Mercoledì 22 Maggio 2024
Risultati Positivi dell'Economia Ceca nel Primo Trimestre 2024
Nel primo trimestre del 2024, la Repubblica Ceca si è trovata in una fase di rinnovato progresso economico. Questo periodo è stato caratterizzato dall'avvantaggiarsi degli investimenti provenienti dall'Unione Europea, destinati a sostenere la ripresa post-pandemia, e da una gestione più efficace della pubblica amministrazione. Nel contempo, le imprese del paese hanno continuato a mostrare una solida stabilità finanziaria, dimostrandosi resilienti anche di fronte alle difficoltà contingenti.
- La Repubblica Ceca sta per ricevere un nuovo flusso di fondi dall'Unione Europea, con la Commissione Europea che ha deciso di sbloccare 702 milioni di euro dal Piano di Ripresa e Resilienza. Questo finanziamento rappresenta il terzo pagamento destinato al paese nell'ambito del programma comunitario volto a sostenere le economie dell'UE nell'affrontare gli impatti della pandemia da covid-19. Con i precedenti prepagamenti e pagamenti ordinari, la somma totale a disposizione della Repubblica Ceca ammonta a 8,4 miliardi di euro di finanziamenti non rimborsabili e 818 milioni di euro di prestiti agevolati. L'ottenimento di questo terzo pagamento è il risultato del raggiungimento da parte della Repubblica Ceca dei 28 obiettivi previsti nel suo piano nazionale delle riforme. Tra questi obiettivi vi erano lo sviluppo di reti internet ad alta capacità e l'ammodernamento dell'amministrazione pubblica digitale. Il piano comunitario mira a finanziare progetti volti alla transizione ecologica e allo sviluppo dell'economia digitale, punti chiave per il futuro del paese.
- Parallelamente, nel settore della pubblica amministrazione, si registra un significativo miglioramento del deficit nel primo trimestre dell'anno, secondo quanto riportato dal Ministero delle Finanze. Il deficit è sceso a 105 miliardi di corone, circa 60 miliardi in meno rispetto all'anno precedente. Questo miglioramento è attribuito al ritorno alla normalità senza interventi extra nel bilancio di spesa, come confermato dal Ministro delle Finanze Zbyněk Stanjura. Le spese della pubblica amministrazione sono diminuite del 3%, mentre le entrate sono cresciute dell'11,6%, grazie a iniziative come la "windfall tax" e l'aumento del gettito dell'IVA del 9%. Nonostante il miglioramento del deficit, l'indebitamento dello scorso anno è stato del 44%, con un leggero peggioramento rispetto al 2022, quando era al 3,2%.
- Infine, nel panorama delle imprese, si osserva un ulteriore calo nel numero di fallimenti nel primo trimestre dell'anno, secondo i dati forniti da CRIF - Czech Credit Bureau. Con 168 aziende dichiarate fallite e 239 proposte di fallimento, si registra rispettivamente un calo dell'11% e dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo trend positivo suggerisce una buona stabilità finanziaria delle imprese ceche, anche in confronto ai paesi limitrofi. Nonostante alcune grandi aziende abbiano attraversato difficoltà, come la ČKD Blansko e la Fair Credit, il panorama generale rimane stabile, con la Liberty Ostrava che ha evitato il fallimento grazie a una proroga della moratoria concessa dal tribunale.
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(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Ultima modifica: Mercoledì 22 Maggio 2024