Polonia: cresce la protesta degli agricoltori

Polonia: cresce la protesta degli agricoltori
Giovedì 28 Marzo 2024

Polonia: cresce la protesta degli agricoltori

Gli agricoltori in Polonia continuano la loro protesta. Il loro obiettivo principale è attirare l'attenzione sui problemi legati al flusso incontrollato di prodotti agroalimentari provenienti da fuori dell'Unione Europea. Finora le proteste più intense si sono svolte lungo il confine orientale della Polonia con l'Ucraina, ma la situazione è altrettanto calda lungo i confini con la Germania e la Slovacchia, nonché nel cuore dell'Unione Europea, a Bruxelles. Al confine di Świecko, dove si trova il più grande punto di passaggio tra la Polonia e la Germania, gli agricoltori polacchi e tedeschi hanno organizzato una protesta per mostrare che il problema non riguarda solo un singolo paese, ma tutta l'Europa. Proteste simili si stanno svolgendo anche in altre parti della Polonia, come nelle regioni della Pomerania e dei Carpazi. Non solo in Polonia, ma anche in altri paesi europei, gli agricoltori esprimono il loro malcontento. A Barwinku, al confine con la Slovacchia, gli agricoltori hanno bloccato la strada DK19, ostacolando il traffico sia per le auto private che per i camion. Azioni simili si stanno verificando anche a Bruxelles, dove gli agricoltori belgi protestano contro la politica agricola dell'Unione Europea. Durante gli scontri con la polizia, vengono utilizzate petardi, uova e altri oggetti. Gli agricoltori esprimono le loro preoccupazioni e il loro malcontento riguardo alla situazione attuale, cercando di attirare l'attenzione dell'opinione pubblica e delle autorità sulla necessità di risolvere i problemi legati al flusso di prodotti agroalimentari nel territorio dell'Unione Europea. 

Fonte: Polonia Oggi (Gazzetta Italia)

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Giovedì 28 Marzo 2024