Germania - focus sul settore delle costruzioni

Germania - focus sul settore delle costruzioni
Venerdì 26 Febbraio 2021

Germania - focus sul settore delle costruzioni

La Germania rappresenta il più grande mercato edile d'Europa. In condizioni “normali”, ovvero senza una pandemia che sta mettendo in ginocchio la maggior parte delle potenze globali, si potrebbe giustificare il primo posto nel mercato europeo chiamando in causa un’economia ed un clima stabile per gli investimenti, così come la progressiva attenzione all’efficienza energetica sostenuta dal mercato e dal governo federale. Tuttavia, come ben sappiamo, la situazione attuale è diversa. Ma quanto diversa per il mercato delle costruzioni in Germania?

Il 14 gennaio 2021 l’ufficio di statistica federale ha reso noti i primi calcoli relativi all’andamento dell’economia tedesca nel 2020. Con un ristringimento del 5,0% del prodotto interno lordo, la Germania si trova per la prima volta dopo 10 anni in una condizione di recessione. Le cause di un simile dato sono ovviamente riconducibili analizzando i vari settori e come questi abbiano sofferto la crisi legata al Covid-19. Così facendo è infatti possibile notare che quasi tutti gli indici delle categorie economiche abbiano un segno meno davanti alle loro variazioni annuali. Quasi tutti, ma non tutti.

A spiccare per i numeri positivi, sono infatti due settori in particolare: il commercio online e le costruzioni. Quest’ultimo, nascosto fra variazioni fortemente negative, registra un significativo valore aggiunto lordo rettificato per prezzi aumentato dell'1,4% rispetto all'anno precedente. Per capire le dimensioni di un simile dato, nel 2019 il settore delle costruzioni aveva contribuito per il 5,6% al valore aggiunto lordo totale dell’economia, con una quota per gli investimenti nel settore delle costruzioni pari al 10,9% del prodotto interno lordo. L’industria persiste dunque come un settore chiave per la Germania ponendosi in vantaggio rispetto a settori industriali importanti come l’ingegneria meccanica o l’industria chimica sia in termini di produzione che di occupazione.

Proprio per quanto riguarda l’occupazione, le costruzioni rappresentano (insieme di nuovo col settore IT) un’eccezione, continuando a ricercare nuovi dipendenti. Nel terzo trimestre del 2020 il numero degli occupati nel settore delle costruzioni è aumentato di 21.000 unità, pari allo 0,8% rispetto allo stesso trimestre nel 2019. Confrontandolo invece col trimestre precedente del 2020, l’occupazione nel settore delle costruzioni è aumentata di 8.000 persone.

Osservando gli ordini, i numeri più recenti suggeriscono un lieve aumento negli ultimi mesi a seguire di un calo del 2,6% su base annua registrato nei primi dieci mesi del 2020. D’altro canto, i prezzi nelle costruzioni hanno visto un aumento dello 0,4% nel quarto trimestre del 2020 rispetto al trimestre precedente. Questi evidenziano una riduzione dello 0,1% rispetto al quarto trimestre del 2019 principalmente a causa della riduzione dell’IVA in Germania da luglio a dicembre 2020. Se l’aliquota fiscale fosse rimasta invariata, ci sarebbe stato un aumento dei prezzi del 2,5% in termini puramente aritmetici.

È indubbio che la pandemia abbia colpito fortemente l’economia tedesca. La domanda a questo punto è se il settore delle costruzioni sarà percepito come fulcro positivo che sul quale fare leva per gli altri settori, o se rimarrà un’eccezione difficilmente ricalcabile nel breve periodo dalle altre categorie. La risposta ce la daranno i risultati dei prossimi mesi.

Fonti: https://bit.ly/2P3B6CJ; https://bit.ly/3spKtLC; https://bit.ly/3sl27jB; https://bit.ly/3usX5n0; https://bit.ly/3qS81Zb    

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)

 

Ultima modifica: Lunedì 15 Marzo 2021