Notizie dai mercati esteri - Brasile

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Lunedì 4 Agosto 2025

Notizie dai mercati esteri - Brasile

Espírito Santo istituisce un comitato per valutare l’impatto delle tariffe USA

Il governatore del Espirito Santo, Renato Casagrande, ha annunciato la creazione di un comitato speciale con l’obiettivo di monitorare e analizzare gli effetti delle tariffe imposte dagli Stati Uniti sul Brasile, e in particolare sul tessuto economico dello stato capixaba

La misura è stata presa in risposta alle nuove tariffe fino al 50 % sui prodotti brasiliani, attese in vigore dal 1º agosto, decise dall’amministrazione Trump. Lo Espirito Santo è infatti il secondo stato brasiliano maggiormente esposto a queste restrizioni: circa il 28,5 % delle sue esportazioni destinano agli USA, un livello superato solo dal Ceará

La task force sarà guidata dal vice-governatore Ricardo Ferraço e integrata da rappresentanti delle segreterie di Sviluppo, Finanze, Pianificazione e Casa Civile, nonché dalla Procuradoria‑Geral dello Stato, dal Banestes e dal Banco di Sviluppo (Bandes) . L’obiettivo è duplice: ascoltare le imprese e i settori esposti, e predisporre contromisure rapide per proteggere l’occupazione e le finanze pubbliche locali

Secondo Casagrande, la priorità è agire con tempestività e concretezza. Ferraço ha ribadito che l’iniziativa non si limiterà alla sola osservazione, ma prevede un dialogo strutturato con il settore produttivo per definire percorsi di mitigazione

L’Espirito Santo presenta un grado di apertura commerciale doppio rispetto alla media nazionale brasiliana, rendendolo particolarmente vulnerabile alle esportazioni verso gli Stati Uniti Senza un’adeguata strategia di risposta, settori strategici come roccia ornamentale, siderurgia, carta e cellulosa, nonché prodotti agroalimentari (caffè, frutta, macadamia e zenzero), rischiano una contrazione significativa.

L’iniziativa statale si inserisce nel quadro più ampio delle azioni del governo federale brasiliano, che ha istituito un comitato interministeriale coordinato dal vicepresidente e ministro dello Sviluppo, Industria e Commercio, Geraldo Alckmin. Alckmin ha riunito i settori industriale e dell’agro‑industria per valutare strategie diplomatiche e commerciali volte a rinegoziare o annullare le tariffe USA .

La decisione americana appare in continuità con la politica commerciale protezionista inaugurata dall’amministrazione Trump nel suo secondo mandato, che ha imposto tariffe su acciaio, alluminio e altri beni per un valore di oltre 1,4 trilioni di dollari entro aprile 2025. Gli esperti sottolineano che tali misure rischiano di generare pressione inflazionistica, rallentamento economico e tensioni nei mercati globali

Per lo Espirito Santo, il rischio è duplice: da un lato la diminuzione dell’export e dei flussi fiscali per lo stato e i 78 municipi; dall’altro, la possibile perdita di migliaia di posti di lavoro attivati dai settori esportatori . Il comitato punta perciò a identificare misure d’intervento come linee di credito tramite Banestes e Bandes, rinegoziazioni dei debiti e azioni di contenimento delle spese pubbliche

In un contesto globale segnato da tensioni commerciali e instabilità politica, il Espirito Santo ha scelto una strategia proattiva e collaborativa. L’istituzione del comitato rappresenta un esempio di governance locale che si coordina con iniziative federali, con l’intento di salvaguardare il tessuto produttivo, l’occupazione e l’equilibrio delle finanze statali. Solo così è possibile affrontare sfide esterne con approcci strutturati, mirati e tempestivi.

 

Informazioni ufficiali fornite dal governo del Espirito Santo

 

Goiás tocca un nuovo record nel rendimento domiciliare pro capite

Nel 2024 lo stato brasiliano di Goiás ha segnato un traguardo storico: il rendimento reale mensile domiciliare pro capite ha raggiunto i R$ 2.059, il valore più alto mai registrato dalla serie statistica iniziata nel 2012 .Questo risultato rappresenta un aumento del 20,4 % rispetto al 2018, superando di quasi otto punti percentuali la crescita nazionale nello stesso periodo.

Il reddito medio totale (somma di tutte le fonti di reddito) per persona ha toccato il record storico di R$ 3.118, con una crescita del 13,4 % dal 2018, risultato che colloca Goiás al quarto posto tra gli stati brasiliani per aumento reddituale relativo. La somma complessiva dei redditi dei residenti nei nuclei familiari dello stato ha superato i R$ 15,4 miliardi nel 2024, un incremento di oltre 3 miliardi in sei anni, pari a un’espansione del 30 %.

Si conferma altresì un dato di rilievo sul fronte del reddito da lavoro: R$ 3.196 è il valore medio percepito da chi lavora — il più alto mai documentato a Goiás — con un avanzamento del 12,6 % rispetto al 2018, quinto maggiore incremento tra i 27 stati brasiliani. Inoltre, la quota della renda da lavoro sul totale della renda pro capite è salita al 80,4 %, un aumento di 2,1 punti percentuali rispetto al 2023, superiore sia alla media nazionale (74,9 %) sia a quella della regione Centro‑Ovest (79,4 %).

Secondo l’economista Luiz Ongaratto, “la renda domiciliare pro capite è un indicatore cruciale per comprendere la dimensione dell’economia e la sua crescita relativa alla popolazione. Goiás è in espansione, il nostro PIL cresce. Prevediamo per il 2025 un’ulteriore accelerazione, in virtù della natura del tessuto economico statale”. Tuttavia, come aggiunge Ongaratto, il dato di per sé non basta: occorre verificare la distribuzione del reddito, ovvero la sua equità sociale.

In merito alla disuguaglianza, il coefficiente di Gini, che misura la concentrazione del reddito (più basso è il valore, più equa è la distribuzione), mostra un trend positivo per Goiás. Sebbene i dati più aggiornati al 2024/2025 non siano pubblicati, le note dell’IMB indicavano già nel 2022 una posizione tra i migliori stati per distribuzione del reddito.

Su scala nazionale, nel 2023 Goiás era ottavo per reddito pro capite nominale mensile (R$ 2.017), con una crescita reale del 24,6 % su base annua e un guadagno assoluto di R$ 398 rispetto al 2022 — nella media brasiliana l’aumento era stato di R$ 268. Il 2024, con i suoi dati definitivi, conferma e rafforza questa tendenza.

In termini di povertà ed estrema povertà, nel 2023 lo stato ha registrato la minor percentuale di popolazione” in condizioni di estrema povertà (0,8 %) tra tutte le unità della federazione, significativamente al di sotto della media nazionale (1,7 %). La soglia di povertà (< R$ 210 pro capite) riguardava solo l’1,3 % delle persone (media nazionale 4,5 %), mentre la vulnerabilità più ampia (< ¼ salario minimo, circa R$ 330) coinvolgeva il 3,3 % (media brasiliana 9,3 %). Tra il 2022 e il 2023 oltre 220.000 persone hanno lasciato lo stato di povertà, secondo i criteri comunemente usati .

L’assessore Adriano da Rocha Lima ha dichiarato che tali risultati “riflettono l’impatto delle politiche pubbliche orientate alla valorizzazione del lavoro, alla generazione di reddito e alla riduzione delle disuguaglianze sociali” 

I dati del 2024 consegnano a Goiás un nuovo primato economico: redditi pro capite e da lavoro record, crescita sistemica superiore alla media nazionale e significativa diminuzione della povertà. Un quadro che parla di uno stato in fermento e in espansione, con una traiettoria che promette ulteriori sviluppi nel 2025. Ma la sostenibilità di questa crescita dipenderà dalla capacità di mantenere un’equità distributiva e di consolidare le politiche sociali che l’hanno resa possibile.

Informazioni ufficiali fornite dal governo del Goias 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro)

Ultima modifica: Lunedì 4 Agosto 2025