L’Irlanda assiste ad un raddoppiamento dei volumi dei trasporti nel primo mese post-Brexit

L’Irlanda assiste ad un raddoppiamento dei volumi dei trasporti nel primo mese post-Brexit
Giovedì 4 Febbraio 2021

L’Irlanda assiste ad un raddoppiamento dei volumi dei trasporti nel primo mese post-Brexit

Lunedì il governo britannico ha registrato il raddoppiamento del volume dei trasporti in Irlanda verso e dai porti dell’UE nel mese di gennaio.  Molti distributori, infatti, hanno preferito questo percorso al transito attraverso l’Inghilterra, a causa dei blocchi e dei ritardi provocati dalla Brexit.

Per decenni il cosiddetto “ponte” britannico ha offerto agli esportatori il percorso piú veloce tra l’Irlanda ed il territorio europeo. L’uscita del Regno Unito dall’UE alla fine del 2020 ha causato il triplice aumento dei collegamenti diretti negli ultimi 12 mesi, principalmente verso i porti francesi.

Lo scorso mese si era registrato un crollo del 50% nel volume dei trasporti tra Irlanda e Gran Bretagna, secondo le stime del governo britannico. I dati includevano anche il consistente commercio diretto tra i Paesi limitrofi.

Secondo il governo, il forte crollo è stato dovuto a diversi fattori, tra cui lo stoccaggio merci pre-Brexit, le restrizioni per la prevenzione di contagi dal Coronavirus e i nuovi controlli doganali post-Brexit. Le attuali stime, invece, vedono i volumi accresciuti dell’11% di settimana in settimana nel mese di gennaio.

La maggior parte dei nuovi collegamenti diretti con l’UE sono stati inaugurati dal porto di Rosslare, a sud-est dell’Irlanda.

Fonte: https://reut.rs/3jlcyjP

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

 

Ultima modifica: Venerdì 5 Febbraio 2021