Introduzione della valuta digitale cinese: stimolo ai consumi interni e agevolazione per transazioni internazionali

Introduzione della valuta digitale cinese: stimolo ai consumi interni e agevolazione per transazioni internazionali
Lunedì 1 Marzo 2021

Introduzione della valuta digitale cinese: stimolo ai consumi interni e agevolazione per transazioni internazionali

La Cina si sta preparando ad introdurre su larga scala una nuova valuta: lo yuan digitale. Si tratta della prima valuta digitale nazionale con valore legale erogata da un’autorità monetaria internazionale, la Banca Popolare Cinese.  Lo yuan digitale avrà valore equivalente alla moneta fisica ora in uso nel Paese beneficiando di un cambio 1:1.  

La distribuzione dello yuan digitale avverrà secondo uno schema ben definito che prevede la distribuzione dello stesso tramite banche d’affari e piattaforme di pagamenti digitali già in uso che a loro volta lo distribuiranno all’utente finale. Il pagamento digitale è, di fatto, pratica già diffusa in Cina, tramite piattaforme quali WeChat Pay e Alipay, che insieme controllano il 94% delle transazioni su piattaforme online. Il progetto della Banca Popolare è quello di servirsi di queste piattaforme come intermediarie nella distribuzione dello yuan digitale.

Tramite l’accesso a un portafoglio digitale, aggiunto automaticamente al proprio conto corrente, gli utenti potranno utilizzare il denaro in valuta digitale per effettuare pagamenti e bonifici destinati ad altri utenti o venditori online e offline. La maggiore differenza rispetto alle piattaforme di pagamento non bancarie come Alipay e WeChat Pay, che richiedono il collegamento di un conto bancario al proprio account, sta nel fatto che il portafoglio digitale può essere aperto tramite qualsiasi metodo di identificazione personale univoca come patente di guida o numero di cellulare. 

L’obiettivo è quello di utilizzare ufficialmente la nuova forma di valuta durante le prossime Olimpiadi invernali del 2022 incentivando i consumi nel mercato interno, principale nodo della strategia di ripartenza cinese. A tal fine, negli ultimi mesi sono stati avviati progetti pilota distribuiti sul territorio nazionale mirati a sperimentare l’introduzione della nuova valuta digitale. In occasione della festività del Capodanno Cinese città come Pechino, e Suzhou hanno emesso sul mercato locale somme in valuta digitale fino a 30M di RMB (€3,8 M) assegnate ai residenti tramite una lotteria digitale su larga scala promossa tramite le principali piattaforme.  I vincitori, che hanno ricevuto dei voucher sotto forma di “busta rossa” (红包hong bao) dal valore di 200 yuan, sono stati tra i primi ad utilizzare l’innovativo sistema di pagamento per fare acquisti nei negozi e nei punti vendita online selezionati, insieme ai vincitori delle lotterie pilota precedenti avviate in città come Shenzhen. 

L’ introduzione dello yuan digitale, oltre a rappresentare un volano per stimolare i consumi interni, assicurerebbe maggiore trasparenza finanziaria. Inoltre, la Banca Popolare Cinese ha sottolineato come l’introduzione della moneta digitale favorirebbe la riduzione dei costi e delle tempistiche per le transazioni internazionali agevolando le aziende straniere nel condurre operazioni in Cina nel prossimo futuro. Infine, secondo i progetti della Banca Popolare Cinese, una semplificazione del sistema di pagamenti internazionali aumenterebbe le probabilità di internazionalizzazione dello Yuan, che si potrebbe affiancare al dollaro americano come valuta di riferimento nelle transazioni internazionali.

Fonte: https://bit.ly/3uKeSpZ 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana in Cina)

Ultima modifica: Venerdì 26 Marzo 2021