L’economia danese rallenta: cosa dice la Banca nazionale nel report autunnale 2025

Venerdì 7 Novembre 2025

L’economia danese rallenta: cosa dice la Banca nazionale nel report autunnale 2025

Nel mese di settembre, la Banca nazionale della Danimarca (Danmarks Nationalbank) ha pubblicato il suo ultimo report sull’andamento economico del paese. Le nuove previsioni indicano una crescita leggermente più contenuta rispetto alle stime precedenti per l’anno in corso e per i prossimi due anni, ma il quadro generale resta positivo. Secondo l’analisi, il PIL danese crescerà del 2% nel 2025, un dato rivisto al ribasso rispetto alla stima precedente del 3,6%. Anche le previsioni per il 2026 e il 2027 sono state abbassate, rispettivamente al 2% e all’1,7%. Tuttavia, una crescita stabile e sostenuta, in un contesto globale incerto, è segno di resilienza economica.

Le motivazioni di questo lieve rallentamento sono diverse. In primo luogo, i dati aggiornati da Statistics Denmark hanno mostrato che l’economia era più debole nel 2024 rispetto a quanto si fosse inizialmente previsto. Questo ha reso meno solido il punto di partenza per il 2025. Inoltre, i primi sei mesi dell’anno hanno registrato una crescita contenuta. Nonostante ciò, la Danimarca si distingue per la sua capacità di adattamento e per la tenuta del suo sistema produttivo.

Il report evidenzia come alcuni fattori esterni influiscano molto sull’economia danese. Tra questi, un ruolo importante è svolto dalle nuove tariffe commerciali, soprattutto nei rapporti con gli StatiUniti. Le esportazioni danesi, elemento centrale dell’economia del paese, ne stanno risentendo sia direttamente sia attraverso un effetto domino su altri mercati internazionali. Tuttavia, la diversificazione dei mercati di sbocco e l’alta qualità dei prodotti danesi, in particolare nei settori tecnologici e industriali, continuano a garantire competitività.

Un altro aspetto segnalato riguarda il settore farmaceutico, che negli ultimi anni aveva sostenuto in modo significativo la crescita del PIL. Per il 2025, invece, ci si aspetta che il suo contributo sia meno rilevante. Questo però riflette un processo di riequilibrio dell’economia verso una base più ampia e diversificata, un elemento positivo per la stabilità di lungo periodo.

Dal lato dei prezzi al consumo, le prospettive sono decisamente favorevoli. L’inflazione è stimata all’1,9% nel 2025, per poi scendere all’1,1% nel 2026. Il calo sarà in parte favorito da interventi fiscali, come la riduzione della tassa sull’elettricità, che aiuteranno le famiglie a contenere le spese e a mantenere un forte potere d’acquisto.

Per sostenere l’economia, le autorità danesi adotteranno una politica fiscale più espansiva. Sono previste maggiori spese pubbliche, soprattutto in settori chiave come la difesa e i servizi, insieme a riduzioni fiscali per famiglie e imprese. Questo stimolo, unito a un mercato del lavoro solido e a un elevato tasso di occupazione, costituirà un motore importante per la domanda interna.

La politica monetaria, invece, resterà neutrale. La Banca nazionale non prevede cambiamenti significativi nei tassi d’interesse, mantenendo un equilibrio tra sostegno alla crescita e controllo dell’inflazione. Le decisioni continueranno ad allinearsi a quelle della Banca Centrale Europea, nel rispetto del regime di cambio fisso tra la corona danese e l’euro.

In sintesi, la Danimarca si prepara ad affrontare un periodo di crescita moderata ma stabile, caratterizzato da fondamentali economici solidi, una gestione prudente e mirata delle politiche pubbliche e un’elevata fiducia da parte di imprese e consumatori. Le conclusioni della Banca nazionale, pur evidenziando le sfide in atto, sottolineano anche numerosi elementi di forza: il contenimento dell’inflazione, l’equilibrio fiscale, e una strategia di lungo periodo orientata alla sostenibilità e all’innovazione. Tutto ciò lascia ben sperare per una traiettoria economica solida, resiliente e orientata al futuro. 

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Venerdì 7 Novembre 2025