Lunedì 17 Febbraio 2025
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Izera, il marchio polacco di auto elettriche, cerca finanziamenti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (KPO), ma per ottenere questi fondi sono richieste modifiche di capitale nella società Electromobility Poland.
In seguito alla rinegoziazione con Bruxelles, è stato stabilito che il Fondo Nazionale per la Protezione Ambientale e la Gestione delle Acque (NFOŚiGW) debba partecipare al progetto in qualità di azionista, rappresentando un caso unico nella storia del PNRR polacco.
Izera ha bisogno di circa 1,1 miliardi di euro per costruire la fabbrica, il cui avvio è previsto tra il 2026 e il 2027; tuttavia, senza una regolamentazione adeguata, i lavori potrebbero subire ritardi.
Il Ministero del Clima e dell’Ambiente sta lavorando intensamente per introdurre le normative necessarie, permettendo al NFOŚiGW di impegnarsi nel progetto e di erogare i fondi entro il 2026.
L'ingresso del NFOŚiGW nel progetto rappresenta una nuova sfida per l’istituto, che possiede esperienza nelle partecipazioni di capitale, ma Izera è la prima iniziativa di questo tipo nel quadro del KPO.
Izera rientra nei criteri del KPO, sostenendo il settore della mobilità a zero emissioni e delle tecnologie innovative, contribuendo così ad aumentare la competitività dell'industria polacca nel mercato europeo e globale.
Attualmente, il 90,8% delle quote di Electromobility Poland è detenuto dallo Stato, mentre il resto è di proprietà di società energetiche.
(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)