Le vendite online di beni di largo consumo crescono in Spagna

Le vendite online di beni di largo consumo crescono in Spagna
Lunedì 20 Dicembre 2021

Le vendite online di beni di largo consumo crescono in Spagna

Le vendite in valore di beni di largo consumo in Spagna attraverso il canale online continuano a crescere quest’anno, un trend che si rafforza dal confinamento e che, sebbene attualmente la crescita sia più moderata, mantiene la quota raggiunta durante lo scorso anno 2020.

I dati, corrispondenti allo studio 2ª Oleada: Pulso de la innovación en gran consumo, preparato dai consulenti internazionali IRI e Lantern lo scorso giugno, indicano che le vendite in valore attraverso il canale online continuano ad aumentare quest’anno, anche se a un ritmo più regolare rispetto a quello registrato per tutto lo scorso anno, quando il canale ha segnato un balzo del 106,4%. Se si osserva il TAM maggio 2021 (Total Annual Mobile), ovvero il periodo compreso tra giugno 2020 e maggio 2021, il canale è cresciuto del 45,2%, mentre l’accumulato per quest’anno (Year to date – YTD) è cresciuto del 5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Se si analizza la quota di valore del canale online sul totale del largo consumo (FMCG, Fast Moving Consumer Goods), si osserva una marcata curva al rialzo nei primi mesi del confinamento – tra marzo e maggio 2020 – che poi decresce leggermente e si stabilizza verso la fine dell’anno, trend che si mantiene durante i primi mesi del 2021, ma sempre su livelli superiori a quelli registrati prima della pandemia.

I risultati mostrano anche che tra i comparti che hanno registrato la più alta crescita di TAM tra giugno 2020 e maggio 2021, spiccano i prodotti freschi: frutti di mare (67%) e salumi (61%), prodotti di 4ª e 5ª gamma (57%), igiene (55%), bevande e vegetali (54%), formaggi (53%), bibite e verdure (51%), uova (49%), latticini (49%) e pesce (49%).

D’altro canto, lo studio si è interrogato sulle aspettative dei produttori e distributori locali circa l’impatto che la crescita del canale online potrebbe avere sugli investimenti delle loro aziende. Tra i rivenditori, il 75% prevede di implementare miglioramenti nelle funzionalità e nei servizi delle piattaforme esistenti, mentre l’8% prevede di creare una piattaforma di e-commerce.

Per quanto riguarda i produttori, il 36% migliorerebbe le proprie piattaforme attuali, il 27% ne creerebbe una nuova, il 18% prevede di sviluppare prodotti specifici per il canale online e il 7% prevede cambiamenti nella propria strategia di prezzo online.

Fonte: http://diariodegastronomia.com/

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Lunedì 20 Dicembre 2021