Startups in the cultural & creative industries’ sector between Germany and Italy

Startups in the cultural & creative industries’ sector between Germany and Italy
Venerdì 3 Giugno 2022

Startups in the cultural & creative industries’ sector between Germany and Italy

Nell’ambito di una nuova collaborazione tra Italia e Germania in tema di innovazione tecnologica e digitalizzazione, il 30 maggio 2022 a Milano si è tenuto il Kick-off Event del progetto “Start-ups in the cultural & creative industries’ sector, between Germany and Italy”, ideato da ITALCAM, Camera di Commercio Italo-tedesca di Monaco e Stoccarda, e VILLA VIGONI, Centro italo-tedesco per il dialogo europeo, con l’obiettivo di selezionare startup italiane dell’industria creativa e culturale che desiderano affacciarsi al mercato tedesco.

Partendo dal noto malinteso sulla rilevanza/irrilevanza economica della cultura, il Prof. Michele Trimarchi (Istituto Universitario Architettura Venezia) ha chiarito come le ICC (Industrie Culturali e Creative) non siano da considerare un come un settore improduttivo, bensì come il punto di origine delle catene di valore contemporanee, quali l’inclusione sociale e l’innovazione dei territori, che sono assolutamente in grado – se organizzate in maniera industriale – di generare profitti.

Noa Segre, Head of Ecosystem Value Creation Digital Magics, ha inoltre sottolineato poi sia fondamentale, al fine della corretta valutazione di un settore economico, utilizzare sia indicatori quantitativi che indicatori qualitativi. Così facendo, il sistema culturale appare profittevole anche per le sue ricadute positive in termini di benessere, welfare ed è ora riconoscibile come ecosistema (e non sistema) industriale. Un ecosistema composto da oltre 8 milioni di persone di talento in tutta Europa, che lavorano con grande passione in 1,2 milioni di imprese, generando oltre 477 miliardi di euro di fatturato annuo (quasi il 4% del PIL dell’UE2).

Giorgio Ciron, Referente Progetto Startup Assolombarda e Direttore InnovUp, e Francesco Cerruti, Direttore Generale Italian Tech Alliance hanno poi trattato il tema del mancato riconoscimento normativo delle ICC in Italia, che ha conseguenze negative in tema di accessibilità a fondi per le startup innovative, evidenziando inoltre il gap considerevole tra gli investimenti in Startups in Germania (€13 Miliardi) e quelli in Italia (€1,2 Miliardi) che pone l’Italia appena al decimo posto dei Paesi industrializzati per investimenti in questo ambito.

La moderazione di Roberta Capozucca, Giornalista Art & Economy de Il Sole 24Ore e Communication Officer Matera Hub, ha permesso ai relatori di interagire tra loro in maniera efficace e stimolante ed ha portando anche a conoscenza del pubblico in sala la Creative Business Cup Italia, edizione nazionale dell’omonima manifestazione internazionale, per raccogliere e valorizzare l’industria creativa a livello nazionale.

“L’importanza dell’industria creativa e culturale si esprime non solo per il contributo diretto al PIL ed all’occupazione, ma anche per il potenziale di innovazione trasversale verso altri settori economici – ha evidenziato Alessandro Marino, Segretario Generale di ITALCAM, in conclusione alla tavola rotonda – e per tale motivo tali startups possono fornire un importante contributo alla competitività di un Paese anche inserendosi in un percorso di internazionalizzazione.”

Per tale motivo ITALCAM ha inteso quindi avviare un’iniziativa per supportare alcune Startups dell’ICC nello sviluppo di contatti sul mercato tedesco: nei prossimi mesi, infatti, tra le stat-up italiane dell’ICC che ne faranno richiesta, verranno selezionate le migliori 12, per partecipare al pitch che si terrà a Novembre presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino.

Il pitch darà l’opportunità alle start-up non solo di incontrare finanziatori e possibili partner tedeschi, ma anche di vincere sessioni di mentoring o counseling legale per favorirne lo sviluppo sul suolo tedesco.

Per maggiori informazioni:

Letizia Cattaneo – cattaneo@italcam.de

Claudia Nikolai – nikolai@italcam.de

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Tedesca)

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Ultima modifica: Venerdì 24 Giugno 2022