Lettera aperta dell’Ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi, ai lettori delle Cronache Economiche

Lettera aperta dell’Ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi, ai lettori delle Cronache Economiche
Giovedì 9 Marzo 2023

Lettera aperta dell’Ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi, ai lettori delle Cronache Economiche

Nelle ultime drammatiche settimane ci siamo tutti raccolti intorno al popolo turco colpito duramente dai sismi del 6 febbraio scorso che, con violenza inaudita, si sono abbattuti nel sud-est del Paese, colpendo duramente ben 11 Province. Questo contesto, già di per sé drammatico, appare ulteriormente aggravato da un intenso e continuo sciame sismico che continua a porre la popolazione in loco sotto forte pressione.

L’Italia, che ha purtroppo vissuto sulla propria pelle tragedie analoghe anche nel recente passato, si è subito messa al fianco della Turchia e, fin dalle primissime ore, sono giunte le manifestazioni di solidarietà da tutte le più alte cariche dello Stato. Allo stesso tempo sono scattati i meccanismi di soccorso per fare ogni possibile sforzo per assistere la popolazione. Le squadre della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza giunte dal nostro Paese sono state in grado di estrarre dalle macerie persone ancora vive e diversi corpi, purtroppo senza vita, da poter restituire alle famiglie, tra cui quelle di sette nostri connazionali. L’ospedale da campo italiano messo a disposizione dalla Protezione Civile attraverso la Regione Piemonte, giunto il 14 febbraio al porto di Iskenderun a bordo della nave militare “San Marco” e allestito nei giorni successivi presso il villaggio di Defne a pochi chilometri dalla città di Antakya, ha finora soccorso oltre 2000 persone e assistito circa 20 partorienti. Sabato scorso 4 marzo l’ospedale è stato donato al Governo turco e in questi giorni è in corso il passaggio di consegne dai medici italiani ai loro colleghi turchi.

Anche il settore privato italiano ha subito mostrato la propria vicinanza. Diverse ONG e molte aziende italiane ma anche semplici cittadini si sono rapidamente messi in moto, ciascuno con le proprie disponibilità, con l’obiettivo di tendere una mano alla Turchia nelle primissime e più drammatiche fasi dell’emergenza. In tanti hanno poi contribuito in maniera diretta a sostenere le attività di soccorso nelle zone colpite, in una vera e propria “spirale di solidarietà”.

Sarebbe per me impossibile ringraziare in questa sede uno per uno tutti coloro che hanno preso parte a questa splendida gara di solidarietà, siete troppi e rischierei certamente di tralasciare qualcuno. Posso però assicurarvi che la determinazione con la quale il “Sistema Italia” ha agito in pronta assistenza alla Turchia, è stata un’ulteriore affermazione dell’amicizia che ci lega alla Turchia, e come tale è stata qui percepita, ponendo un ulteriore tassello nel consolidamento di un rapporto bilaterale già molto positivo.

Grazie a tutti per quello che avete fatto!

Giorgio Marrapodi, Ambasciatore d’Italia in Turchia

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

 

Ultima modifica: Giovedì 9 Marzo 2023