Il mondo dell’Istruzione in Danimarca

Il mondo dell’Istruzione in Danimarca
Martedì 20 Dicembre 2022

Il mondo dell’Istruzione in Danimarca

L’istruzione, in Danimarca, è considerata un caposaldo del sistema statale di welfare. Infatti, l’investimento sia pubblico che privato nello sviluppo di nuove qualifiche e competenze per adulti e giovani cittadini è uno dei più elevati in Europa.  

L'idea che sta alla base di questo forte investimento è quella di mantenere una forza lavoro altamente qualificata e ben istruita che possa avere successo in un contesto di un'economia globale. 

Alcune statistiche riguardanti gli ultimi due anni dimostrano concretamente cosa vuol dire puntare ad un’educazione di qualità. Nel 2020, la spesa delle amministrazioni pubbliche per l'istruzione nell'UE ammontava a 671 miliardi di euro, pari al 5% del PIL. La Danimarca, ha raggiunto il 6,4%, mentre, per fare un confronto, in Italia si è speso il 4.3% del PIL.  

Per ottenere una scuola di qualità, è importante supportare gli insegnanti; ed è per questo che in Danimarca, la retribuzione annua lorda dei professori delle scuole secondarie è aumentata costantemente dal 2009 al 2021, raggiungendo oggi i 47.980 euro, cifre tra le più elevate d’Europa, e che ammontano a circa il doppio di quanto guadagnano gli stessi insegnanti in Italia.  

Come funziona il sistema scolastico danese?  

I bambini danesi possono iniziare l’asilo nido quando compiono 6 mesi. A 2 anni e 10 mesi hanno la possibilità d'iscriversi all’asilo, fino al raggiungimento dei 6 anni, quando iniziano a frequentare la scuola primaria.  All’asilo, i bambini imparano i concetti di base come usare i numeri ed imparare le lettere, vengono introdotti alle regole sociali del paese e passano la maggior parte del loro tempo a giocare e svolgere attività all’aria aperta.  

Alla scuola primaria, i bambini vengono introdotti ai metodi d'istruzione più tradizionali, con materie e classi da seguire. Il sistema però, evita le valutazioni attraverso le verifiche ed i voti formali. L’approccio adottato in Danimarca si basa sul lavoro di gruppo e sul problem-solving, e trascura la memorizzazione d'informazioni e concetti. Molta attenzione viene data alla formazione di un pensiero critico nello studente, che deve imparare a mettere in discussione lo status quo. I ragazzi rimangono nella stessa scuola per 9 o 10 anni (l’ultimo anno è facoltativo), e poi passano agli istituti d'istruzione superiore.  

La scuola secondaria è caratterizzata da diversi indirizzi; per i ragazzi con forti abilità accademiche la direzione migliore è il liceo, che dura 3 anni e prepara all’università. Per i ragazzi più orientati verso il lavoro pratico invece, esiste la “vocational school” dove si insegnano le diverse professioni lavorative, come meccanico, cuoco, ecc.  

La scuola è completamente gratuita per tutti, perfino l’università è totalmente accessibile, e gli studenti vengono supportarti attraverso la Statens Uddannelsestøtte, o SU, una borsa di studio statale che aiuta gli studenti a pagare le spese durante il percorso universitario.  

Durante gli anni universitari, poi, è molto comune e consigliato per gli studenti fare tirocini, chiamati “praktikant”, per affacciarsi precocemente al mondo del lavoro. 

Possibilità per studenti e scuole italiane  

Molte scuole secondarie di secondo grado e molti studenti universitari sono stati supportati dalla Camera di Commercio Italiana in Danimarca nell’organizzazione di viaggi d'istruzione, tirocini e anche visite aziendali nel Paese Scandinavo, per toccare con mano le ricchezze del sistema scolastico danese e il mondo del lavoro ad esso associato. Esperienze di formazione, queste, molto interessanti e utili, poiché, i due sistemi d'istruzione, italiano e danese, insieme possono offrire alle giovani generazioni un profilo professionale completo e vincente.  

Fonte: https://www.euronews.com/

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Dicembre 2022