Panoramica economica della Svizzera nei mesi di aprile-maggio 2025

Martedì 17 Giugno 2025

Panoramica economica della Svizzera nei mesi di aprile-maggio 2025

La Svizzera continua a crescere e risultate sempre più un mercato attrattivo per l'export made in Italy. Attenta alla qualità dei rpodotti e affascinata dalle nicchie di settore, la Svizzra apprezza il Made in Italy ed è interessata ad esso sotto più apsetti.

A dirlo sono i dati pubblicati dalle fonti ufficiali della Segreteria di Stato dell'Economia dell confederazione Elvetica (SECO).

Ciò che emerge è che nel primo trimestre del 2025 l’economia svizzera ha registrato una crescita dello 0,7% rispetto al trimestre precedente. Un dato che risulta superiore alla media storica e riflette una ripresa robusta dopo mesi di cerscita molto lieve, e risulta trainata principalmente dal settore dei servizi, con un contributo positivo anche dall’industria MEM. A questo proposito la CCIS sta investendo molto per valorizzare la collaborazione e le occasioni di partnership tra Italia e Svizzera. Ne sono un esempio le numerose visite aziendali organizzate sul territorio a favore dei rpoduttori italiani e l'organizzazione di appuntamenti di interesse istituzionale, politico, oltre che imprenditoriale. Ne è un esempio il FOrum industriale Italo svizzero che si terrà, per la seconda edizione, a Lugano. Un format arricchito rispetto alla prima edizione e una location più grande (il palazzo dei Congressi di LUgano) proprio per riuscire a contenere i numerosi produttori/buyer e i partecipanti che già si sono iscritti.

Per quanto riguarda il mercato del lavoro, ciò che emerge dal breve report è che, ad aprile 2025:

  • il numero di disoccupati è sceso a 130.101 persone, con un calo mensile di 2.468 unità (-1,9%)
  • rispetto ad aprile 2024, la disoccupazione è però aumentata di 23.144 persone (+21,6%), segno di una pressione strutturale sul mercato del lavoro interno
  • il tasso di disoccupazione si attesta al 2,8%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto a marzo 2025.

La Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha pubblicato inoltre i dati economici aggiornati a maggio 2025, evidenziando:

  • una stabilità dei tassi di interesse, mantenuti bassi per sostenere la crescita economico finanziaria
  • una leggera rivalutazione del franco svizzero, che potrebbe influenzare le esportazioni italiane in termini di competitività. 

Vola inoltre l'interesse verso le Start-up tecnologiche grazie ad una non trascurabile crescita trainata da Biotech e Fintech

Il panorama delle start-up svizzere nel 2025 è particolarmente dinamico, con una forte attrazione di capitali esteri, soprattutto nei settori biotech e fintech. Questo vento risulta particolarmente interessante anche per le Start-up italiane, interessate a collaborazioni in veste di openinnovation o di attività più strutturate, pianificate direttamente con imprese elvetiche a caccia di innovazione di altissimo livello come quella Made in Italy ha già dimostrato di essere. Non a caso, la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera ha incluso tra i principali asset di azione anche l'innovazione, settore nel quale le startup la fanno da padrona.

Secondo lo Swiss Biotech Report 2025, il settore ha visto:

  • Un aumento del 25% degli investimenti, raggiungendo i 2,5 miliardi di franchi svizzeri.
  • Le start-up non quotate hanno raccolto 833 milioni di franchi (+39%), con operazioni di rilievo come:
    • Alentis Therapeutics: 163 milioni CHF
    • SixPeaks Bio: 102 milioni CHF
  • Le collaborazioni internazionali sono in crescita: AC Immune ha siglato un accordo con Takeda, mentre Haya Therapeutics ha avviato una partnership con Eli Lilly
  • sempre più ricercate le partnership in Open innovation e la volontà, da parte di investitori elvetici, di investire ingenti capitali in R&D verso l'Italia.
    .

Fintech

Il settore fintech svizzero ha raggiunto un numero record di aziende attive, con una crescita sostenuta da:

  • un ambiente normativo favorevole e supporto da parte di Innosuisse, l’agenzia svizzera per l’innovazione.
  • un aumento degli investimenti in soluzioni di blockchain, digital banking e insurtech, con particolare attenzione alla cybersecurity e alla compliance automatizzata
  • le start-up tecnologiche svizzere stanno attirando capitali esteri, soprattutto nei settori biotech e fintech, con un incremento del +12% degli investimenti rispetto allo stesso periodo del 2024.

 

La Svizzera si conferma quindi un mercato solido, stabile e ad alto potere d’acquisto, ma anche esigente in termini di qualità e certificazioni. Per esportare con successo il Made in Italy, è consigliabile:

puntare su prodotti di fascia alta, con forte identità e valore aggiunto (design, sostenibilità, artigianalità), e stabilire partnership locali per facilitare l’ingresso nel mercato e la distribuzione. La camera di commercio prosegue con la sua attività di ponte sia con le istituzioni che con il tessuto imprenditoriale, per vagliare e proporre ogni possibile occasione di collaborazione.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Martedì 17 Giugno 2025