Turchia - Aggiornamento di aprile sui flussi in entrata degli investimenti esteri

Turchia - Aggiornamento di aprile sui flussi in entrata degli investimenti esteri
Martedì 16 Maggio 2023

Turchia - Aggiornamento di aprile sui flussi in entrata degli investimenti esteri

I dati i più aggiornati sui flussi di IDE in Turchia, pubblicati lo scorso 10 aprile dall’Associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), indicano che a febbraio 2023 gli investimenti esteri in entrata in “equity capital” sono stati pari a 316 milioni di dollari, seguiti dai ricavi provenienti dalle vendite delle proprietà immobiliari (406 milioni) e dagli strumenti di debito (ossia crediti e depositi commerciali, sottoscrizioni di titoli obbligazionari e prestiti) che hanno totalizzato nel mese in osservazione 172 milioni di dollari, più del doppio rispetto al mese precedente.
I disinvestimenti si attestano invece a 60 milioni di dollari.

Nello specifico, nel mese di febbraio 2023, lo stock di investimenti in entrata si è attestato in totale a 834 milioni di dollari (+25,7% sul bimestre precedente di gennaio-febbraio 2022). I saldi negativi degli IDE nel mese di febbraio 2023 hanno rappresentato il 9,5% del deficit di parte corrente della bilancia dei pagamenti.

Il settore “electronic-electrical equipment”, ha fornito il più grande un contributo agli IDE in entrata pari al 26% del totale degli “equity capital” seguito da quello relativo al cd “wholesale and retail trade” (19%). Del 14% è stato invece l’apporto del settore “manufacturing of food products”.

Nel mese di febbraio, sono ancora una volta i Paesi dell’Unione Europea (più il Regno Unito) i più importanti investitori in Turchia, detenendo una quota che è salita all’85% degli IDE totali nel Paese, con una crescita del 26%. Il blocco UE più Regno Unito è seguito a distanza dai Paesi dell’Asia orientale (8%), che hanno scavalcato gli altri Paesi dell’Europa (+5%); seguono i Paesi delle Americhe, del Medio Oriente e i Paesi CIS.
A livello di singoli Paesi, nel rank riferito al mese in osservazione, i Paesi Bassi si confermano al primo posto (52% degli IDE totali in entrata), l’Olanda precede Francia e Germania al 12%; entrano nella top 10 Taiwan, Hong Kong, Danimarca e Irlanda.

Nel 2022, i flussi di IDE in entrata in Turchia si erano attestati a 13 miliardi di dollari con la Spagna al primo posto con 1,6 miliardi di dollari che ha preceduto Paesi Bassi (863 milioni) e Svizzera (737 milioni).

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Martedì 16 Maggio 2023