La responsabilità sociale nelle aziende danesi

La responsabilità sociale nelle aziende danesi
Martedì 16 Maggio 2023

La responsabilità sociale nelle aziende danesi

Il presente articolo analizza il tema della Corporate Social Responsibility (o CSR), un tema di sempre più ampia importanza se collocato in un contesto come quello odierno, in cui vi è una sempre più ampia attenzione alle tematiche sociali e ambientali connesse con le attività d’impresa.

Per comprendere meglio l’argomento è bene, anzitutto, specificare cosa si intenda per CSR e quali implicazioni essa abbia per le imprese sia da un punto di vista organizzativo che operativo. Prima di tutto, quando parliamo di Corporate Social Responsibility ci stiamo riferendo ad un approccio sinteticorazionaleetico e responsabile di intendere l’impresa e i rapporti tra essa e il mercato. La CSR ha l’obiettivo di estendere alla vita imprenditoriale quelle nozioni di reciprocità e responsabilità tipiche di una visione d’impresa democratica, attenta ai bisogni dei suoi stakeholders e all’ambiente in cui si opera.

La stessa Commissione Europea, attraverso un apposito Green Book, ha definito la Responsabilità Sociale delle Organizzazioni come: «una integrazione Volontaria delle imprese a quelle preoccupazioni sociali ed ecologiche connesse alle loro operazioni commerciali e nei rapporti con le parti interessate. Quindi, essere Socialmente Responsabili, significa soddisfare gli obblighi giuridici applicabili, ma anche andare al di là, investendo nell’ambiente nel capitale umano e nei rapporti con le altre parti interessate».

Lo Stato danese e la CSR

Quanto al governo danese, esso si posiziona tra i primi paesi a livello mondiale quando si tratta di promuovere la responsabilità sociale delle imprese. Esso ha, infatti, una strategia completa per la CSR, con iniziative che vanno dalla possibilità di adottare diversi strumenti di CSR, al dialogo con le parti interessate, sino ai requisiti legali per la rendicontazione della disciplina stessa.

La responsabilità sociale d'impresa (RSI) consiste nell'aiutare volontariamente le imprese a rispondere alle sfide ambientali e sociali, sia a livello nazionale che globale. A tal proposito, la Danish Business Authority aiuta le imprese danesi a riconoscere l’accrescimento della loro competitività e creare valore per il loro business attraverso le attività di CSR; al tempo stesso, la Danish Business Authority coordina le iniziative governative che attuano il piano d'azione del governo per la CSR e, inoltre, sviluppa conoscenze e strumenti per le imprese e le altre parti interessate alla sua implementazione.

A partire dal 2009, alle maggiori aziende della Danimarca è stato richiesto di rendicontare le loro attività nell’ambito della Corporate Social Responsability. Infatti, nel 2008 il parlamento danese ha stabilito che mille delle più grandi imprese danesi dovessero rendere conto delle loro attività in materia di CSR direttamente all’interno dei loro report annuali.

Un ulteriore esempio del ruolo svolto dal governo danese per incentivare le aziende ad abbracciare i principi della responsabilità sociale è stata la “strategia inclusiva per il mercato del lavoro” che il governo ha, appunto, sviluppato per affrontare il crescete problema della disoccupazione e dell’esclusione sociale. Attraverso la creazione di “soft law”, piuttosto che con uno specifico quadro normativo, il governo danese ha identificato le attività di CSR come «un risultato integrato e collaborativo che comporta l’offuscamento dei confini tra sfera privata, pubblica e civile». Nell'esempio della "strategia del mercato del lavoro inclusivo", il governo danese ha, perciò, utilizzato partenariati pubblico-privati, politiche di congedo per malattia, clausole sociali negli accordi di contrattazione collettiva e posti di lavoro sovvenzionati, come strumenti per incentivare le imprese all’adozione di politiche socialmente responsabili.

L’implementazione della CSR nelle aziende danesi

I Paesi scandinavi, in generale, sono negli anni riusciti a guadagnarsi la reputazione di leader della sostenibilità a livello globale e, proprio in tale contesto, la Danimarca risulta aver fatto da apripista.

Probabilmente, proprio la tradizione imprenditoriale danese, caratterizzata dalla forte presenza di fondazioni industriali, ha determinato le condizioni ideali per l’implementazione delle politiche di CSR, con una governance aziendale che include un interesse a lungo termine rivolto al bene comune della società e dell’ambiente in cui si opera.

Per quanto riguarda l'evoluzione della "CSR danese", possiamo osservare l’esistenza di un crescente interesse tra le aziende danesi nell’unire la CSR agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) fissati dalle Nazioni Unite nella meglio nota Agenda 2030, come contributo alla CSR e alla transizione verso la sostenibilità. Gli obiettivi di SDGs combinano target politici con visioni di sviluppo economico e di giustizia sociale e sono, pertanto, importanti per l'etica aziendale e la CSR, sia dal punto di vista delle imprese che dei governi. Gli SDG costituiscono così un motore per lo sviluppo economico, etico e per il cambiamento sociale in Danimarca.

Un esempio dei benefici nell’adozione delle politiche di responsabilità sociale da parte delle imprese danesi è sicuramente il caso Ørsted, compagnia operante nel settore petrolifero e del gas che ha aumentato la sua produzione di energia verde dal 15% nel 2009 al 71% nel 2018 con, dunque, una rilevante riduzione delle emissioni di Co2. Dietro al successo della Ørsted vi è sicuramente la sua struttura di Corporate Governance che, essendo ad unico proprietario di controllo, le ha permesso di ridurre i costi di agenzia. In secondo luogo, gli incontri annuali di Ørsted sono aperti al pubblico e ai media e, proprio quest’ultimo aspetto, risulta essere un metodo non legale di creare responsabilità per l'azionista di controllo, impedendogli di dirottare risorse aziendali a benefici privati a discapito di quelli socialmente utili.

Le PMI Danesi e la Responsabilità Sociale

A meritare un’ultima menzione è lo sviluppo delle attività di CSR da parte delle PMI danesi. Sapendo, infatti, che il tessuto imprenditoriale europeo risulta essere caratterizzato per lo più da piccole e medie imprese, spesso a conduzione familiare, è interessante vedere come i dati riportati dal sito Danmarks Statistik, mostrino un’importante adozione di tali politiche, prassi e strategie sociali all’interno dei propri business.

Secondo la Danmark Statistick, oggi, un’azienda su cinque (con 5-9 dipendenti) ha aumentato la propria attenzione e il proprio impegno in relazione alla propria responsabilità sociale. Ci sono quindi, oggi, più microimprese che hanno aumentato i loro sforzi verso la RSO rispetto a quelli che gli hanno diminuiti. Ad esempio, dai risultati riportati, si evince come i contributi ad attività sportive e culturali, attraverso contributi e sponsorizzazioni, che spesso possono essere un modo per le aziende di dimostrare responsabilità sociale, nel paese scandinavo siano aumentati del 21%.

Conclusioni

Tirando le somme, possiamo dire che il dibattito attorno alle politiche di Corporate Social Responsibility è, e riamane, sempre più aperto, e la sua attuazione è oggi un elemento forse imprescindibile per l’implementazione delle strategie imprenditoriali. Per quanto controversa, la CSR risulta essere oggi una certezza nella delineazione delle strategie d’imprese danesi che, visti gli alti livelli di welfare sociale che caratterizzano il paese, pongono le stesse e le loro attività sotto una forte pressione da parte del giudizio sociale.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Martedì 16 Maggio 2023