Madrid concentra il 60% degli investimenti in Spagna nel primo semestre dell’anno

Madrid concentra il 60% degli investimenti in Spagna nel primo semestre dell’anno
Lunedì 20 Dicembre 2021

Madrid concentra il 60% degli investimenti in Spagna nel primo semestre dell’anno

Secondo gli ultimi dati del Registro de Inversiones, in Spagna si sono registrati 6.894 milioni di euro di investimenti produttivi tra gennaio e giugno 2021, dopo due dei peggiori trimestri dal 2012. Questi dati vanno inseriti nel loro giusto contesto, dal momento che soffrono di un marcato effetto calendario (storicamente, le segnalazioni in alcuni settori tendono a concentrarsi negli ultimi trimestri dell'anno, con la media dei secondi semestri superiore del 30% rispetto a quelle del primo nell'ultimo decennio) e sono comunque cifre preliminari, che possono essere successivamente riviste al rialzo.

I dati relativi seguono questa linea. Dopo il 2020 in cui, in controtendenza rispetto all’andamento a livello mondiale ed europeo, i flussi di investimenti produttivi lordi ricevuti da Madrid sono aumentati del 25%, raggiungendo i 18.548 milioni di euro, il Registro annovera investimenti produttivi per 4.150 milioni nel primo semestre del 2021, il 60% del totale nazionale.

Spiccano in questo primo semestre gli investimenti a Madrid dagli Stati Uniti, 1.474 milioni di euro, più della metà dei quali concentrati nel settore delle Telecomunicazioni, e con rilevanti investimenti anche in Altre attività sportive. Gli Stati Uniti si confermano quindi come principale paese investitore a Madrid nell'ultimo decennio.

 

La Francia, con 669 milioni e con un grande peso nei dati del settore energetico e dei servizi finanziari, e il Regno Unito (495 milioni, tra cui spiccano gli investimenti nella Produzione di bevande e nell'approvvigionamento energetico) sono i paesi che completano il podio degli investimenti. Tra i primi 5 maggiori investitori figurano anche la Cina (329 milioni, quasi interamente nel settore energetico) e i Paesi Bassi (241 milioni, con un andamento abbastanza diversificato). Altri quattro Paesi hanno già superato i 100 milioni di investimenti in questi primi sei mesi dell'anno.

 

Progetti greenfield

I dati forniti da fonti private come fDi Markets del Financial Times, che dal 2003 monitora le operazioni di investimento greenfield transfrontaliero, consentono di ottenere prospettive avanzate sull'evoluzione degli investimenti nel corso dell'anno a Madrid.

Dopo un 2020 in cui sia il numero di progetti che gli investimenti associati sono diminuiti in modo significativo per l'effetto della pandemia, a Madrid è evidente la ripresa nel 2021. Secondo l'ultimo aggiornamento, con dati da gennaio ad agosto, a Madrid sono già stati annunciati un centinaio di progetti (il 22% di quelli annunciati in Spagna), con un investimento associato di 2.028 milioni di dollari e la creazione di 7.381 posti di lavoro locali.

Non a caso, Madrid è la terza città per numero di progetti greenfield ricevuti in Europa dal 2003 e la dodicesima nel mondo.

 

Filiali di società estere

L'Istituto Nazionale di Statistica spagnolo (INE), nel suo recente aggiornamento annuale (con i dati del 2019) sulle filiali estere in Spagna, indica un aumento del 9,5% del numero, del 6,9% dell'occupazione e dell'8,4% delle spese per il personale.

Sebbene queste imprese rappresentino appena lo 0,47% del totale delle imprese dei settori analizzati dall'INE (Industria, Commercio e Servizi del mercato non finanziario), il loro impatto sull'economia nazionale è molto rappresentativo: contribuiscono al 28,1% del fatturato, 15,3 % sull'occupazione, 24,2% sui costi del personale e 39,5% sulle esportazioni.

Madrid, nell'ultimo aggiornamento che ha consentito confronti tra regioni, ha concentrato in Spagna il 38% delle affiliate estere, il 53% dell'occupazione, il 56% del fatturato e il 45% delle esportazioni.

 

Fonte: https://www.monedaunica.net/

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Lunedì 20 Dicembre 2021