Il tessuto imprenditoriale danese e il mercato del lavoro

Il tessuto imprenditoriale danese e il mercato del lavoro
Martedì 18 Aprile 2023

Il tessuto imprenditoriale danese e il mercato del lavoro

Il Tessuto Imprenditoriale Danese

La Danimarca è uno dei principali hub di start-up in Europa, con un eccezionale cluster industriale e un attivo e fiorente ecosistema imprenditoriale in forte crescita. La cultura imprenditoriale del paese scandinavo è vigorosa, con cluster nei settori delle tecnologie dell'informazione, delle scienze della vita, delle tecnologie pulite, nonché, cluster nei settori alimentare, marittimo e del design.

La leadership danese in materia di imprenditorialità è confermata dal Global Entrepreneurship Index, - indice, questo, che stila una classifica annuale volta a misurare la salute degli ecosistemi imprenditoriali in ciascuno dei 137 Paesi- che colloca nella classifica del 2019 la Danimarca al quarto posto nel mondo e al primo in Europa.

Nello specifico, la Danimarca presenta un’economia mista con un alto livello di servizi e trasferimenti pubblici ed una forte dipendenza dal commercio estero. L'economia è dominata dal settore dei servizi che conta l'80% di tutti i posti di lavoro, mentre circa l'11% della popolazione lavora nel settore manifatturiero e il 2% nell'agricoltura.

Il reddito nazionale lordo nominale pro-capite del paese è il settimo più alto al mondo con 58.439 dollari nel 2020, che tradotto in termini di potere d'acquisto, porta il Paese ad essere il decimo con il più alto reddito pro-capite a livello globale. La stessa distribuzione del reddito è relativamente equa, infatti, la Danimarca si colloca al settimo posto, con il coefficiente Gini (che misura la disuguaglianza economica) più basso tra i 28 Paesi dell'Unione Europea.

Con circa sei milioni di abitanti al 1° gennaio 2023, il paese scandinavo è la trentaseiesima economia nazionale più grande del mondo in base al PIL nominale e, la cinquantunesima più grande del mondo, in base alla parità del potere d'acquisto (PPA).

Il Paese è un chiaro esempio del modello nordico, caratterizzato da un livello di tassazione elevato a livello internazionale e da un corrispondente livello di servizi forniti dal governo (ad esempio, assistenza sanitariaservizi per l'infanzia istruzione). Complessivamente, l'ammontare delle entrate fiscali versate nel solo 2021 è stato pari al 46,9% del PIL. In via generale la politica fiscale danese viene considerata generalmente sana con un debito pubblico netto che è molto vicino allo zero.

Il “Better Life Index” Danese

Sotto numerosi aspetti la Danimarca consegue buoni risultati in termini di “benessere” rispetto alla maggior parte dei paesi esaminati attraverso il “Better Life Index”. Il paese, infatti, si colloca al di sopra della media in termini di occupazioneistruzionesalute, qualità ambientalerelazioni socialiimpegno civile soddisfazione di vita e, se è pur vero che i soldi non facciano la felicità, esso è uno strumento importante per il conseguimento di un tenore di vita più elevato e in Danimarca, il reddito netto medio è pari a $ 33.774 annui pro capite, un reddito superiore rispetto alla media OCSE (pari a $ 30.490 annui).

La Danimarca, con questi numeri, dimostra ancora una volta di essere un paese prospero e all'avanguardia dal punto di vista economico, e conseguentemente, anche da quello sociale. 

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Martedì 18 Aprile 2023