra Italia e Polonia nei comparti dell’aerospazio e della difesa. L’iniziativa, giunta al suo quinto anno consecutivo, ha riaffermato il valore strategico del dialogo bilaterale, favorendo l’incontro tra istituzioni, imprese e stakeholder dei due Paesi.

Organizzato dalla Camera di Commercio e dell’Industria Italiana in Polonia, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Varsavia e ITA – Italian Trade Agency, il Forum ha offerto un programma denso di contenuti, alternando momenti di confronto istituzionale e tecnico a sessioni di networking dedicate alla creazione di nuove opportunità di cooperazione industriale.

Durante l’apertura dei lavori, Piero Cannas, Presidente della Camera di Commercio e dell’Industria Italiana in Polonia, ha evidenziato come il Forum rappresenti oggi un punto d’incontro stabile per la filiera italo-polacca dell’aerospazio, capace di generare valore condiviso e progetti di lungo periodo.

La partecipazione di S.E. Luca Franchetti Pardo, Ambasciatore d’Italia in Polonia, e di Roberto Cafiero, Direttore dell’Ufficio ICE di Varsavia, ha conferito all’iniziativa un importante respiro istituzionale, rafforzando il messaggio di cooperazione e continuità nelle relazioni economiche tra i due Paesi.

Tra i protagonisti dell’evento anche Leonardo, partner strategico del Forum, rappresentata da Marco Lupo, Presidente di Leonardo Poland, che ha ribadito l’impegno del gruppo nel consolidare la partnership industriale con la Polonia e nel sostenere lo sviluppo tecnologico condiviso.

Il Forum ha inoltre visto la partecipazione dell’on. Emanuele Loperfido, membro della Commissione Difesa della Camera dei Deputati e Presidente della parte italiana del Comitato interparlamentare di amicizia italo-polacco, la cui presenza ha sottolineato il crescente rilievo istituzionale del settore aerospaziale come leva di cooperazione economica e strategica.

Le sessioni di networking hanno registrato un’elevata partecipazione, con circa 1.000 contatti di business avviati tra imprese, relatori e operatori del settore, a testimonianza della vitalità e del potenziale di crescita del comparto.

Ultima modifica: Martedì 4 Novembre 2025
Venerdì 31 Ottobre 2025

Grande successo della prima edizione del German-Italian Aerospace Forum

Si è tenuta presso la sede romana dello studio legale internazionale DLA Piper, la prima edizione del German-Italian Aerospace Forum, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM) con il patrocinio dell’Ambasciata di Germania a Roma. L’iniziativa ha segnato un passo importante nella cooperazione bilaterale tra Italia e Germania nel settore aerospaziale, ponendosi come piattaforma di dialogo e collaborazione per rafforzare la competitività europea e promuovere l’autonomia tecnologica nello spazio.

Al centro dei lavori, le prospettive di sviluppo di un comparto che, secondo le stime dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), raggiungerà a livello globale un valore di circa 2.000 miliardi di euro entro il 2040: uno scenario in cui Italia e Germania, tra i principali contributori dell’ESA, si confermano partner naturali per la costruzione di una filiera europea integrata, capace di competere con i grandi player internazionali.
La cooperazione bilaterale – sostenuta dal Piano d’Azione Italo-Tedesco per la Cooperazione Strategica, firmato nel 2023 – trova nel settore spaziale uno dei suoi assi portanti: dai sistemi di lancio alle infrastrutture satellitari, dall’osservazione della Terra alle comunicazioni spaziali.

Sotto il titolo From Collaboration to Excellence in Innovation, il Forum ha riunito esperti e rappresentanti istituzionali per approfondire i temi chiave dell’autonomia europea nell’accesso allo Spazio, della cooperazione nei sistemi di lancio, delle nuove frontiere della New Space Economy e delle comunicazioni satellitari, con l’obiettivo condiviso di rafforzare la leadership europea attraverso sinergie concrete tra industria, ricerca e istituzioni.

L’Italia può contare su una tradizione consolidata nel comparto aerospaziale, con oltre 200 imprese, 49.000 addetti e un fatturato di 13,5 miliardi di euro. Con la recente Legge quadro sulla Space Economy (n. 89/2025), il nostro Paese si è dotato di una cornice normativa avanzata per favorire investimenti, innovazione e partenariati pubblico-privati.

Anche la Germania, con un’industria aerospaziale da 52 miliardi di euro e oltre 120.000 occupati, punta sul rafforzamento della propria leadership tecnologica, sostenendo la crescita di start-up innovative attive nei piccoli satelliti e nei lanciatori di nuova generazione. La nuova Strategia Spaziale Federale integra questi obiettivi in una visione che unisce spazio, sostenibilità e digitalizzazione come leve per la competitività globale.

Con il German-Italian Aerospace Forum abbiamo voluto gettare le basi per una più solida sovranità tecnologica europea nello spazio”, ha dichiarato Emanuele Gatti, Presidente di ITKAM. “La collaborazione bilaterale tra Italia e Germania non è solo un’opportunità di crescita economica, ma anche un contributo strategico alla leadership europea in un settore decisivo per il futuro del continente”.

Il settore ha un ruolo centrale per l’autonomia strategica dell’Europa e quindi per la sua prosperità. Germania e Italia, due dei maggiori Paesi europei nel settore aerospaziale, sono partner naturali per il raggiungimento di questi obiettivi”, ha ribadito Thomas Bagger, Ambasciatore di Germania a Roma.

 

Foto: ITKAM / Francesco Della Manna

Ultima modifica: Sabato 1 Novembre 2025
Venerdì 31 Ottobre 2025

Newsletter ItalPlanet - 31 ottobre 2025

La newsletter di ItalPlanet, pubblicata in collaborazione con Assocamerestero e Aise.it – inviata in Italia e all’estero – è un servizio settimanale che consente di ricevere news e approfondimenti sul Sistema Italia e sulle attività svolte dalle Camere Italiane nel mondo.

Scopri l’ultimo numero.

 

 

Ultima modifica: Venerdì 31 Ottobre 2025
Giovedì 30 Ottobre 2025

La CCIS in Basilicata: nuove sinergie per l'export di agritech e foodtech Made in Italy

Il 28 ottobre, nella sede della Regione Basilicata, la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera ha partecipato ad una visita ufficiale organizzata dall’onorevole Aldo Mattia, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni regionali e delle associazioni di categoria.  

Al tavolo erano presenti: 

  • il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi
  • il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, Fabrizio Macrì
  • il rappresentante del Ministero delle Imprese, Domenico Sacco
  • l’Assessore regionale Francesco Cupparo
  • il Capo di Gabinetto della Regione, Gianpiero Perri
  • il Presidente della Camera di Commercio della Basilicata, Michele Somma
  • i rappresentanti della locale Confindustria, Giuseppe Carriero e Margherita Perretti.

L'obiettivo della CCIS è di creare relazioni sempre più solite e articolate con le Regioni d'Italia, con l'obiettivo di intensificare le sinergie e le azioni congiunte per favorire l'internazionalizzazione di asset strategici per il Made in Italy e per portare a conoscenza dell'ecosistema economico elvetico tutte le articolate sfaccettature produttive e imprenditoriali su cui puntare.

In particolare, con l'incontro di martedì 28 ottobre ha acceso i riflettori sui settori dell’agritech e del foodtech.

Durante l’incontro, è emersa la volontà condivisa di avviare un percorso strutturato per favorire l’internazionalizzazione delle imprese lucane con la Svizzera come partner strategico. La Camera di Commercio italiana per la Svizzera ha individuato la Basilicata, insieme alle Marche, come realtà del Centro-Sud con notevoli potenzialità di sviluppo. La loro forza è un tessuto rpoduttivo agile, composto da PMI che rappresentano, oggi, il fulcro innovativo per numerosi settori legati anche alle innovazioni tecnologiche.  

Fabrizio Macrì ha sottolineato l’importanza di partire da un progetto operativo pilota, da formalizzare in un accordo interistituzionale che favorisca l'export lucano verso la Svizzera, l'attrazione di investimenti su realtà in crescita e lo sviluppo di opportunità di business per le start up della Regione. “Sottoporremo alla Regione e alla Camera di Commercio idee e progetti. Saranno loro a dirci cosa è più interessante per il territorio - ha spiegato Macrì - e noi lavoreremo insieme, con spirito costruttivo e visione condivisa”. La Camera di Commercio italiana per la Svizzera sarà quindi il contenitore di questo processo appena avviato, coadiuvato dalle associazioni di categoria, che vedrà la Regione Basilicata presiedere il Tavolo di collaborazione per “fare sistema”, mettendo in rete imprese, istituzioni e opportunità. La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera si è detta pronta a mettere a disposizione il proprio network e le competenze maturate nel mercato elvetico per facilitare l’accesso delle imprese lucane a nuove opportunità di sviluppo.

Questo è solo l’inizio di un percorso che può tradurre in realtà rapporti economici e culturali già esistenti”, ha concluso l’onorevole Aldo Mattia, sottolineando l’importanza di costruire ponti concreti tra territori, imprese e istituzioni.

L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso una cooperazione internazionale più solida e orientata alla valorizzazione delle eccellenze produttive lucane, con l’obiettivo di generare impatto economico, innovazione e visibilità oltre i confini nazionali.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Giovedì 30 Ottobre 2025
Giovedì 30 Ottobre 2025

26° Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all’Estero

Dal 23 al 25 ottobre, Roma ha ospitato la 26ª edizione del Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE), l’appuntamento annuale che riunisce la rete camerale mondiale per condividere strategie, esperienze e buone pratiche a sostegno della promozione del Made in Italy nel mondo.

La tre giorni di lavori si è aperta con i saluti del Presidente di Assocamerestero, Mario Pozza, che ha sottolineato il ruolo centrale dei Segretari Generali, veri motori delle attività e dei servizi delle CCIE.

A seguire, l’intervento del Segretario Generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, che ha ribadito l’importanza del sistema camerale per le piccole e medie imprese italiane, un ruolo rafforzato dalla sinergia tra le Camere in Italia e quelle all’estero.

Il Segretario Generale di Assocamerestero, Domenico Mauriello, ha poi introdotto i rappresentanti dei due Ministeri di riferimento per la rete:

  • Giulio Mario Donato, Direttore Generale Servizi di Vigilanza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy,

  • Lara Lanzarini, Capo Ufficio DG Promozione Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Entrambi hanno evidenziato il ruolo strategico delle CCIE nella promozione internazionale del Made in Italy e nella creazione di nuove opportunità per le imprese italiane.

La prima giornata si è conclusa con una sessione di networking dedicata all’incontro tra le CCIE e i principali attori del Sistema Italia per l’internazionalizzazione: Regioni, Camere di Commercio italiane, Agenzie di sviluppo, Associazioni di categoria, Università e istituzioni. Un momento di confronto volto a rafforzare le relazioni e avviare nuovi progetti condivisi.

Nei giorni successivi, il 24 e 25 ottobre, i Segretari Generali hanno preso parte a sessioni di formazione e tavoli tematici dedicati alle priorità strategiche e ai progetti in vista del 2026, con focus su innovazione, digitalizzazione e crescita della rete camerale italiana nel mondo.

Guarda il video recap per scoprire le testimonianze, i protagonisti e le immagini della tre giorni di lavori.

 

 

 

Ultima modifica: Giovedì 30 Ottobre 2025
Giovedì 30 Ottobre 2025

Venti anni di cinema italiano in Brasile: a Sana Paolo il Festival che unisce due culture

Il Festival del Cinema Italiano in Brasile celebra la sua ventesima edizione, confermandosi come il più grande evento dedicato al cinema italiano in America Latina.

Nato con l’obiettivo di diffondere la cultura italiana attraverso la settima arte, il Festival è oggi un punto di riferimento per cinefili, studenti e comunità locali che, grazie a una formula ibrida, possono assistere gratuitamente alle proiezioni nei cinema di tutto il Paese e sulla piattaforma digitale dedicata. Un modello che, anno dopo anno, ha reso il cinema uno strumento di dialogo accessibile e inclusivo.

L’iniziativa è organizzata dalla Camera di Commercio Italiana di San Paolo – ITALCAM, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Brasile, la rete consolare e gli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno della Legge Rouanet e di numerosi partner che credono nel valore della cultura come motore di sviluppo e innovazione sociale.

Il tema scelto per questa edizione, “Il Cinema che Racconta, i Maestri che Ispirano”, propone un viaggio tra i grandi protagonisti che hanno definito il linguaggio cinematografico italiano. La Retrospettiva 2025 rende omaggio a registi come Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Bernardo Bertolucci, Ettore Scola, Mario Monicelli, Francesco Rosi e Pier Paolo Pasolini, offrendo al pubblico un’occasione per riscoprire capolavori che hanno plasmato l’immaginario collettivo e influenzato generazioni di autori in tutto il mondo.

Accanto ai classici, il Festival presenta una competizione di film inediti in Brasile che riflettono la vitalità del cinema italiano contemporaneo. In gara per il Premio Pirelli al Miglior Film, figurano opere di registi affermati ed emergenti che raccontano l’Italia di oggi attraverso temi universali come l’identità, la migrazione, la giovinezza e la trasformazione sociale.
Tra i titoli più attesi: Napoli-New York di Gabriele Salvatores, ispirato a una sceneggiatura di Fellini e Pinelli; Le Città di Pianura di Francesco Sossai, presentato a Cannes; L’Abbaglio di Roberto Andò, dedicato alla figura di Garibaldi; Diamanti di Ferzan Özpetek, un inno alla creatività e alla forza femminile; e Eterno Visionário di Michele Placido, un intenso ritratto di Luigi Pirandello.

Con oltre 100 sale cinematografiche, centri culturali e università coinvolti, il Festival del Cinema Italiano in Brasile si conferma come una grande festa nazionale. La dimensione online amplia ulteriormente la partecipazione, portando il cinema italiano nelle case di migliaia di spettatori da Nord a Sud del Brasile.

Ultima modifica: Giovedì 30 Ottobre 2025
Mercoledì 29 Ottobre 2025

Healthcare & Life Sciences: la Camera di Commercio Italiana di Barcellona facilita il confronto tra imprese italiane e spagnole

Lo scorso giovedì 16 ottobre, presso il Barcelona Health Hub, si è tenuto un incontro organizzato dalla Camera di Commercio Italiana di Barcellona in collaborazione con Page Executive, dedicata al settore Healthcare & Life Sciences. La colazione-dibattito ha riunito alti dirigenti di alcune tra le principali aziende del settore sanitario e farmaceutico per discutere delle opportunità di collaborazione e di crescita tra Spagna e Italia, e dell’importanza di un dialogo costante per affrontare insieme le sfide future della sanità.

All’incontro hanno partecipato Giuseppe Chiericatti, Direttore Generale Iberia di Chiesi, Marta Barbachano, Direttrice Generale Iberia di Zambon, Esther Mosquera, Country Manager di FAES Farma, e Olga Insua, Chief Commercial Officer di Ferrer, che hanno condiviso esperienze concrete di espansione internazionale, investimenti incrociati e strategie di sviluppo in mercati complementari.

La tavola rotonda, moderata da Andrea Sileo, Senior Partner di Page Executive, è stata aperta da un intervento istituzionale del Console Generale d’Italia a Barcellona, Gabriele Luca Fava. Il momento conclusivo è stato dedicato al networking e allo scambio di idee tra i partecipanti, confermando la volontà comune di rafforzare le sinergie tra Italia e Spagna e di promuovere un ecosistema sanitario sempre più innovativo, collaborativo e sostenibile.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana - Barcellona)

Ultima modifica: Mercoledì 29 Ottobre 2025
Mercoledì 29 Ottobre 2025

La Camera di Commercio Italiana di Barcellona promuove il dialogo tra aziende farmaceutiche italiane e CatSalut

Il 25 settembre 2025, la Camera di Commercio Italiana di Barcellona ha organizzato un incontro tra le principali aziende farmaceutiche italiane con sede a Barcellona e CatSalut, l’ente responsabile della gestione sanitaria in Catalogna.

L’iniziativa rientra in un programma più ampio di incontri settoriali promosso dalla Camera, con l’obiettivo di favorire il dialogo in settori strategici del territorio come quello farmaceutico, logistico/navale e industriale-tecnologico. La Catalogna rappresenta uno dei principali poli farmaceutici d’Europa, con 127 aziende del settore e 79 dei 174 impianti di produzione di farmaci presenti in Spagna, pari a circa il 45% del totale nazionale. Inoltre, la regione concentra la stragrande maggioranza delle aziende farmaceutiche italiane presenti nel Paese, con l’84% di esse stabilite proprio in Catalogna.

Durante l’incontro, rappresentanti di aziende come Chiesi, Angelini e Menarini, tra le altre, hanno avuto un confronto diretto con referenti istituzionali su temi di interesse comune. È stata sottolineata l’importanza di mantenere una collaborazione costante tra settore privato e istituzioni pubbliche per affrontare insieme le sfide della sanità del futuro.

L’evento rappresenta un ulteriore passo verso la costruzione di un ecosistema sanitario più solido, interconnesso e innovativo, in grado di contribuire al benessere della società e consolidare il ruolo strategico della Catalogna nel settore farmaceutico.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana - Barcellona)

Ultima modifica: Mercoledì 29 Ottobre 2025