Il Regno Unito sale in classifica per l’attrattività dei lavoratori stranieri altamente qualificati

Il Regno Unito sale in classifica per l’attrattività dei lavoratori stranieri altamente qualificati
Martedì 14 Marzo 2023

Il Regno Unito sale in classifica per l’attrattività dei lavoratori stranieri altamente qualificati

Il Regno Unito ha scalato la classifica internazionale dei paesi più attraenti per i lavoratori altamente qualificati, a seguito delle modifiche al regime migratorio introdotte dopo la Brexit.

L'OCSE ha affermato che il Regno Unito ha scalato la lista riguardante l’”attrattività dei talenti" più velocemente di qualsiasi altro paese dal 2019, classificandosi tra i primi 10 davanti a Stati Uniti e appena dietro a paesi più piccoli come Australia e Nuova Zelanda, che hanno a lungo lavorato sull’immigrazione come fattore per incrementare la propria forza lavoro. Secondo l'organizzazione con sede a Parigi, la Gran Bretagna ha scalato la classifica dopo aver abolito la precedente quota di lavoratori altamente qualificati, visti i risultati molto positivi.

Il Regno Unito ha anche offerto visti post-laurea più “generosi”, consentendo agli studenti internazionali di cercare lavoro una volta terminato il proprio percorso di laurea. Allo stesso tempo, alcuni stati sono scesi in classifica, a causa di lunghi ritardi o di alte percentuali di rifiuto nelle domande per ottenere il visto e - nel caso degli studenti - di aumenti delle tasse universitarie. Questi fattori possono fare una grande differenza, in quanto i lavoratori considerati altamente qualificati sono, come riportato dall’OCSE, "sempre più in grado di scegliere il paese di destinazione migliore per sé stessi e la propria famiglia".

Il regime di migrazione post-Brexit in UK - descritto in una ricerca pubblicata questa settimana come "il più grande sconvolgimento del sistema degli ultimi 50 anni” - era destinato ad agevolare l'assunzione di lavoratori altamente qualificati da qualsiasi parte del mondo.  Il numero di migranti con un'istruzione universitaria che lavorano nel Regno Unito è raddoppiato dal 2010 raggiungendo i 3,4 milioni, e secondo Jean-Christophe Dumont, capo della migrazione internazionale presso l'OCSE, questa quota di forza lavoro è in espansione con un aumento dal 16% al 23%.

Tuttavia, il nuovo sistema di migrazione del Regno Unito offre ai datori di lavoro che in precedenza utilizzavano forza lavoro da paesi europei, scarso accesso ai visti per i lavoratori considerati meno qualificati. Dopo una forte attività di lobbying, i ministri stanno ora valutando la possibilità di allentare le norme sui visti per i ruoli di formazione intermedia nell'edilizia e in altri settori, soprattutto a causa della mancanza di manodopera post-pandemia.

Come riportato da Jean-Christophe Dumont, la creazione di percorsi di visto per i lavoratori con qualifiche di medio livello, sarebbe in linea con i cambiamenti politici di altri paesi dell'OCSE, tra cui Germania e Spagna.

Fonte: https://on.ft.com/3FjrI5k

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

 

Ultima modifica: Martedì 14 Marzo 2023