L'Italia è entusiasta con la reindustrializzazione brasiliana

L'Italia è entusiasta con la reindustrializzazione brasiliana
Mercoledì 13 Marzo 2024

L'Italia è entusiasta con la reindustrializzazione brasiliana

Le spedizioni dalle aziende italiane in Brasile, secondo le stime dell'agenzia di credito all'esportazione locale Sace, dovrebbero crescere del 4,5% nel 2024 rispetto all'anno precedente, a un record di 5,3 miliardi di euro. Le esportazioni verso il Messico salirebbero del 5,5%, a 6,4 miliardi di euro nello stesso periodo.

L'agenzia ritiene che l'iniziativa di reindustrializzazione del Brasile rappresenterà un'opportunità per le aziende di vendere più macchinari dopo un calo delle esportazioni negli ultimi dieci anni. Anche le iniziative rispettose dell'ambiente legate alla transizione energetica sono considerate un'opportunità. Il macchinario rappresenta la maggior parte delle esportazioni italiane in Brasile, ma ha perso terreno nell'ultimo decennio a causa del rallentamento della produzione industriale brasiliana. Questo ha danneggiato anche il commercio, con le esportazioni italiane in Brasile - il suo secondo più grande partner commerciale nelle Americhe, dietro solo degli Stati Uniti. Solo nel 2022 tornò ai livelli pre-crisi. 

L'Italia è il settimo fornitore di beni in Brasile, ma vede nella reindustrializzazione brasiliana, e nell'ambizione di essere un leader nella transizione energetica, la possibilità per le esportazioni di crescere in media del 3,6% nel 2025 e 2026.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais)

Ultima modifica: Mercoledì 13 Marzo 2024