Trovata un’intesa sulla protezione dei dati personali tra Regno Unito ed Unione Europea

Trovata un’intesa sulla protezione dei dati personali tra Regno Unito ed Unione Europea
Venerdì 30 Luglio 2021

Trovata un’intesa sulla protezione dei dati personali tra Regno Unito ed Unione Europea

La Commissione Europea ha affermato che gli standard del Regno Unito per la protezione dei dati personali sono sufficientemente elevati da consentire il flusso di informazioni tra l’Unione Europea e il suo ex Stato membro.

L'organo esecutivo dell'UE ha preso due decisioni di "adeguatezza" riguardo alla questione di protezione dei dati personali, le quali riguardano il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'UE e la direttiva sul trattamento dei dati personali connessi a reati, in particolare per quanto concerne le vittime, i testimoni e gli indagati per gli stessi.

Le decisioni riguardano le imprese del Regno Unito che fanno uso di flussi di dati internazionali o che operano all'interno dell'UE e hanno bisogno di accedere ai dati dei propri clienti. Esse garantirebbero inoltre il flusso di dati personali per polizia e pubblici ministeri che indagano sulla criminalità transfrontaliera.

Le decisioni di adeguatezza saranno rinnovate dopo quattro anni se le regole del Regno Unito andranno a corrispondere agli standard dell'UE. La Commissione potrebbe anche intervenire durante il quadriennio se il paese si discostasse dall'attuale livello di protezione.

Tale sviluppo era atteso entro la scadenza del 30 giugno, la quale avrebbe terminato il periodo semestrale di transizione post-Brexit. Gli Stati membri dell'UE hanno sostenuto le proposte della Commissione all'inizio di questo mese, in maniera simile a quanto già fatto con gli standard sui dati di paesi come Argentina, Canada, Israele, Giappone, Nuova Zelanda e Svizzera.

Fonte: https://reut.rs/3rAq1Iy

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Venerdì 30 Luglio 2021