Venerdì 2 Maggio 2025
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Durante le festività natalizie e di fine anno 2024, il settore turistico portoghese prevede un significativo miglioramento rispetto al 2023, trainato soprattutto dal mercato esterno. Secondo un sondaggio condotto dall’Istituto per la Pianificazione e lo Sviluppo del Turismo (IPDT), circa il 70% dei professionisti del settore stima un aumento rilevante delle entrate provenienti dal turismo internazionale, supportato da una crescita nel numero di turisti e pernottamenti. Parallelamente, il mercato interno mostra segni di stabilità, con una maggioranza di esperti che prevede livelli simili a quelli del 2023, ma con il 37% che anticipa una crescita nelle entrate e nella redditività del settore, in particolare nel RevPAR (ricavo per camera disponibile).
Le proiezioni per il mercato esterno sono più ottimistiche rispetto a quelle interne, con il turismo internazionale considerato il motore principale del valore economico del settore. Gli indicatori suggeriscono un aumento nel numero di turisti (+52%) e nelle notti prenotate (+57%), confermando un maggiore dinamismo del mercato esterno. Sul fronte degli investimenti, le aspettative si concentrano sul settore privato e sulla domanda turistica esterna, ritenuti fondamentali per sostenere la crescita del turismo, mentre il turismo interno e gli investimenti pubblici dovrebbero rimanere relativamente stabili.
Nonostante le incertezze globali, come le tensioni geopolitiche e i cambiamenti politici negli Stati Uniti, il settore turistico portoghese mantiene un alto livello di fiducia, con un punteggio medio di 82,9 nella scala di fiducia IPDT. Le priorità per il futuro includono la qualificazione dell’offerta e una migliore distribuzione dei flussi turistici per garantire una crescita sostenibile. Tuttavia, sfide interne come la saturazione dell’aeroporto di Lisbona e possibili instabilità legislative rappresentano ostacoli che richiedono interventi strategici.
Secondo i dati diffusi il 10 dicembre dall'Istituto Nazionale di Statistica (INE), a ottobre 2024 le esportazioni di beni in Portogallo sono cresciute del 17,1% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, mentre le importazioni hanno registrato un aumento del 7,5%. Tra le esportazioni, i settori più dinamici sono stati i Forniture industriali (+16,8%) e il Materiale di trasporto (+21,7%). Nelle importazioni, si distingue il forte incremento dei Beni di consumo (+20,5%). Escludendo combustibili e lubrificanti, le esportazioni sono aumentate del 16,5% e le importazioni del 7,0%.
Gli indici di valore unitario (prezzi) hanno continuato a registrare variazioni negative: -0,8% per le esportazioni e -4,3% per le importazioni. Tuttavia, escludendo i prodotti petroliferi, i prezzi delle esportazioni sono cresciuti dello 0,2%, mentre quelli delle importazioni sono diminuiti dell’1,8%. Questi risultati confermano un andamento più favorevole rispetto a ottobre 2023, quando le variazioni erano più pronunciate in negativo (-4,6% per le esportazioni e -6,2% per le importazioni).
Il deficit della bilancia commerciale si è attestato a 2.535 milioni di euro, in calo di 390 milioni rispetto a ottobre 2023. Escludendo combustibili e lubrificanti, il deficit è diminuito di 412 milioni, raggiungendo 1.857 milioni di euro. Nel trimestre concluso a ottobre 2024, le esportazioni e le importazioni sono aumentate rispettivamente del 7,1% e del 4,2%, determinando una riduzione del deficit commerciale di 177 milioni di euro rispetto al trimestre precedente.
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo)