Le potenzialitá dell'idrogeno nei rapporti italo-tedeschi

Le potenzialitá dell'idrogeno nei rapporti italo-tedeschi
Mercoledì 22 Maggio 2024

Le potenzialitá dell'idrogeno nei rapporti italo-tedeschi

L’idrogeno, la più piccola molecola presente in natura, sta gradualmente rivoluzionando il settore energetico e, con esso, l’intera economia. L’introduzione dell’economia dell’idrogeno, strettamente legata al raggiungimento della neutralità climatica dell’Unione Europea entro il 2050, apporta benefici non solo alle imprese ad alta intensità energetica, come l’industria chimica, metallurgica e siderurgica, ma anche al settore dei trasporti, della logistica e dei consumi privati. 
Secondo lo studio “Strategie dell’idrogeno internazionali a confronto”, realizzato da Wasserstoffkompass, per sviluppare una strategia dell’idrogeno vincente occorre stabilire una forte cooperazione tra Paesi; la collaborazione tra Italia e Germania è quindi d’obbligo, considerando in particolare il progetto che le coinvolge: la realizzazione del SoutH2 Corridor, la rete per il trasporto dell’idrogeno che collegherà il Nord Africa alla Germania e al Nord Europa, attraversando l’Italia. 

La strategia sull’idrogeno tedesca 
La Germania prevede di anticipare l’Unione Europea nel raggiungimento della neutralità climatica: il Paese intende azzerare le emissioni entro il 2045. Il Ministero Federale per l’Economia e per la Protezione del Clima (BMWK), in un aggiornamento del 2022 del documento relativo alla strategia nazionale dell’idrogeno, ha comunicato che il Paese punta a diventare sempre più autonomo nella produzione e trasporto di idrogeno, integrando la produzione interna, che crescerà sempre più, con l’importazione. Ulteriori intenzioni dichiarate al suo interno sono la necessità di costruire e adattare l’infrastruttura per il trasporto e stoccaggio dell’idrogeno e la sua applicazione nei vari settori dell’economia e della vita dei cittadini. Entro il 2030 la Germania prevede di introdurre l’idrogeno in diversi ambiti: dall’industria al trasporto aereo e navale. Inoltre, sempre entro il 2030, il Paese intende diventare fornitore internazionale di tecnologie a idrogeno.
La Bassa Sassonia rappresenta una delle avanguardie tedesche per l’applicazione dell’idrogeno verde. Il Land, oltre a presentare i presupposti per lo sviluppo dell’economia dell’idrogeno, ha già attivato diversi progetti in collaborazione coi Land confinanti, tra cui la Nord-Reno Vestfalia. Sono già in funzione condutture che collegano i siti di produzione di idrogeno alle industrie delle due regioni. La Bassa Sassonia intende inoltre applicare l’idrogeno nel settore dei trasporti nel breve periodo. Diverse città sono incluse nel progetto: tra esse Oldenburg, Bremerhaven e Salzgitter. Anche la Nord-Reno Vestfalia è coinvolta in diversi progetti per lo sviluppo dell’economia dell’idrogeno. Tra essi menzioniamo il progetto ELEFACT, realizzato da Enapter GmbH in collaborazione con la Fachhochschule di Münster, che ha l’obiettivo di introdurre la produzione di massa degli elettrolizzatori per accelerare la fornitura di idrogeno e ridurne i costi.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Maggio 2024